L’Ape musicale

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Spartacus e Astana Ballet Gala

 

Al Teatro Carlo Felice dal 21 al 27 gennaio 2015

 

Mercoledì 21 gennaio, alle ore 20.30, proseguono gli nnaioallet Galaappuntamenti di danza con il Balletto dell’Opera di Astana che porterà in scena Spartacus il più famoso balletto russo del dopoguerra, intervallato il 23 gennaio alle 20.30 da Astana Ballet Gala.

“Il virtuosismo acceso della danza maschile, l’eleganza seducente e appassionata delle variazioni femminili, la potenza vigorosa degli ensemble, giocati su maestose simmetrie coreografiche, il tutto pervaso dalla ricchezza drammatica di una musica che si fa racconto, rivelando la molteplicità dei sentimenti. E ancora spade, catene, gladiatori, schiavi, la Roma antica come sfondo per una vicenda eroica, politica e sociale, in cui la storia privata del singolo diventa parte di una visione collettiva”.

Sono questi alcuni degli elementi portanti di Spartacus, scrive Francesca Pedroni, titolo esemplare del balletto sovietico, rinato più volte tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta al Kirov di Leningrado (oggi Mariinskij di San Pietroburgo) e al Bolshoi di Mosca.

Da quest’anno in repertorio della Compagnia di Balletto della nuova e grandiosa Opera di Astana in Kazakistan, nella storica e trascinante versione di Yuri Grigorovich del 1968 (interpretato per la prima volta da Vladimir Vasil’ev nel ruolo di Spartacus ) con la quale si è aggiudico il premio Lenin.

La travolgente ed espressiva musica è di Aram Khachaturian su libretto originale di Nikolai Volkov, scritto a partire dal romanzo Spartacodi Raffaelo Giovagnoli e dalla Storia di Roma – Le Guerre Civili di Appiano, mentre le Scene e i Costumi d’effetto con lance, spade, scudi, sono, in questa versione, di Simon Virsaladze, storico collaboratore di Grigorovich.

Un’occasione non solo per conoscere l’attuale formazione dell’ensemble kazhako, alla sua prima volta inItalia dopo la fondazione della nuova Opera, inaugurata nel 2013 e realizzata dall’Architetto Italiano Renato Archetti, ma anche per ripensare a un periodo particolarissimo della coreografia russa.

Il suo arrivo a Genova si lega a un progetto di collaborazione tra il nuovo Teatro d’Opera della capitale kazaka e il Carlo Felice. Per l’occasione, l’Orchestra del Teatro sarà diretta dalla bacchetta di Aidar Abzhakhanoved il Coro dal maestro Pablo Assante.

Venerdì 23 gennaio alle ore 20.30, la Neo compagnia si esibirà anche in un danza gala con un programma a più titoli che spazia tra estratti da grandi classici a lavori nati in Kazakistan.


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