L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Premio del pubblico al Quartetto Noûs

Mercoledì 2 dicembre, ore 20.30 all’Oratorio San Filippo Neri, il Quartetto Noûs, vincitore del “Premio del Pubblico” 2015 torna ad esibirsi a Bologna Festival. L’iniziativa “Premio del Pubblico”, legata alla rassegna Talenti, è nata alcuni anni fa per promuovere la carriera dei giovani musicisti emergenti; per il vincitore è prevista infatti la conferma di un nuovo impegno all’interno della programmazione del festival. Il Quartetto Noûs, che nel concerto della rassegna Talenti dello scorso 7 aprile aveva eseguito brani di Igor Stravinskij e del contemporaneo Thomas Adès, si presenta nuovamente al pubblico bolognese proponendo però due grandi “classici” del repertorio quartettistico: il Quartetto op.51 di Dvořák e il Quartetto op.18 n.6 di Beethoven.

Nel primo quartetto troviamo materiali melodici che ricalcano il profilo di alcune danze popolari (polka, dumka, skocna) con tutta quella raffinatezza di scrittura tipica di Dvořák. Il quartetto di Beethoven, datato 1800, è l’ultimo del gruppo di sei quartetti dedicati al principe Lobkowitz. Di questo lavoro cameristico il movimento più celebre è senz’altro quello finale, intitolato “La malinconia”, per il quale Beethoven diede anche precise indicazioni esecutive: “Questo pezzo si deve tradurre colla più grave delicatezza”.

PREMIO DEL PUBBLICO

mercoledì 2 dicembre ore 20.30

Oratorio San Filippo Neri

Quartetto Noûs

Ludwig van Beethoven Quartetto op.18 n.6

Antonin Dvořák Quartetto op.51

Formato da quattro giovani musicisti italiani (Tiziano Baviera violino, Alberto Franchin violino, Sara Dambruoso viola, Tommaso Tesini violoncello) il quartetto deriva il proprio nome dall’antica parola greca Noûs, intelletto, razionalità, capacità creativa. Il quartetto nasce nel 2011 all’interno del Conservatorio di Lugano e si perfeziona con maestri quali Aldo Campagnari (Quartetto Prometeo), Bruno Giuranna e Carlo Chiarappa (Nuovo Quartetto), Massimo Quarta e Robert Cohen (Fine Arts Quartet), Hatto Beyerle (Alban Berg Quartett), Heime Müller (Artemis Quartett). Continuano gli studi con il Quartetto di Cremona all’Accademia Stauffer e con Reiner Schmidt (Hagen Quartett) alla Musik Akademie di Basilea.

Vincitori del Concorso “Luigi Nono” di Venaria Reale, del Concorso Anemos di Roma, quest’anno hanno ricevuto il Premio Giovani nell’ambito del Premio “Una vita nella musica” promosso dalla Fenice di Venezia per essersi rivelati «nel giro di pochi anni una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana ed aver dimostrato nella sua ancor breve carriera di saper affrontare la grande letteratura per quartetto in maniera matura, cercando un'interpretazione ragionata e non effimera dei capolavori del repertorio classico-romantico e del Novecento, proseguendo allo stesso tempo una ricerca seria e non episodica anche all'interno dei linguaggi della musica d'oggi». Ugualmente prestigioso il “Premio Farulli”, assegnato alla migliore formazione cameristica emergente nell’anno in corso, ottenuto nell’ambito del Premio Abbiati 2015.

Il Quartetto Noûs tiene concerti in Italia, Germania, Svizzera, Inghilterra e Spagna; si è esibitito nella rassegna “I Concerti del Quirinale”, trasmessa in diretta da Rai Radio3, e nel 2013 ha inaugurato lo Stradivari Festival di Cremona. Recente la pubblicazione del loro primo CD con musiche di Haydn, Stravinskij e Debussy.


 

 

 
 
 

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