Janáček e la memoria
LA PICCOLA VOLPE ASTUTA – Il capolavoro di Janáček nel poetico allestimento di Robert Carsen
Dal 19 al 26 gennaio va in scena al Teatro Regio – e per la prima volta a Torino – La piccola volpe astuta, opera delicata e complessa di Leoš Janáček che vede come protagonista un cucciolo di volpe coinvolto in diverse avventure e disavventure; una storia semplice ma intensa, che il regista canadese Robert Carsen ha saputo valorizzare con gusto e sensibilità. Per rendere al meglio la musicalità della lingua ceca, elemento teatrale esso stesso, non poteva che esserci un cast madrelingua specializzato nell’interpretazione delle opere del compositore di Brno. Sul podio di Orchestra e Coro del Teatro Regio, il direttore inglese Jan Latham-Koenig; l’allestimento, in prima italiana, proviene dalla Francia ed è una coproduzione tra l’Opéra national du Rhin di Strasburgo e l’Opéra de Lille. Il Coro del Regio è istruito da Claudio Fenoglio, così come il Coro di voci bianche del Regio e del Conservatorio di Torino nel cui organico, diversi bambini ricoprono anche parti solistiche. Inizia così il Progetto Janáček-Carsen che proporrà, a partire da questa Stagione, i grandi capolavori del compositore cèco, uno dei padri del linguaggio musicale del Novecento.
L’opera verrà trasmessa in diretta da Rai Radio3 martedì 19 gennaio alle ore 20 e sarà presentata al pubblico dallo stesso Jan Latham-Koenigmartedì 12 gennaio ore 17.30 al Piccolo Regio, nell’incontro dal titolo La piccola volpe astuta e Messa glagolitica. Janáček e l’influenza dell’amore. L’ingresso è libero.
JANÁČEK-DVOŘÁK – In concerto due composizioni dei padri della musica cèca
Venerdì 22 gennaio alle 20.30, per la stagione de I Concerti 2015-2016, ancora il maestro Jan Latham-Koenig dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio in un programma che rende onore ai due più grandi compositori dell’attuale Repubblica Ceca: AntonínDvořák e Leoš Janáček. Del primo si ascolterà il celeberrimo Concerto in si minore per violoncello op. 104, solista Mario Brunello, il quale ha uno stretto rapporto con la partitura. Di Janáček verrà eseguita la Messa glagolitica, così chiamata poiché cantata in glagolitico, la più antica lingua slava conosciuta. La Messa è un poderoso affresco corale nel quale il compositore riversò una forza spirituale quasi primordiale. Solisti, il soprano Adriana Kohutková, il mezzosoprano Eliška Weissová, il tenore Aleksei Tatarintsev e il basso Vitaly Efanov.
IL GIORNO DELLA MEMORIA – La musica vietata dal Nazismo in un recital che medita sulle tragedie del passato
Mercoledì 27 gennaio alle ore 20, al Piccolo Regio Puccini, prende il via la stagione di Al Regio in famiglia, un cartellone di spettacoli particolarmente adatti ai nuclei familiari con bambini e ragazzi under 16. In occasione del Giorno della Memoria, viene proposto il recital Musica degenerata, interpretato dal soprano Laura Catrani e dal pianista Luca Brancaleon. Entartete Musik era,nella Germania nazista, la musica che in qualche modo non preservava la cosiddetta purezza della razza, e che era sgradito al potere perché poteva condurre a pericolose “degenerazioni”. Autori ebrei, slavi e, in generale, non ariani, ma anche la musica di avanguardia e il jazz furono quindi proibiti, e nomi come Mendelssohn, Mahler, Schönberg, Weill, Stravinskij, Hindemith e Gershwin furono censurati. Il concerto-spettacolo, in cui sono previste anche alcune letture, verrà replicato per il pubblico delle scuole il 27 e 28 gennaio alle ore 10.30.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti, è possibile consultare il sito del Teatro Regio all'indirizzowww.teatroregio.torino.it