Antoniozzi racconta Wagner
Sabato 16 gennaio alle 20.30 incontro-spettacolo col cantante e regista Alfonso Antoniozzi
“Ma davvero era sua zia? La tetralogia come non ve l’hanno mai raccontata”
è il primo di una serie di eventi in vista della prima della Götterdämmerung
PALERMO. Un incontro-spettacolo al Teatro Massimo in vista della Götterdämmerung, l’ultima parte del Ring di Wagner che, per la regia di Graham Vick, aprirà il 28 gennaio la nuova stagione del Teatro. Sabato 16 gennaio alle 20.30, alla Sala Onu, il baritono e regista Alfonso Antoniozzi presenta “Ma davvero era sua zia? La tetralogia come non ve l’hanno mai raccontata” (ingresso 5 euro). Un racconto semiserio sulla grande saga dei Nibelunghi al quale Wagner dedicò anni e anni della sua vita. Friedrick Suckel al pianoforte.
L’appuntamento è il primo di una serie di eventi intorno all’opera che conclude il ciclo wagneriano interamente prodotto dal Teatro Massimo.
Domenica 17 alle 16.30, nella Sala Onu, presentazione e proiezione de La caduta degli dei di Luchino Visconti, a cura di Salvatore Aiello e in collaborazione con l’Associazione Amici della lirica Ester Mazzoleni.
Mercoledì 20 alle 18, in Sala Onu, la presentazione della Götterdämmerung a cura di Pietro Misuraca, organizzata dall’associazione Associazione Amici del Teatro Massimo. Poi nei tre giorni successivi, la proiezione delle prime tre parti del Ring, alle 17: venerdì 22 Das Rheingold, sabato 23 Die Walküre, domenica 24 Siegfried .
Infine martedì 26, alle 17, nella Sala Florio di Palazzo De Seta presentazione della Götterdämmerung, Le addensate ombre nei vividi colori che aprono gli abissi alla redenzione a cura di Salvatore Aiello, per l’associazione Amici della lirica Ester Mazzoleni.