MOZIONE VOTATA ALL’UNANIMITÀ DALL’ASSEMBLEA CONGIUNTA DELLE CONFERENZE
Le Conferenze Nazionali dei Presidenti, dei Direttori e dei Presidenti delle Consulte degli studenti dei Conservatori statali e non statali, riunite congiuntamente a Roma nella sede del MIUR il 27
gennaio 2016, esprimono la più grande preoccupazione per la situazione del sistema dei Conservatori statali e non statali italiani e più in generale per la formazione musicale nel nostro Paese.
In particolare si lamenta il blocco, in atto ormai da anni, del processo di riforma del sistema avviato dalla Legge n. 508 del 1999 cui si accompagna una grave carenza di risorse pubbliche nonché una problematicità costante nella interlocuzione con il livello politico-istituzionale.
Le Conferenze denunciano il persistere di un’assenza di progettualità politica e culturale riguardo al sistema formativo musicale, che si colloca nel quadro di una costante sottovalutazione di fatto
del valore della musica nel contesto culturale e sociale complessivo del Paese.
A distanza di sedici anni dalla promulgazione della Legge n. 508 mancano ancora fondamentali passaggi normativi, quali il decreto sul reclutamento del personale docente e la messa a ordinamento dei bienni, un dato cui si aggiunge l’effettiva inesistenza dell’organo consultivo di sistema (CNAM), scaduto da tre anni e non ancora rinnovato.
Le Conferenze ribadiscono con determinazione la necessità di essere riconosciute e considerate come dai decreti ministeriali istitutivi: “quali organismi stabili di interlocuzione tra l’amministrazione e i conservatori”, statali e non statali.
Le Conferenze esprimono inoltre ferma contrarietà all’annuncio di norme che favorirebbero le istituzioni private a discapito delle istituzioni pubbliche.
Le Conferenze chiedono dunque, non oltre il mese di febbraio 2016, immediate risposte alle istanze poste e azioni concrete, da realizzarsi in tempo utile per garantire l’efficacia delle procedure per l’avvio del prossimo anno accademico.
In ragione di questo decidono di proseguire nella propria azione congiunta per incalzare l’attuazione della riforma, con significativi incrementi delle risorse a disposizione del sistema. Ciò anche al fine di provvedere entro il 2016 alla statalizzazione dei Conservatori non statali, che stanno vivendo una condizione di gravissima crisi e rischiano la chiusura delle attività formative.
Per segnalare all’opinione pubblica la difficilissima situazione che sta vivendo il settore dell’alta formazione musicale le Conferenze nazionali riunite indicono una giornata di protesta e di proposta per il 13 febbraio 2016, con iniziative e attività musicali in ogni istituto su tutto il territorio nazionale.
Per la Conferenza dei Presidenti
Prof. Sergio Cordibella
Per il coordinamento Presidenti Conservatori non statali
Prof. Claudio Pelis
Per la Conferenza dei Direttori
M° Paolo Troncon
Per la Conferenza delle Consulte degli studenti
Tommaso Donatucci