L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Festival Mozart con il Quartetto di Cremona

sabato 5 marzo 2016 – ore 20

Teatro Vittoria, via Gramsci 4 - Torino

FESTIVAL MOZART – IL QUARTETTO D’ARCHI

Quartetto di Cremona

Cristiano Gualco, Paolo Andreoli, Simone Gramaglia, Giovanni Scaglione

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Quartetto in do maggiore K. 170

Quartetto in mi bemolle maggiore K. 171

Quartetto in si bemolle maggiore K. 458 (La caccia)

Guida all’ascolto a cura di Antonio Valentino (ore 18.30)

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Sabato 5 marzo 2016, presso il Teatro Vittoria di Torino, quarto appuntamento con il Quartetto di Cremona per il Festival Mozart che l’Unione Musicale – Atelier Giovani dedica al repertorio per quartetto d’archi del compositore salisburghese.

Il Quartetto di Cremona eseguirà infatti l’integrale dei Quartetti mozartiani nel corso di questa Stagione 2015-2016 e concludendo nell’autunno della prossima. Il concerto sarà preceduto (alle ore 18.30) da una guida all’ascolto a cura di Antonio Valentino.

«Presentare tutti i Quartetti di Mozart è un’occasione speciale – dichiara Simone Gramaglia, il violista del Quartetto di Cremona in un’intervista esclusiva per Unione Musicale (http://www.unionemusicale.it/intervista-esclusiva-al-quartetto-di-cremona/) - perché, effettivamente, non si sentono spesso. Questo permette di seguire al meglio l’evoluzione del genio di Salisburgo. Personalmente amo moltissimo il primo Quartetto che Mozart ha composto, il K. 80 – “Lodi”, perché trovo che, certamente grazie al miracolo del talento che lo caratterizzava, questo lavoro ci dice cosa è e ciò che diventerà Mozart. In una piccola, timida, prima opera c’è tutto! La cantabilità, la disarmante inventiva melodica, la bellezza, il gioco, l’ironia e una forte propensione a un linguaggio e a un dialogo operistico. Non smetterei mai di ascoltarlo!»

Il concerto del 5 marzoprevede, accanto ai giovanili Quartetti K. 170 eK. 171, l’esecuzione del Quartetto in si bemolle maggiore K. 458, detto “La caccia”, per via della somiglianza del suo primo tema con il richiamo dei corni da caccia. Praticamente tutta la meravigliosa musica che segue a questo incipit deriva, inciso per inciso, da queste dodici battute iniziali. Il cuore di tutto il quartetto è però la confessione aperta dell’Adagio, per quel senso di profonda poesia racchiuso in cui già si preannunciano certe elegantissime inflessioni di canto affidate al personaggio di Tamino nel primo atto del Flauto magico.

poltrona numerata, euro 20

ingressi, euro 12 - ridotti (under 21), euro 5

Unione Musicale – Atelier Giovani

orario martedì e mercoledì 12.30-17 - giovedì e venerdì 10.30-14.30

tel. 011 566 98 11 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.unionemusicale.it

Il Quartetto di Cremona nasce nel 2000 presso l’Accademia «Walter Stauffer» di Cremona. Si perfeziona con Piero Farulli e con Hatto Beyerle affermandosi in breve come una delle realtà cameristiche più interessanti della scena nazionale e ben presto anche internazionale. Il Quartetto è ospite regolare nei principali festival e rassegne in Europa, Sudamerica, Australia e Stati Uniti: Beethovenhaus e Beethovenfest di Bonn, Bozar di Bruxelles, Konzerthaus di Berlino, Wigmore Hall di Londra, Perth Festival in Australia, Coliseum di Buenos Aires, Metropolitan Museum di New York.

Dal 2011 al 2014 in veste di “artist in residence” presso la Società del Quartetto di Milano ha eseguito l’integrale dei Quartetti di Beethoven, riscuotendo un successo tale da essere nuovamente invitato nel 2016 per eseguire il ciclo completo dei Quartetti di Mozart (poi presentato anche a Torino e a Napoli). L’integrale di Beethoven è stata eseguita anche a Roma per la IUC e verrà proposta nell’estate 2016 anche al Festival di Norwich.

Numerose le collaborazioni con altri cameristi, tra i quali ricordiamo Antonio Meneses, Lawrence Dutton, Angela Hewitt e Andrea Lucchesini.

La stampa specializzata internazionale sottolinea le alte qualità artistiche e interpretative del Quartetto; emittenti radiotelevisive di tutto il mondo (RAI, WDR, BBC, VRT, SDR, ABC) trasmettono regolarmente i concerti del Quartetto in un repertorio che spazia dalle prime opere di Haydn alla musica contemporanea.

Dall’autunno 2011 il Cremona è titolare della cattedra di quartetto presso l’Accademia «Walter Stauffer».

Nel 2011 è uscita per Decca l’integrale dei Quartetti di Fabio Vacchi e nel 2012 il Cremona ha inciso un cd dedicato ai compositori italiani dal titolo Italian Journey. Termina nel 2016 la pubblicazione dell’integrale dei Quartetti di Beethoven per Audite: il primo volume ha ottenuto importanti riconoscimenti (5 stelle dal “BBC Music Magazine” e dallo “Strad”; nel giugno 2013 è stato nominato Disco Star del mese dal Fonoforum tedesco). Grande successo hanno ottenuto anche i volumi successivi, esaltati dalla critica internazionale che unanimemente considera il Quartetto di Cremona il vero erede del Quartetto Italiano.

Tra gli ultimi riconoscimenti ricevuti dal gruppo ricordiamo il Supersonic Award della rivista tedesca “Pizzicato” e la nomination all’International Musical Award 2015 per la musica da camera. Il Quartetto di Cremona è stato scelto come testimonial per il progetto Friends of Stradivari. Nel novembre 2015 ha ricevuto la cittadinanza onoraria della Città di Cremona.

È sostenuto dalla Fondazione Kulturfond Peter Eckes che ha affidato alla formazione quattro straordinari strumenti: violino Giovanni Battista Guadagnini Cremonensis (Torino, 1767) – violino Paolo Antonio Testore (Milano ca 1758) – viola Gioachino Torazzi (ca 1680) – violoncello Don Nicola Amati (Bologna, 1712).

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La stagione Atelier Giovani dell’Unione Musicale è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione CRT.

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