Anna Caterina Antonacci torna al Paganini
Interpreterà La voix humaine, capolavoro di Poulenc
Tingaud dirige la Filarmonica Toscanini in un programma tutto francese che ricorda anche l’anniversario di Erik Satie
Il soprano Anna Caterina Antonacci, una delle interpreti vocali più sensibili e prestigiose della scena internazionale, sarà sul palcoscenico dell’Auditorium Paganini mercoledì prossimo, 23 marzo, per interpretare la Voix Humaine di Francis Poulenc, uno dei capolavori del teatro musicale del Novecento, realizzato su testo di Jean Cocteau. Il concerto, interamente dedicato alla musica francese del Novecento, è valido per il Turno Verde di Nuove Atmosfere, la stagione sinfonica organizzata dalla Fondazione Toscanini. La Filarmonica Arturo Toscanini sarà diretta da Jean-Luc Tingaud, direttore francese allievo di Manuel Rosenthal che ha da sempre l’opera lirica al centro dei propri maggiori interessi artistici ma che è anche un apprezzatore interprete sinfonico. Come detto, il programma sarà imperniato su due compositori del Novecento francese, Erik Satie (di cui ricorre il 150° anniversario dalla nascita) e Francis Poulenc, uno del celebre Gruppo dei Sei). Satie scrisse le tre Gymnopedies per pianoforte nel 1888) ma fu Claude Debussy, trascrivendo la Prima e Terza per orchestra nel 1897 (e invertendone la numerazione: la sua Prima trascrive l’originale Terza e viceversa), a dar loro visibilità internazionale. Jack-in-the-box è un balletto composto nel 1899 e la sua storia resta singolare. Il manoscritto, che Satie credette sempre di aver perduto in un autobus, venne ritrovato soltanto dopo la sua morte nel suo caotico appartamento parigino; Darius Milhaud, uno dei rari amici col quale Satie non litigò mai, riuscì a recuperarlo e più tardi lo orchestrò. La Sinfonietta di Poulenc – “musica di danza senza danzatori” per la tendenza costante a far corrispondere al suono degli strumenti coinvolti un illusionistico movimento coreografico – è opera del 1947. Successiva, del 1959, è La voix humaine, tragedia lirica in un atto che prevede in scena solamente una donna al telefono. L'opera rappresenta la complicata rottura di un rapporto d'amore. La donna, dopo essere stata lasciata, telefona al suo amante (del quale non si sente mai la voce all'altro capo del telefono) che ama ancora. Si tratta di un lavoro che richiede un’interprete di straordinaria sensibilità, quale è senza dubbio Anna Caterina Antonacci.
I biglietti disponibili per la serata sono in vendita alla biglietteria del Teatro Regio di Parma (Strada Garibaldi 16, 0521-203999, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 19. La disponibilità è buona. La prevendita è anche sul sito www.biglietteriatoscanini.it. La biglietteria dell’Auditorium Paganini (0521/707716) aprirà solo nella serata del concerto alle ore 19. Per ulteriori informazioni è attivo il sito www.fondazionetoscanini.it nella sezione biglietteria oppure ci si può rivolgere all’URP della Fondazione, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 0521-200145. I prezzi dei biglietti variano tra i 30 euro ai 10 euro. Sono previste riduzioni per chi ha più di 65 anni o meno di 26, per gli associati o i dipendenti degli enti convenzionati con la Fondazione Toscanini, e tariffe promozionali per gli allievi del Conservatorio Boito e del Liceo Musicale Bertolucci e, più in generale, per le scuole di ogni ordine e grado. Altri biglietti ridotti offerti da Heracomm, partner principale della Fondazione Arturo Toscanini, sono disponibili sul sito www.heraparmatoscanini.it seguendo le facili indicazioni del sito stesso. Nuove Atmosfere è resa possibile grazie al contributo del Ministero per i Beni e le attività culturali e il Turismo e della Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma, Provincia di Parma e Camera di Commercio. Chiesi Spa è sponsor ufficiale della stagione. CePIM spa è partner istituzionale della Fondazione Arturo Toscanini. Heracomm lo è della Filarmonica Toscanini. Sponsor tecnici sono Peugeot Davighi F.lli e Crosconsulting.
JEAN-LUC TINGAUD, direttore / Dopo aver studiato pianoforte e direzione d’orchestra al Conservatorio di Parigi, e ottenuto il diploma all’Ecole Polytechnique, Jean-Luc Tingaud diviene assistente del compositore e direttore d’orchestra Manuel Rosenthal. Dal 1997, Jean-Luc Tingaud è direttore artistico della Orchestre-Atelier Ostinato, composta da giovani musicisti. Si è esibito in sedi prestigiose come:l’Opéra Comique, Théâtre du Châtelet, il Teatro Champs-Elysées, il Théâtre de l’Athénée e in numerosi festival in Francia e all’estero. Jean-Luc Tingaud ha sempre avuto una predilezione per l’opera che lo ha portato a dirigere in importanti Festival europei. Dirige alcune tra le più importanti orchestre sinfoniche: la Royal Orchestra, la Royal Scottish National Orchestra,Ulster Orchestra, Orchestra di Opera North, Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra del Teatro Massimo, Palermo l’Orchestre Filarmoniche di Varsavia e Cracovia, l’Orchestre National des Pays de la Loire, Orchestre National de Lyon, Mulhouse Symphony Orchestra, Orchestre National de Lorraine, Piccardia Orchestra, l’Orchestre de Bretagne.
ANNA CATERINA ANTONACCI, soprano / Anna Caterina Antonacci si è diplomata in canto al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, dove ha anche studiato pianoforte e composizione. Ha iniziato la carriera artistica vincendo il Concorso “Verdi” di Parma, il “Maria Callas” e il “Pavarotti International”. La particolarità della sua voce e le sue doti d’interprete le hanno permesso di affrontare un repertorio vasto ed eclettico: da Monteverdi (L’incoronazione di Poppea, Il combattimento di Tancredi e Clorinda) Händel (Serse, Rodelinda), Paisiello, Cimarosa e Mozart (Don Giovanni, Così fan tutte), alle opere del belcanto italiano, con predilezione per la vocalità rossiniana(Ermione, La donna del lago, La gazza ladra, Semiramide, Elisabetta, regina d’Inghilterra), fino alla musica da camera tedesca e francese dell’Ottocento e del Novecento. Le sue caratteristiche vocali le hanno consentito di accostarsi anche ad alcuni ruoli mezzo-sopranili: Rosina, Cenerentola, Romeo, Adalgisa, Charlotte,Dulcinée, Carmen. Si è esibita sui più prestigiosi palcoscenici del mondo in collaborazione con direttori d’orchestra e registi di rilievo internazionale (tra i quali Abbado,Chailly, Christie, Davis, Jacobs, Muti, Pizzi, Kokkos, Vick)