L’Ape musicale

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Photo by Oliver Killig: Dresden Festival Orchestra with Jan Vogler, conducted by Ivor Bolton.

Verso il XL Dresdner Musikfestspiele

I nostri servizi dal Dresdner Musikfestspiele 2016

Dresda, concerto Meir Wellber, 21/05/2016

Dresda, concerto Janowski, 20/05/2016

Dresda, conversazione su Mahler con Omer Meir Wellber

Il Dresdner Musikfestspiele si è chiuso domenica 5 giugno con un concerto dell'Orchestra del Festival alla Semperoper. Diretto da Ivor Bolton, questo concerto conclusivo comprendente musiche di Robert Schumann e Ludwig van Beethoven. Il sovrintendente Jan Vogler ha scelto il Tempo come tema di questa edizione del festival, esteso alla durata inedita di trentadue giorni. Dal 5 maggio al 5 giugno, 1.500 artisti da tutto il mondo si sono esibiti a Dresda in cinquantatré eventi in ventidue luoghi diversi della città.

Il principio del Dresdner Musikfestspiele - creare una simbiosi unica fra artisti, programma e luoghi per ogni specifico concerto - ha coinvolto nel 2016 approssimativamente quarantottomila spettatori entusiasti. La crescente rinomanza del Festival fra gli appassionati di musica in Germania e all'estero si è concretizzata in un bilancio assai positivo per questa XXXIX edizione: con il 93% dei bglietti venduti, l'incasso ha superato quest'anno per la primavolta il milione di euro.

«Come sede di un importante festival internazionale, Dresda ha trasmesso al mondo un messaggio importante in queste settimane. Guardando avanti, dobbiamo sfuttare questa dinamica a favore della città e io spero che tutti i nostro partner, il Comune, la Sassonia, il nostro pubblico e i nostri sponsor rimangano fedelmente al nostro fianco in questo processo di crescita.» ha dichiarato il maestro Jan Vogler.

La più lunga edizione del Festival è stata caratterizzata da un'alternanza di concerti classici ed eventi sperimentali, integrati in un grande progetto interattivo: ospiti come la Boston Symphony Orchestra con Andris Nelsons, la Royal Concertgebouw Orchestra con Semyon Bychkov, la Singapore Symphony Orchestra con Lan Shui e la Israel Philharmonic Orchestra insieme con l'orchestra stabile del Festival sotto la direzione di Omer Meir Wellber resteranno a lungo nella memoria. Daniel Hope, David Garrett, Kristine Opolais e molti altri hanno aggiunto importnati momenti solistici. Il programma  è stato completato da iniziative come il recital solistico di Lise de la Salle e il ciclo in tre parti su Beethoven con il violinista Leonidas Kavakos – musicista squisito in un'atmosfera intima e piacevole.

Artisti quali Andrej Hermlin e la sua Swing Dance Orchestra, Till Brönner e Sergei Nakariakov hanno portato un pizzico di jazz alla Semperoper. Il viaggio musicale intorno al mondo presentato da Dorothee Oberlinger nella Annenkirche ha attratto il pubblico in atmosfere esotiche. L'apertura del festival ha offerto un'esplorazione non convenzionale del tema del tempo, con un concerto di Michael Nyman con la sua bande il seguente concerto notturno itinerante nelle sale del Deutsche Hygiene-Museum Dresden. Un'ulteriore novità di quest'anno è stata la serie «Classical Beats», durante il quale il Festival ha offerto due eventi nell'affascinante atmosfera della Reithalle Dresden - Straße E con i suoi mattoni rossi, rivolgendosi a un pubblico giovane.

Nel corso dell'evento interattivo «Klingende Stadt» (Città musicale) dilettanti e professionisti hanno fatto musica insieme in tutta la città, mentre il tradizionale «Dresden sings & makes music» è cresciuto oltre i suoi stessi confini, in collaborazione con i Deutscher Evangelischer Posaunentag. Ulteriori momenti salienti del XXXIX Festival sono stati la cerimonia di premiazione del Glashütte Original Music-Festival Award, assegnato al direttore e nuovo Gewandhauskapellmeister Andris Nelsons, così come la prima incisione discografica in CD della Dresden Festival Orchestra, in occasione del suo quinto anniversario – con Jan Vogler in qualità di solista e un programma dedicato a Robert Schumann.

Photo by Oliver Killig: Dresden Festival Orchestra with Jan Vogler, conducted by Ivor Bolton.

Il XL Dresdner Musikfestspiele si terrà dal 18 maggio al 18 giugno 2017 - il programma verrà annunciato alla fine di settembre.


 

Dresden Music Festival 2016 Ends with Record Attendance

The 2016 Dresden Music Festival ended on Sunday (June 5) with a concert of the Dresden Festival Orchestra at the Semperoper. Under the baton of Ivor Bolton, the final concert featured works by Robert Schumann and Ludwig van Beethoven. Intendant Jan Vogler had chosen the motto »Time« for this edition of the festival, expanding the event to an unprecedented duration of 32 days. From May 5 to June 5, 1500 artists from all over the world offered Dresden magical moments during 53 events at 22 performance venues.

The concept of the Dresden Music Festival - to create a unique symbiosis of artists, program and venue for each concert format - was rewarded in 2016 by approximately 48,000 enthusiastic visitors. The festival’s growing resonance among music lovers from Germany and abroad is reflected in the positive summary of the 39th Festival edition: with an average rate of 93% of seats sold, ticket sales revenues increased to over one million Euros for the first time this year.

»As the home of an international festival, Dresden has transmitted an important message to the world during the past weeks. Going forward, we must use this dynamic for Dresden’s benefit – and I hope that all our partners, the city, the Free State of Saxony, our audience and our sponsors remain faithfully at our side during this expansion course,« says Jan Vogler, director of the Dresden Music Festival.

The longest edition of the Festival so far was characterised by a mixture of classical concerts and experimental event formats, ranging all the way to a grand interactive project for everyone: guest performances such as that of the Boston Symphony Orchestra under Andris Nelsons, the Royal Concertgebouw Orchestra under Semyon Bychkov, the Singapore Symphony Orchestra under Lan Shui and the Israel Philharmonic Orchestra, the orchestra in residence with Omer Meir Wellber conducting, will be memorable for a long time. Daniel Hope, David Garrett, Kristine Opolais and many others added soloistic highlights. The program was rounded out by smaller formats, for example Lise de la Salle’s piano recital and the three-part Beethoven cycle with violinist Leonidas Kavakos – exquisite music-making in an intimate, pleasant atmosphere.

Artists such as Andrej Hermlin and His Swing Dance Orchestra, Till Brönner and Sergei Nakariakov brought a jazzy swing to the Semperoper. The musical journey around the world presented by Dorothee Oberlinger at the Annenkirche enticed listeners to enter exotic soundscapes. The opening of the festival offered an unconventional exploration of this year’s motto, »Time«, with a concert by Michael Nyman and his band and the subsequent late-night perambulatory concert at the Deutsche Hygiene-Museum Dresden. A new feature this year was the series »Classical Beats«, during which the Festival offered two events in the charming red-brick atmosphere of the Reithalle Dresden - Straße E, attended by a young audience.

During the interactive project »Klingende Stadt« (Musical City) amateurs and professionals made music together all over the city, while the traditional event »Dresden sings & makes music« grew beyond itself, being held in cooperation with the German Protestant Trombone Days. Further highlights of the 39th Festival edition were the award ceremony of the Glashütte Original Music-Festival Award, which went to the Latvian conductor and designated Gewandhauskapellmeister Andris Nelsons, as well as the first CD recording of the Dresden Festival Orchestra, commemorating its five-year anniversary – featuring Jan Vogler as soloist and works by Robert Schumann.

The 40th Dresden Music Festival takes place from May 18 to June 18, 2017.

The program will be announced at the end of September.


 

 

 
 
 

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