Mariotti inaugura la stagione con Schubert e Bruckner
Venerdì 13 gennaio al Teatro Manzoni di Bologna
Si apre con una profonda riflessione sulla spiritualità, che mira ad esprimere la dimensione collettiva e universale della trascendenza – quella espressa dalla Messa n. 6 in Mi bemolle maggiore D 950 di Franz Schubert – il concerto inaugurale della stagione sinfonica 2017 del Teatro Comunale di Bologna, in programma venerdì 13 gennaio alle 20.30 al Teatro Manzoni. A dirigere il Coro e l’Orchestra del Teatro Comunale è chiamato il Direttore musicale Michele Mariotti. Con lui sono impegnati il soprano Alessandra Marianelli, il mezzosoprano Raffaella Lupinacci, i tenori Alessandro Luciano e Anicio Zorzi Giustiniani, e il basso Michele Pertusi. Il Coro è diretto da Andrea Faidutti.
Schubert scrisse la Messa nell’estate del 1828 a Vienna. Ma non poté assistere all’esecuzione del suo lavoro, il 15 novembre, poiché fu colpito dalla febbre tifoide che lo portò rapidamente alla morte. L’opera rappresenta quindi una sorta di testamento spirituale del compositore, prematuramente scomparso all’età di 31 anni.
Il programma del concerto prosegue con la Sinfonia n. 1 in Do minore WAB 101 di Anton Bruckner, composta tra il 1865 e il 1866 ed eseguita per la prima volta nel 1868 a Linz, con il compositore sul podio. La partitura fu successivamente rivista e la nuova versione – quella proposta da Mariotti – fu eseguita per la prima volta a Vienna nel 1891 con Hans Richter come direttore. La Sinfonia rivela la forte influenza di Schubert, di Beethoven e soprattutto di Wagner, ma presenta già alcune specifiche caratteristiche bruckneriane, come la capacità di costruire mastodontici edifici polifonici.
I biglietti del concerto (da 30 a 15 euro) sono in vendita online e presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Informazioni su www.tcbo.it.