I Solisti di Mosca e il Novecento russo
MUSICA INSIEME
I Concerti 2016-2017
Lunedì 13 marzo 2017
Auditorium Manzoni – ore 20.30
I SOLISTI DI MOSCA
YURI BASHMET viola e direttore
Musiche di Sviridov, Stravinskij, Prokof’ev, Schnittke, Sostakovic
Lunedì 13 marzo 2017, l’Auditorium Manzoni (Via de’ Monari 1/2, ore 20.30) ospiterà l’atteso concerto di Yuri Bashmet, universalmente considerato il massimo violista al mondo che, alla guida dei Solisti di Mosca, proporrà un programma dedicato alle più interessanti espressioni musicali del Novecento russo, con le musiche diGeorgij Sviridov, Igor’ Stravinskij, Sergej Prokof’ev, Alfred Schnittke e Dimitrij Sostakovic.Il concerto è introdotto da Fulvia de Colle: a Musica Insieme dal 1999, collabora alla direzione artistica e traduce per Einaudi Editore.
Dopo la vittoria nel 1976 del Primo Premio al Concorso internazionale di Monaco prende il via la strepitosa carriera di Yuri Bashmet. La prodigiosa sonorità, il magistrale dominio dell’arco e l’eccezionale sensibilità ne fanno uno dei solisti più apprezzati al mondo. Ha collaborato con i nomi più prestigiosi del panorama internazionale, tra cui Svjatoslav Richter, Natalia Gutman, Gidon Kremer, Mstislav Rostropovič, Viktor Tretiakov. Fondata da Yuri Bashmet nel 1984, la compagine dei Solisti di Mosca è riconosciuta dalla critica come una delle migliori formazioni cameristiche del momento, con un repertorio molto ampio, che si estende dal barocco ai contemporanei. Ha tenuto tournées in tutto il mondo ed è stata protagonista delle celebrazioni per il centenario del Concertgebouw di Amsterdam e della Carnegie Hall di New York.
Il programma del concerto riunisce gli autori più interessanti del panorama musicale russo-sovietico. Alcuni di loro, veri e propri ‘testimonial’ della politica culturale russa, ottennero titoli ufficiali quali “Artista del Popolo”, o “Eroe del Lavoro Socialista”, come Georgij Sviridov, sostenitore esplicito di una concezione compositiva melodica e tonale dal gusto popolare: ne ascolteremo la Sinfonia da camera op. 14. Dall’altra parte stanno invece artisti come Dmitrij Sostakovic, che godette di alterne fortune sino agli anni Sessanta del Novecento, per volgersi infine verso un universo più intimo e astratto, privilegiando la scrittura cameristica, come accade nel Quartetto n. 8 op. 110, vero e proprio capolavoro che rivive nella trascrizione di Rudolf Barshai, con il nome di Sinfonia da camera op. 110a. Ancora più varia la vicenda artistica di Alfred Schnittke, inizialmente fedele alle direttive del regime, per essere poi ostacolato per la sua adesione alle avanguardie. La sua musica è stata però diffusa in Occidente grazie all’attività di grandi artisti quali Kremer, Bashmet o Rostropovič, ai quali è dedicato proprio il Concerto a tre per violino, viola, violoncello e archi. Ovviamente, in questo mosaico non potevano mancare le pagine dei protagonisti più celebri del Novecento russo, accanto a Sostakovic, le cui opere hanno segnato in maniera indelebile la modernità: Sergej Prokof’ev e Igor’ Stravinskij. Del primo verrà eseguita una selezione delle Visions fugitives op. 22, trascritte per orchestra d’archi, mentre del secondo Bashmet proporrà una sua trascrizione per viola e archi della Canzone della fanciulla dall’operaMavra.
PER INFORMAZIONI: Musica Insieme Tel. 051-271932 – Fax 051-279278
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – sito internet: www.musicainsiemebologna.it
Biglietti da € 10 a € 60 in vendita online collegandosi al sito di Musica Insieme o al circuito Vivaticket
e il giorno del concerto dalle 15 alle 20.15 presso la biglietteria del Teatro Manzoni (Via de’ Monari 1/2)
LUNEDÌ 13 MARZO 2017
Auditorium Manzoni – ore 20.30
I SOLISTI DI MOSCA
YURI BASHMET viola e direttore
GEORGIJ SVIRIDOV
Sinfonia da camera op. 14 per archi
IGOR’ STRAVINSKIJ
dall’opera Mavra: canzone della fanciulla (trascrizione per viola e archi)
SERGEJ PROKOF’EV
Visions fugitives op. 22 (trascrizione per archi di R. Barshai/R. Balashov)
ALFRED SCHNITTKE
Concerto a tre per violino, viola, violoncello e archi
DMITRIJ SOSTAKOVIC
Sinfonia da camera op. 110a per archi (trascrizione di R. Barshai del Quartetto op. 110)
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