Dario incoronato a Torino anche in radio e streaming
Stagione d’Opera 2016-2017
L’INCORONAZIONE DI DARIO
L’opera di Antonio Vivaldi per la prima volta a Torino
Una meraviglia del Barocco diretta da Ottavio Dantone con la regia di Leo Muscato
Teatro Regio, giovedì 13 aprile 2017, ore 20
Giovedì 13 aprile, alle ore 20, il Regio mette in scena in prima esecuzione a Torino L’incoronazione di Dario di Antonio Vivaldi, nuovo titolo del Progetto Opera Barocca e fulcro del Festival Antonio Vivaldi. Il direttore Ottavio Dantone, sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio, affronta la ricca partitura del compositore italiano. Il nuovo allestimento ha la regia di Leo Muscato il quale, appositamente per questa produzione,ha coinvolto per la prima volta gli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino nella realizzazione di scene e costumi. Nel cast: Carlo Allemano, Sara Mingardo, Delphine Galou, Riccardo Novaro, Roberta Mameli, Lucia Cirillo, Veronica Cangemi, solisti di fama internazionale, riconosciuti esperti nel campo dell’opera barocca. Il Festival Antonio Vivaldi è un progetto reso possibile dalla Città di Torino, che vedrà unite, dal 5 al 23 aprile, le principali istituzioni musicali torinesi, oltre al Museo Nazionale del Cinema. Un raffinato e affascinante percorso culturale che, attraverso musica, cinema, esposizioni e incontri, illuminerà il genio di Antonio Vivaldi, padre del Barocco musicale europeo. Il Teatro Regio, oltre alla messa in scena de L’incoronazione di Dario (13-23 aprile), partecipa al Festival con la mostra Studi per l’Incoronazione nel Foyer del Toro, inaugurazione 6 aprile ore 17.30, un’esposizione di bozzetti, scenografie e modellini creati dagli studenti dell’Accademia. Lunedì 10 aprile ore 20.30 in Teatro, l’Orchestra d’Archi del Regio con Sergey Galaktionov, maestro concertatore e violino, presenta il concerto Vivaldi e Piazzolla, le otto Stagioni. Venerdì 21 aprile ore 20.30, nella Stagione de I Concerti, Ottavio Dantone dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio in un concerto che accosta il Magnificat e il Gloria di Vivaldi con il Magnificat di Bach.
Ottavio Dantone dirige L’incoronazione di Dario, clavicembalista e fondatore del complesso Accademia Bizantina, è oggi considerato, a livello internazionale, uno degli interpreti di riferimento del repertorio barocco con strumenti d’epoca. «L’opera seria nel periodo barocco – dichiara Dantone – era privilegiata non per i soggetti in sé, ma per la possibilità di ascoltare magnifiche acrobazie vocali. Questo capolavoro di Vivaldi, presenta musica di incredibile ricchezza e bellezza, con considerevole varietà di colori e ritmi, distribuita fra molti personaggi». Il nuovo allestimento, a 300 anni dalla prima assoluta, è firmato da Leo Muscato, giovane regista molto apprezzato sia dalla critica teatrale, che gli ha assegnato nel 2007 il premio come miglior regista di prosa, sia dalla critica musicale che gli ha conferito il Premio Abbiati nel 2013. Per quest’opera Muscato ha immaginato un Medio Oriente attuale: «siamo nel deserto arabo – dice il regista – in cui un re ha sfruttato a lungo le risorse della terra, il petrolio, e il lavoro dei sudditi. Abbiamo provato a ricostruire l’ambiente di un giacimento senza esagerare nel dettaglio iperrealista, che mal si adatterebbe allo spirito barocco dell’opera». Per l’occasione il Teatro Regio e l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino hanno collaborato direttamente nell’allestimento di una nuova produzione. Leo Muscato ha seguito per un anno gli allievi delle classi di Scenografia e Costumi dell’Accademia, in un percorso di lavoro professionale e artistico che ha trovato la piena realizzazione sul palcoscenico del Regio.
Il cast impegnato nelle cinque recite dell’opera annovera riconosciuti artisti di livello internazionale. Il tenore Carlo Allemano interpreta Dario, una scelta di alto gusto stilistico: Allemano, con il suo timbro potente e duttile, è artista capace di rendere al meglio la scrittura vivaldiana, giocata tra virtuosismi e cantabili di alto valore espressivo. Il contralto Sara Mingardo interpreta Statira, uno dei ruoli a lei più congeniali. Grazie al suo timbro dolce, scolpito da una dizione impeccabile e arricchito da una presenza scenica di prim’ordine, Mingardo è una delle cantanti più apprezzate a livello internazionale nel repertorio barocco e non solo. Argene è interpretata dal contralto Delphine Galou, giovane e già affermata interprete, con all’attivo numerose collaborazioni con direttori del calibro di Jordi Savall, Andrea Marcon, Alan Curtis. Il baritono Riccardo Novaro è Niceno, interprete di riferimento per il repertorio belcantistico è stato lodato da critica e pubblico anche per le sue incursioni nel repertorio barocco che ha approfondito sotto la guida di direttori quali Alan Curtis, Rinaldo Alessandrini e René Jacobs. Roberta Mameli interpreta Alinda; giovane soprano romano, è stata protagonista di numerose incisioni tra le quali spiccano quelle dedicate a Vivaldi. Completano il cast: il mezzosoprano Lucia Cirillo (Oronte), il soprano Veronica Cangemi (Arpago), il mezzosoprano Romina Tomasoni (Flora) e il tenore Cullen Gandy (Ombra di Ciro e Oracolo); i movimenti coreografici sono di Alessandra De Angelis e le luci di Alessandro Verazzi.
L’incoronazione di Dario è un dramma per musica in tre atti che Vivaldi scrisse nel 1717 su libretto di Adriano Morselli. L’intricata trama narra del conflitto tra Dario, Oronte e Arpago per la successione al trono di Ciro, re dei Persiani. Superati inganni, tradimenti e sotterfugi, solo Dario riuscirà nell’impresa di diventare nuovo re dei Persiani, coronando altresì il suo amore per Statira, figlia di Ciro e sorella della perfida Argene, pericolosa principessa pronta a tutto pur di soddisfare la sua sete di potere.
La Prima dell’opera sarà trasmessa in diretta da Rai-Radio3 giovedì 13 aprile alle ore 20. La trasmissione, con la conduzione di Susanna Franchi, è inserita anche all’interno del circuito Euroradio. La recita di domenica 23 aprile alle ore 15 verrà trasmessa in diretta streaming online con la possibilità, per la prima volta, di creare una regia personalizzata live, scegliendo tra 15 telecamere che riprendono lo spettacolo. Tutti i dettagli su teatroregio.torino.it
Come di consueto si potrà seguire il backstage, nonché scoprire divertenti curiosità sugli interpreti e sull’allestimento, guardando le Pillole di Passione di Paola Giunti, visibili sul sito del Regio www.teatroregio.torino.it e sul nostro canale YouTube.com/TeatroRegioTorino. Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, alla Biglietteria del Teatro Stabile, on line su www.teatroregio.torino.it e telefonicamente con carta di credito al n. 011.8815.270. Info: tel. 011.8815.557. Per i diciottenni che desiderano utilizzare il Bonus cultura al Regio il prezzo unico del biglietto è di € 25 con la possibilità di un ulteriore biglietto a € 1.