Dantone e l'Accademia Bizantina per Face3DBO
“CONCERTO PER UN SORRISO”
Concerto a favore della Fondazione Face3Dbo
Da alcuni anni Bologna Festival è impegnato al fianco di importanti realtà no-profit nell’organizzazione di eventi musicali di raccolta fondi che coinvolgono artisti di assoluto rilievo. Continua per il secondo anno la collaborazione con la Fondazione Face 3DBO per l’iniziativa benefica “Concerto per un sorriso” che venerdì 3 novembre ore 20.30, al Teatro Manzoni di Bologna, vede impegnati Accademia Bizantina e Ottavio Dantone. Un programma classico, con Sinfonie di Haydn e Mozart, oltre al Concerto per flauto e orchestra K.313 di Mozart affidato al flautista Marcello Gatti, una pagina di gioiosa “freschezza” che Dantone dirige per la prima volta.
Il concerto verrà trasmesso in differita da RAI RADIO 3.
Il concerto è a favore della Fondazione Face3DBO che sostiene la ricerca scientifica e lo sviluppo di tecnologie 3D e 4D nel campo della chirurgia maxillo-facciale adulta e pediatrica del Policlinico S. Orsola di Bologna per la cura e la ricostruzione del volto.
L’operato della Fondazione FACE3DBO è volto a sostenere la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie 3D e 4D nell’ambito interventistico della Chirurgia Maxillo-Facciale adulta e pediatrica del Policlinico di S.Orsola a Bologna, per la cura e per la ricostruzione dei volti gravemente lesionati.
La Fondazione FACE3DBO, inoltre, opera per favorire la formazione di chirurghi altamente specializzati in grado di utilizzare queste sofisticate tecnologie e per istituire borse di studio, preservando così nel territorio quei preziosi talenti che in esso hanno scelto di operare.
Curare e ricostruire un volto che ha subito lesioni gravissime significa ridare non solo il benessere e la funzionalità fisica, ma anche la propria identità e con essa la possibilità di vivere pienamente la vita che la guarigione ha restituito.
Biglietti a partire da € 30, in vendita a Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E martedì al sabato ore 13-19), online su www.bolognafestival.it e in tutti i punti vendita Vivaticket.
Approfondisci: Face3DBo e la Chirurgia Maxillo Facciale
Venerdì 3 novembre ore 20.30
Teatro Manzoni
Accademia Bizantina
Ottavio Dantone direzione
Marcello Gatti flauto
Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n.10 in sol maggiore K.74
Wolfgang Amadeus Mozart Concerto in sol maggiore K.313 per flauto e orchestra
Wolfgang Amadeus Mozart Divertimento in re maggiore K.136
Franz Joseph Haydn Sinfonia n.81 in sol maggiore Hob. I:81
con il contributo di BRT Corriere Espresso, BPER, Coop Alleanza 3.0, Fieldfisher, UniSalute, Zaccanti spa
OTTAVIO DANTONE. Dopo il diploma al Conservatorio di Milano in organo e clavicembalo, Ottavio Dantone ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica, distinguendosi come uno dei clavicembalisti più talentuosi della sua generazione.
Profondo conoscitore della prassi esecutiva dell’epoca barocca, nel 1996 diventa direttore musicale dell’Accademia Bizantina, con la quale ha iniziato a collaborare sin dal 1989 come clavicembalista. Sotto la sua direzione Accademia Bizantina si impone come uno degli ensemble di musica barocca più ricercati e apprezzati nel mondo musicale internazionale.
Negli ultimi vent’anni Dantone si è sempre più interessato alla direzione orchestrale, ampliando così il repertorio al periodo classico e romantico. Ha diretto la sua prima opera nel 1999, al Teatro Alighieri di Ravenna, portando in scena insieme alla sua Accademia Bizantina, la prima esecuzione in tempi moderni del Giulio Sabino di Giovanni Sarti. Si è molto dedicato alla riscoperta di opere rare, spesso curandone la prima esecuzione in tempi moderni nei festival e nei teatri più importanti del mondo, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, Glyndebourne Festival Opera, Teatro Réal di Madrid, Opéra Royale Versailles, Opera Zurich e London Proms.
Ha effettuato registrazioni come solista e come direttore con le più importanti case discografiche (Decca, Deutsche Grammophon, Naïve, Harmonia Mundi), ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi dalla critica internazionale. Nel 2016 Dantone e la sua Accademia sono stati coinvolti nel progetto “Mozart225”, l’integrale delle registrazioni mozartiane pubblicate da Decca e Deutsche Grammophon. Di rilievo la partecipazione al progetto Decca dell’integrale delle Sinfonie di Haydn che vede Dantone accanto a Hogwood e Brüggen.
Tra gli impegni della stagione 2017 si segnala l’Orfeo di Monteverdi a Cremona e in altri teatri italiani.
MARCELLO GATTI. Nato a Perugia nel 1967, ha coltivato fin da giovanissimo la passione per la musica antica e per i flauti traversi in legno. Dopo essersi diplomato in flauto traverso moderno presso il Conservatorio della sua città, ha proseguito lo studio con Marcello Castellani, pioniere del traversiere in Italia, al Conservatorio di Verona.
Successivamente si è trasferito in Olanda, dove sotto la guida di Barthold Kuijken, ha conseguito il diploma di solista con menzione speciale, presso il Conservatorio Reale dell’Aia.
Una intensa attività professionale lo ha portato ad affrontare un larghissimo repertorio eseguito su flauti rinascimentali, barocchi, classici e romantici, nelle sale concertistiche più prestigiose di tutta Europa, Stati Uniti d’America, Canada, Messico, Russia, Giappone, Australia e Medio Oriente.
Attualmente collabora con Accademia Bizantina (Ottavio Dantone), Europa Galante (Fabio Biondi), Zefiro (Alfredo Bernardini). Con l’Attaignant Consort si è specializzato nella musica Rinascimentale; insieme il fratello Enrico (violinista) si esibisce nell’Ensemble Aurora. Fa parte, sin dalla sua fondazione, dell’ensemble Academia Montis Regalis.
Ha suonato come ospite e solista con rinomate orchestre quali: Le Concert de Nations (Jordi Savall), Amsterdam Baroque Orchestra (Ton Koopman), Cantus Cölln, Armonico Tributo Austria,Cappella della Pietà de’ Turchini, Cappella Augustina, Piccolo Concerto Wien, Ensemble 1700, Dolce & Tempesta, Croatian Baroque Ensemble, Complesso Barocco, I Barocchisti e molti altri.
Ha al suo attivo oltre 50 registrazioni solistiche, di musica da camera e orchestrali con strumenti del periodo che spaziano dal XVI al XIX secolo, effettuate per diverse case discografiche, tra cui Glossa, Opus 111, Deutsche Harmonia Mundi, Sony, Decca.
Dal 1998 insegna flauto traversiere ai Corsi estivi di Musica Antica di Urbino, dove dal 2014 al 2017 è stato direttore artistico del Festival di Musica Antica. Ha tenuto corsi, seminari e masterclasses presso tantissime istituzioni e Conservatori di musica italiani ed europei. Dal 2009 al 2014 è stato docente di flauto traversiere nella Hochschule für Musik und Teather “Felix Mendelssohn Bartholdy” di Lipsia. Dal 2010 è titolare della cattedra di flauto traversiere del Conservatorio di Verona e dal 2014 è professore di flauto traversiere presso la Universität Mozarteum di Salisburgo.
ACCADEMIA BIZANTINA. L’Accademia Bizantina nasce a Ravenna nel 1983 con l’intento programmatico di “fare musica come un grande quartetto”. Tra le personalità musicali che ne hanno sostenuto la crescita figurano Jorg Demus, Carlo Chiarappa, Riccardo Muti e Luciano Berio. Ensemble con strumenti originali specializzato nell’esecuzione del repertorio dei secoli XVII e XVIII, nel corso degli anni si è avvalso della collaborazione di musicisti di larga esperienza, come il violinista Stefano Montanari, che per oltre vent’anni ha fatto parte del gruppo. Ottavio Dantone entra stabilmente nel 1989 in qualità di clavicembalista e nel 1996 diventa direttore musicale e artistico dell’ensemble. Sotto la sua guida viene approfondito il percorso di specializzazione nel repertorio antico, coniugando ricerca filologica, studio della prassi esecutiva e dell’estetica interpretativa dell’epoca barocca.
Accademia Bizantina si è specializzata nella riscoperta e nell’esecuzione del repertorio operistico barocco, proponendo, oltre ai titoli di cartellone più importanti, titoli mai eseguiti in tempi moderni.
L’ensemble si esibisce nelle sale da concerto e nei festival più prestigiosi. Numerose le incisioni discografiche realizzate per Decca, Harmonia Mundi e Naïve; altrettanto numerosi i riconoscimenti della critica, tra cui una nomination ai Grammy Music Award per “Purcell - O Solitude” con Andreas Scholl. Particolarmente significative le collaborazioni con i violinisti Viktoria Mullova e Giuliano Carmignola e con il controtenore Andreas Scholl che hanno portato alla realizzazione di importanti tournée internazionali e a progetti discografici per Onyx, Deutsche Grammophon, Harmonia Mundi e Decca.