6 concerti sinfonico-corali, 5 sinfonici e 4 cameristici:
ecco la Stagione concertistica 2018 del Teatro Lirico di Cagliari
Donato Renzetti, Hansjörg Albrecht, Gérard Korsten, Quartetto Arditti, Elio Boncompagni, Gianluca Capuano, Trio di Parma, Federico Colli, Giampaolo Bisanti, Marco Angius, Min Chung, Pietro Rizzo, Novus String Quartet, Alexander Lonquich, Kyoko Takezawa: questi alcuni dei protagonisti della Stagione concertistica 2018 del Teatro Lirico di Cagliari. Una Stagione che guarda, come ormai consuetudine, alla tradizione musicale ed alla qualità artistica e che vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Donato Sivo.
La Stagione concertistica vede impegnati l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico da gennaio a novembre 2018. Ognuno degli undici programmi musicali proposti è eseguito due volte in abbonamento e il complesso corale è impegnato in sei programmi, in ruoli di assoluta rilevanza. Solisti, pianisti ed ensemble musicali arricchiscono il cartellone con una significativa rassegna da camera della letteratura concertistica classica e moderna. Da sottolineare l’esecuzione integrale delle sei sinfonie di Čajkovskij e la prima e l’ultima (la settima) di quelle di Sibelius che, invece, verranno eseguite nella loro completezza nei prossimi anni.
Entrando nel dettaglio dei singoli programmi musicali, è possibile individuare nella compagine dei direttori, protagonisti della Stagione, alcuni nomi di solida e brillante fama internazionale, affiancati da altri giovani, italiani e non, che vantano già ampi successi di pubblico e critica. Si è, così, cercato un adeguato equilibrio tra i due gruppi, valorizzando i giovani talenti nell’affidare loro repertori adatti a metterne in luce qualità tecniche e musicali ed esaltando le doti di personalità e di dominio tecnico dei direttori di maggiore esperienza.
A Donato Renzetti, apprezzata ed ormai abituale presenza nelle stagioni cagliaritane, spetta il compito di dirigere, alla guida delle compagini orchestrale e corale, il concerto inaugurale del 26-27 gennaio che propone le affascinanti sonorità e le preziose suggestioni della musica americana novecentesca di Bernstein, Copland, Grofè e Gershwin: dai sontuosi Chichester Psalms e dal vivacissimo El Salón México, fino alla naturalistica Grand Canyon Suite ed al celeberrimo Un Americano a Parigi.
Alexander Lonquich, eccellente pianista tedesco che alterna la sua attività solistica a quella di direttore d’orchestra, ritorna a Cagliari dopo la sua esibizione nel 2009 e propone un raffinato recital di pianoforte l’1 febbraio.
Pietro Rizzo, uno fra i più talentuosi e giovani direttori italiani di oggi, ritorna a Cagliari il 2-3 febbraio e firma un programma musicale interamente russo che prevede la Prima Sinfonia di Sibelius e la Terza di Čajkovskij.
Ad Hansjörg Albrecht, direttore d’orchestra, organista, clavicembalista e direttore artistico del Münchner-Bach Chor Orchester che ritorna a Cagliari dopo i concerti inaugurali della Stagione 2017, spetta il compito, il 9-10 febbraio, di guidare l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico in un programma dedicato nella sua interezza al genio creativo di Wolfgang Amadeus Mozart, di cui si potranno ascoltare la Sinfonia n. 39 “Canto del cigno”, spesso definita come «l’Eroica di Mozart» e l’incompiuta Messa in do minore, una delle vette della musica sacra settecentesca.
Il 15 marzo imperdibile serata di ottima musica da camera con il Quartetto Arditti, ensemble di fama mondiale grazie alle sue raffinate interpretazioni di musica contemporanea e del ventesimo secolo, assente da Cagliari dal 2009.
Il 23-24 marzo debutta, alla guida dell’Orchestra del Teatro Lirico, Marco Angius, direttore di riferimento per il repertorio musicale contemporaneo, che, dal settembre 2015, è il nuovo direttore musicale e artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto.
Il 20-21 aprile altro importante debutto a Cagliari per il giovane direttore coreano Min Chung, considerato dalla critica uno dei più promettenti giovani direttori d’orchestra, che è “figlio d’arte” in quanto il padre è Myung-whun Chung, una delle migliori bacchette al mondo. Programma “tutto Čajkovskij” con il famosissimo Concerto per violino, nell’interpretazione della virtuosa giapponese Kyoko Takezawa, e con la Seconda Sinfonia, nota come “Piccola Russia”.
Ritornano entrambi i complessi artistici stabili il 27-28 aprile, diretti da Giampaolo Bisanti, apprezzata presenza nelle stagioni musicali cagliaritane, che, nella prima parte del concerto, affrontano il maestoso Gloria di Poulenc e, nella seconda, la Quinta di Čajkovskij.
Ancora un’eccellente serata cameristica: il 3 maggio con il Novus String Quartet, uno dei più importanti ensemble di musica da camera della Corea, che suona insieme al giovane pianista bresciano Federico Colli che ritorna nella Stagione concertistica dopo il grande successo, lo scorso marzo, del suo debutto a Cagliari.
Dopo la pausa estiva la rassegna musicale prosegue con Gérard Korsten che ritorna ancora sul podio cagliaritano, nelle serate del 14-15 settembre, per guidare l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico nello Stabat Mater capolavoro liturgico di Rossini che, alla sua prima esecuzione a Parigi nel 1842, vide fra i solisti il tenore cagliaritano Giovanni Matteo De Candia, in arte Mario.
Il Trio di Parma, complesso cameristico nato nel 1990 al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, si esibisce l’11 ottobre.
Il cinquantenne direttore milanese Gianluca Capuano, dirige il concerto del 19-20 ottobre. Organista e continuista di spessore, è specialista in musica antica e barocca ed è anch’egli al suo atteso debutto a Cagliari.
Il 26-27 ottobre ritorna sul podio Gérard Korsten con la Prima di Čajkovskij e la Settima di Sibelius e una nuova composizione su commissione del Teatro Lirico, in prima esecuzione assoluta, di Nicola Campogrande, compositore e giornalista musicale torinese considerato “uno dei compositori più interessanti della giovane generazione italiana”.
Il 2-3 novembre, dopo l’enorme successo riportato lo scorso anno, ritorna a dirigere l’Orchestra del Teatro Lirico l’ottantatreenne Elio Boncompagni, in un programma affascinante e ricercato di matrice interamente russa.
Anche per quest’anno a Donato Renzetti spetta il compito di dirigere, alla guida delle compagini orchestrale e corale, il concerto conclusivo della Stagione 2018, il 9-10 novembre che prevede la Patetica di Čajkovskij, Fantasia on Christmas Carols di Waughan Williams e L’uccello di fuoco di Stravinskij.