Seong-Jin Cho e Shokhakimov in concerto
Rai5, giovedì 22/03/2018 - 21:15
Rai5, sabato 24/03/2018 - 11:37
Rai5, domenica 25/03/2018 - 18:55
E’ forse il più complesso e impegnativo tra i quattro concerti di Sergej Rachmaninov ed è contornato da un’aura di leggendaria difficoltà, anche grazie al film "Shine", nel quale il protagonista Geoffrey Rush, che interpreta il pianista David Helfgott, sprofonda nella pazzia per la tensione causata dall’esecuzione di questa pagina. E’ il Concerto n. 3 in re minore per pianoforte e orchestra con cui si apre il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in diretta – differita giovedì 22 marzo alle 21.15 su Rai5. Al pianoforte, il coreano Seong-Jin Cho, balzato agli onori delle cronache per aver vinto il primo premio al Concorso Chopin di Varsavia nel 2015 e al debutto con l’Orchestra Rai. Le sue interpretazioni e il suo virtuosismo lo hanno rapidamente portato a suonare con direttori come Valery Gergiev, Esa-Pekka Salonen, Antonio Pappano e Myung-whun Chung.
Sul podio il giovane direttore uzbeko Aziz Shokhakimov che nel 2010, a soli 22 anni, ha conquistato il secondo premio alla Gustav Mahler International Conducting Competition di Bamberga, iniziando così una carriera che l’ha portato sul podio di orchestre come la Staatskapelle di Dresda e la Deutsche Kammerphilharmonie di Brema. Classe 1988, ha ricevuto prestigiosi premi, tra cui il “Salzburg Festival Young Conductors Award”; è stato nominato Kapellmeister della Deutsche Oper am Rhein ed è anche Direttore principale dell'Orchestra Sinfonica Nazionale dell'Uzbekistan.
Nel programma anche la Sinfonia n. 4 in fa minore di Čajkovskij, composta tra il dicembre del 1876 e il gennaio del 1878, in un periodo particolarmente irrequieto della vita del compositore, ma durante il quale nacque il suo rapporto con Nadejda von Meck, ricca mecenate che, senza mai conoscerlo personalmente, lo sostenne negli anni a venire. La sinfonia venne eseguita per la prima volta a Mosca il 10 febbraio del 1878, sotto la direzione di Nikolaj Rubinstein.