L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Inaugurazione con Il trovatore firmato da Bob Wilson


Stagione Sinfonica dal 2 febbraio con grandi bacchette
come quelle di Juraj Valčuha, Asher Fisch e Dan Ettinger e solisti di prestigio

Una tournée in Giappone a giugno con Rigoletto e Il barbiere di Siviglia

Programma completo: Opera

Programma completo: Sinfonica

Cheap: il progetto grafico

La Stagione 2019 del Teatro Comunale di Bologna si arricchisce con una proposta sinfonica articolata in 10 appuntamenti grazie alla quale si potrà conoscere e approfondire il grande repertorio classico otto-novecentesco, insieme all'avvio di un importante ciclo dedicato al sinfonismo tardo-romantico di Gustav Mahler. Juraj Valčuha, Asher Fisch e Dan Ettinger sono solo alcune delle prestigiose bacchette che si alterneranno sul podio dell’Orchestra del Comunale accanto a solisti di fama internazionale. Ai cinque concerti programmati alla Sala Bibiena del Teatro Comunale e ai quattro che si terranno al Teatro Auditorium Manzoni, si aggiungerà nella settimana pasquale uno speciale concerto di musica sacra proposto nella Basilica di San Petronio. Un calendario diffuso da febbraio a novembre, con concerti proposti prevalentemente nel fine settimana con orari serali e pomeridiani, che si somma alla ricca Stagione lirica presentata in anteprima lo scorso giugno. Un nuovo cartellone dedicato alla danza – che sarà annunciato prossimamente – completerà una programmazione rinnovata con abbonamenti separati pensati per le tre stagioni. Non mancheranno, inoltre, gli impegni all'estero con una tournée a giugno, che porterà in Giappone due opere del grande repertorio italiano, e la rinnovata collaborazione con il Teatro Regio di Parma per due titoli del Festival Verdi in autunno.

«Nel 2019 sono molte le novità legate alla programmazione del Teatro Comunale – dice il Sovrintendente Fulvio Macciardi. Proporremo infatti tre stagioni autonome: quella lirica con 10 spettacoli (e 11 titoli), quella sinfonica con 10 appuntamenti – suddivisi tra Sala Bibiena, Teatro Manzoni e San Petronio –, e quella della danza che avrà un abbonamento a sé con balletti di grande fascino. La Stagione d'Opera registrerà un incremento, con ben due spettacoli in più rispetto allo scorso anno, e si aprirà il 22 gennaio con la personalissima rilettura di Bob Wilson del Trovatore verdiano, per una nuova produzione in collaborazione con il Festival Verdi 2018. La nuova Stagione Sinfonica avvierà un ciclo dedicato alle sinfonie di Mahler (con la Seconda, la Quinta e la Sesta), che prevediamo di concludere entro un paio di anni, affidate a tre eccellenti bacchette: Juraj Valčuha per il concerto inaugurale del 2 febbraio, Asher Fisch, che siamo felici di accogliere nuovamente sul podio bolognese, e Dan Ettinger, new entry per il nostro palcoscenico, giovane ma già affermato e richiestissimo. Largo spazio anche alle direttrici d'orchestra come Shiyeon Sung e la giovanissima Giedrė Šlekytė. Tanti, poi, i talenti in grande ascesa tra i solisti. Fra gli appuntamenti in programma al Teatro Manzoni, che quest'anno ritorna sotto la diretta gestione del Teatro Comunale diventando il secondo palcoscenico del “nostro” Teatro, avremo un concerto d'eccezione: il saluto al pubblico di Bologna della “regina del belcanto” Mariella Devia, accanto al grande tenore americano Gregory Kunde. Tra le novità o le pagine meno ascoltate, la nuova commissione ad Alessandro Solbiati, artista di riferimento nel panorama contemporaneo, che sta componendo SINOPIA per orchestra, a cui abbineremo lo splendido Concerto dell'Albatro di Giorgio Federico Ghedini, per la direzione di Asher Fisch che sarà due volte sul podio del Comunale. La Stagione 2019 sarà anche l'occasione per dare il benvenuto, con un raffinato concerto in San Petronio, al nuovo Maestro del Coro Alberto Malazzi. Il Comunale tornerà, poi, nuovamente protagonista sui palcoscenici internazionali con due titoli del grande repertorio italiano proposti a giugno in una tournée in Giappone che prevede nove tappe in sei diverse città».

L’inaugurazione della Stagione Sinfonica, sabato 2 febbraio (Teatro Auditorium Manzoni, ore 20.30), è affidata a Juraj Valčuha, direttore fra i più acclamati della sua generazione (Premio Abbiati 2018), che rinnoverà anche quest’anno la sua collaborazione con il Comunale interpretando un brano monumentale come la Sinfonia n. 6 in la minore detta “Tragica” di Mahler, che anticiperà l’impegno con Salome dal 15 febbraio. Gradito ritorno, domenica 3 marzo (Teatro Comunale, ore 17.30), anche per la sudcoreana Shiyeon Sung che, dopo il fortunato debutto della scorsa stagione, proporrà pagine brillanti di Antonín Dvořák e Béla Bartók affiancate al Concerto n. 1 in do maggiore per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, interpretato da Andrea Lucchesini. Segue, mercoledì 10 aprile (Teatro Comunale, ore 20.30), il doppio debutto al Comunale della giovane direttrice lituana Giedrė Šlekytė e di Kevin Zhu, nuovo talento del violino vincitore a soli 17 anni del prestigioso Premio Paganini, con un programma interamente dedicato a Pëtr Il’ič Čajkovskij. Secondo appuntamento mahleriano di stagione, domenica 14 aprile (Teatro Comunale, ore 17.30), con Asher Fisch, grande specialista del repertorio wagneriano e romantico tedesco – di ritorno al Comunale anche con Fidelio dal 10 novembre – e le voci di Charlotte-Anne Shipley e Lioba Braun, che eseguiranno la Sinfonia n. 2 in do minore detta “Resurrezione”. Il direttore d'orchestra israeliano sarà protagonista di un ulteriore concerto sabato 26 ottobre (Teatro Comunale, ore 20.30) nel quale, insieme alla giovane formazione cameristica Ars Trio di Roma – composta da Laura Pietrocini al pianoforte, Marco Fiorentini al violino e Valeriano Taddeo al violoncello – affiancherà alla Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven la nuova commissione del Comunale ad Alessandro Solbiati intitolata SINOPIA per orchestra e il Concerto dell’Albatro di Giorgio Federico Ghedini, ispirato a un passo di Moby Dick di Herman Melville (autore di cui ricorrono nel 2019 i duecento anni dalla nascita). Sarà un’esperienza di grande valore spirituale in un luogo carico di storia come la Basilica di San Petronio il concerto che mercoledì 17 aprile (ore 20.30) vedrà il nuovo Maestro del Coro del TCBO Alberto Malazzi alla guida dell’Orchestra e del Coro femminile del Teatro Comunale, in una selezione di capolavori sacri di grande raffinatezza che includerà gli Stabat Mater di Giuseppe Tartini e di Franz Lachner, brani a due voci di Orlando di Lasso, estratti dall’Ave Maria op. 12 di Johannes Brahms e la Messe à trois voix di André Caplet. Domenica 12 maggio (Teatro Auditorium Manzoni, ore 20.30), saranno invece le due star internazionali Mariella Devia e Gregory Kunde al centro del galà lirico dedicato al grande melodramma italiano con sinfonie e arie da Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni e Umberto Giordano, con la direzione di Paolo Arrivabeni. Il grande soprano italiano tornerà al Comunale dopo il successo di Norma nel 2013, mentre il tenore americano Gregory Kunde, già protagonista della tournée parigina al Théâtre des Champs-Elysées nella scorsa stagione, sarà impegnato dal 28 maggio in Turandot. Programma interamente francese, domenica 19 maggio (Teatro Auditorium Manzoni, ore 17.30) per una presenza frequente nelle ultime stagioni al Comunale come Frédéric Chaslin che, con la partecipazione della Prima Viola dell'Orchestra Enrico Celestino, proporrà la sinfonia Harold en Italie di Hector Berlioz – di cui ricorre nel 2019 il centocinquantesimo della scomparsa – accanto al Prélude à l’après-midi d’un faune di Claude Debussy e alla Sinfonia in si bemolle maggiore op. 20 di Ernest Chausson. Generazioni russe a confronto, sabato 23 novembre (Teatro Comunale, ore 20.30) con il giovane direttore Valentin Uryupin, vincitore nel 2017 del Sir Georg Solti International Conductors’ Competition di Francoforte, che proporrà partiture vivaci di Dmitrij Šostakovič e Pëtr Il’ič Čajkovskij accanto alla Fantasia slava in sol minore di Ottorino Respighi; al pianoforte debutterà l’ucraino Antonii Baryshevskyi, giovane talento già pluripremiato e affermato a livello internazionale. Infine, giovedì 28 novembre (Teatro Comunale, ore 20.30), l’israeliano Dan Ettinger, direttore musicale dei Stuttgarter Philharmoniker, chiuderà il ciclo dedicato a Mahler con la Sinfonia n. 5 in do diesis minore.

Come anticipato nella conferenza stampa di “anteprima”, la Stagione d’Opera si inaugura il 22 gennaio con Il trovatore di Giuseppe Verdi (22-29 gennaio), in felice assonanza con il Festival Verdi. L’opera andrà in scena nel nuovo allestimento firmato da Robert Wilson, di ritorno a Bologna dopo il Macbeth del 2013, ripreso nel 2015. Sul podio Pinchas Steinberg e tra gli interpreti principali Dario Solari, Guanqun Yu, Nino Surguladze, Riccardo Massi e Marco Spotti. Torna l’allestimento del 2010 firmato da Gabriele Lavia dell’atto unico di Richard Strauss Salome (15-20 febbraio); alla guida di un cast composto da Ausrine Stundyte, Tuomas Pursio, Ian Storey e Doris Soffel, il direttore slovacco Juraj Valčuha. Il cartellone proseguirà con una nuova produzione tutta italiana del Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (17-28 marzo) diretta da Federico Santi; protagonisti Antonino Siragusa, Marco Filippo Romano, Cecilia Molinari e Roberto De Candia. Accanto al Barbiere, la ripresa del Rigoletto di Giuseppe Verdi (19-30 marzo) firmato da Alessio Pizzech nel 2016. La direzione sarà affidata a Matteo Beltrami, mentre sul palco nelle parti principali Alberto Gazale, Stefan Pop, Desirée Rancatore, Anastasia Boldyreva e Abramo Rosalen. Entrambi i titoli saranno in tournée in Giappone dal 10 al 27 giugno con cast leggermente rinnovati: Alberto Gazale, Celso Albelo, Desirée Rancatore, Anastasia Boldyreva e Abramo Rosalen per Rigoletto; Antonino Siragusa, Marco Filippo Romano, Serena Malfi e Roberto De Candia nel Barbiere di Siviglia. Rigoletto farà tappa il 15 giugno alla Civic Hall di Nagoya, il 18 giugno alla Biwako Hall di Otsu, il 21 e il 23 giugno alla Bunkamura Orchard Hall di Tokyo; mentre Il barbiere di Siviglia sarà in scena il 16 giugno alla Festival Hall di Osaka, il 20 e il 24 giugno alla Bunkamura Orchard Hall di Tokyo, il 22 giugno alla Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama e il 26 giugno all'Acros di Fukuoka. La tournée è realizzata in collaborazione con la società Concert Doors Co. Ltd., che dal 1996 ha realizzato cinquanta tournée in Giappone, in collaborazione con teatri italiani ed europei.
Lo stretto sodalizio con il Festival Verdi si rinnoverà con il terzo grande titolo verdiano della stagione: La traviata (28 aprile-8 maggio), realizzata da Andrea Bernard e inserita nella scorsa edizione della rassegna. Lo spettacolo sarà diretto da Renato Palumbo, con interpreti di rilievo quali Mariangela Sicilia, Francesco Castoro e Simone Del Savio. A seguire Turandot di Giacomo Puccini (28 maggio-7 giugno), presentata nella nuova produzione di Fabio Cherstich diretta da Valerio Galli con i video, le scene ed i costumi del collettivo di visual artists russi AES+F. In scena grandi solisti internazionali come Hui He, Gregory Kunde, Mariangela Sicilia, In Sung Sim. Tornerà a dieci anni dal debutto al TCBO il musical Sweeney Todd di Stephen Sondheim (19-23 giugno), proposto nella versione di Rosetta Cucchi, in collaborazione con BSMT Productions. Sul podio Stefano Squarzina e sul palco un cast di interpreti provenienti dalla Bernstein School of Musical Theater. Nuovo allestimento nell’ambito di “Opera Next” per L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini (9-14 luglio), diretta da Nikolas Nägele con la regia di Giorgia Guerra: protagonisti Matías Moncada Albarrán, Inés Lorans Millán, Sophie Burns, Francesco Samuele Venuti, Miloš Bulajić, Maria Ostroukhova e Gianni Giuga. Debutterà nella nuova versione di Georges Delnon il Fidelio di Ludwig van Beethoven (10-16 novembre), con la direzione di Asher Fisch e le voci di Nicolò Donini, Lucio Gallo, Erin Caves, Emily Magee, Petri Lindroos, Christina Gansch e Sascha Emanuel Kramer. Infine, due regie per un solo direttore nel dittico di chiusura composto da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (15-22 dicembre), interpretate da Frédéric Chaslin. La Cavalleria firmata da Emma Dante nel 2017 sarà abbinata alla nuova produzione di Pagliacci diretta da Serena Sinigaglia. Nel primo titolo canteranno Veronica Simeoni, Roberto Aronica, Dalibor Jenis, Alessia Nadin e Agostina Smimmero; nel secondo Carmela Remigio, Stefano La Colla, Dalibor Jenis, Paolo Antognetti e Vittorio Prato.

A ottobre tornerà Bologna Modern, il Festival per le musiche contemporanee, che giungerà alla sua quarta edizione. Farà parte del cartellone il concerto sinfonico del 26 ottobre 2019, diretto al Comunale da Asher Fisch.

Anche nella Stagione 2019 la Rai continuerà ad avere un ruolo importante nella diffusione della produzione del Teatro Comunale di Bologna: Rai Radio3 trasmetterà infatti i titoli operistici, così come l’intera Stagione Sinfonica.

Per il secondo anno, la street poster art di CHEAP incontrerà l'Opera nella realizzazione della campagna visual per la Stagione 2019 del Teatro Comunale. Il concept, tutto al femminile, sarà declinato in dieci ritratti di donna realizzati dalla street artist internazionale Alice Pasquini. Ogni opera in cartellone verrà quindi rappresentata mettendo in risalto le figure femminili al centro del racconto e le caratteristiche di ogni personaggio. Nei ritratti l'artista romana utilizzerà il suo tratto personale e colori molto forti in stile “pop”, gli stessi che solitamente si ritrovano nei suoi lavori sui muri di tutto il mondo. La sfida di questo progetto curato da CHEAP, e sviluppato con lo Studio Grafico Diversamente, è stata quella di trovare un punto di incontro tra il linguaggio contemporaneo dell'arte urbana e l'immaginario più tradizionale del mondo dell'Opera, legandoli in una trama comune che li valorizzi entrambi.

I nuovi abbonamenti alla Stagione d'Opera 2019 sono disponibili a partire dal 9 ottobre presso la biglietteria del Teatro e online. All'abbonamento completo di tutti gli spettacoli d'opera, il Teatro Comunale affianca la formula dei mini abbonamenti a data fissa: due diversi pacchetti consentono di abbonarsi solo a 5 titoli d'opera predefiniti, proposti in orario serale (ore 20.00 - Turno A) o nel fine settimana (ore 15.30 - Turno D). Chi comprerà un mini abbonamento potrà usufruire dello sconto del 15% sull'acquisto di un biglietto per la recita “fuori abbonamento” di Turandot, titolo non compreso tra le 5 opere proposte nei due pacchetti.
I carnet, che prevedono 4 titoli a scelta tra 4 gruppi di spettacoli, con una riduzione del 15% sul prezzo intero dei biglietti, sono in vendita dal 22 novembre solo presso la biglietteria.
Gli abbonati alla Stagione Sinfonica 2019 potranno esercitare il diritto di prelazione dal 17 al 25 ottobre. I nuovi abbonamenti sono invece disponibili a partire dal 6 novembre.
Da quest'anno i balletti saranno oggetto di un abbonamento a parte (i dettagli verranno svelati al momento della presentazione del cartellone di Danza 2019).

INFO ABBONAMENTI
Stagione d'Opera 2019
Nuovi abbonamenti (completi e mini), presso la biglietteria e online: dal 9 ottobre 2018.
Formula a carnet presso la biglietteria (riduzione del 15% sul prezzo intero del biglietto): dal 22 novembre 2018.
I prezzi degli abbonamenti completi per l'Opera vanno da un minimo di 100 euro a un massimo di 1.060 euro.
I prezzi dei mini abbonamenti per l'Opera vanno da un minimo di 155 euro a un massimo di 320 euro.

Stagione Sinfonica 2019
Prelazioni: dal 17 al 25 ottobre 2018.
Nuovi abbonamenti: dal 6 novembre 2018.
I prezzi degli abbonamenti completi per la Stagione Sinfonica (10 concerti) vanno da un minimo di 65 euro a un massimo di 300 euro.
I prezzi degli abbonamenti per i concerti al Manzoni (4 concerti) vanno da un minimo di 30 euro a un massimo di 130 euro.

INFO BIGLIETTI
In vendita presso la biglietteria e online: dal 28 novembre 2018

CONTATTI E ORARI DELLA BIGLIETTERIA
Mar > Ven 12.00 – 18.00, Sab 11.00 – 15.00
Tel. +39. 051.529019 / Fax +39. 051.529995
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Nei giorni feriali di spettacolo: per l'Opera da 2 ore prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio della recita; per la Sinfonica da 1 ora prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio del concerto.
Nei giorni festivi di spettacolo: da un’ora e mezza prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio dell'evento.


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