L'opera dalle origini ai giorni nostri
In libreria dal 31 ottobre 2019 il nuovo libro di Roberta Pedrotti
Storia dell'Opera lirica - un immenso orizzonte
dalle origini ai nostri giorni
Prefazione Azio Corghi
premessa Francesco Lanzillotta
288 pagine, 20 euro In uscita il 31 Ottobre 2019
Volume riccamente illustrato
Odoya edizioni, collana Odoya Library
“Un Libro, quello di Roberta Pedrotti, che guarda all’opera lirica come un genere vivo e cosmopolita, con l’intento di svelarne la storia, i contenuti e i mondi paralleli.” Azio Corghi dalla prefazione
“Si sono scritte opere per quattro secoli e ancora se ne scrivono, ogni opera cerca di interpretare il proprio tempo e nel farlo capita che vada oltre e colga temi universali ed eterni” Roberta Pedrotti
La presentazione dell'editore:
Se l’autrice non fosse un’ottima prosatrice, questo sarebbe un titolo ambizioso. Invece Roberta Pedrotti − che da anni con il suo L’ape musicale è diventata un punto di riferimento per i melomani nazionali ed è stata recentemente premiata per la diffusione dell’opera rossiniana nel mondo per il suo Le donne di Gioachino Rossini − è realmente riuscita a racchiude secoli di rappresentazioni in questo scritto elegante come un’aria mozartiana. La missione che con lei ci poniamo è quella di diffondere la passione per l'opera fornendo informazioni utili per la fruizione al cinema, in tv e soprattutto dove nasce la magia: nei teatri.
Questo libro dischiude l’orizzonte immenso (per dirla con il Guillame Tell) di un’arte che per sua stessa natura va oltre il ripetibile: rinasce in nuova forma tutte le volte mai identica a sé stessa. Con incedere cronologico, ma dovizia di approfondimenti (dalla “moda dei castrati”, all’Opera al cinema, dalla storia dei teatri e dei cantanti ai supporti, etc) in meno di trecento pagine illustrate questo prezioso volume parte dalle origini del melodramma per arrivare ai giorni nostri. In quattro macro capitoli che partono dai primi recitar cantando rinascimentali per arrivare fino alle opere di Britten e Messiaen, in questo volume si omaggia un’arte che nasce in Italia e nella quale l’Italia è sempre stata un punto di riferimento. Un’arte a ogni modo internazionale che ha sempre visto il confronto tra corti, grandi produzioni e teatri. Con un capitolo finale dedicato agli “appunti per un glossario” e ad altre cose da sapere, per esempio come affrontare “il librettese”, l’inedito di Roberta Pedrotti è lo strumento più prezioso per chi si accosta al melodramma o per chi intende approfondire in vista di una notte all’opera. Una vera e propria strenna natalizia da leggere, consultare (grazie anche all’utile indice dei nomi), regalare (adatto per ragazzi che stanno studiando al conservatorio) e consigliare agli amici che adorano musica, bel canto, trame appassionanti e messe in scena maestose.
Azio Corghi (1937) è uno dei più importanti compositori italiani dell’ultimo secolo. Autore di brani vocali e strumentali come di numerose opere liriche, in collaborazione con lo scrittore e premio Nobel José Saramago ha realizzato importanti lavori fra cui Blimunda (1990), Divara (1993), Cruci- Verba (2001) e Il dissoluto assolto (2005). Come musicologo ha firmato l’edizione critica dell’Italiana in Algeri di Rossini.
Francesco Lanzillotta (1977) è fra i direttori d’orchestra italiani più interessanti della sua generazione. Già direttore musicale della Fondazione Toscanini di Parma, ricopre dal 2017 la medesima carica allo Sferisterio di Macerata. Affianca con passione l’attività di interprete a quella di compositore.
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