Gli allievi della Chigiana all'opera
CHIGIANA INTERNATIONAL FESTIVAL
& SUMMER ACADEMY 2020
La serva padrona
Nasce il ChigianaOperaLab
Siena, 6 agosto 2020
Piazza Jacopo della Quercia, Siena
ore 21.00 (Turno A) ore 22.30 (Turno B)
ChigianaOperaLab
Siena – Serata speciale giovedì 6 agosto per il VI Chigiana International Festival & Summer Academy. Alle ore 21, e in doppio turno alle ore 22.30, nella bellissima e suggestiva Piazza Jacopo della Quercia, accanto alla Cattedrale di Siena, andrà in scena La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi. La rappresentazione, che a causa delle restrizioni anti-Covid avverrà in forma semi scenica, inaugura una delle principali novità del cartellone di quest’anno: il ChigianaOperalab.
L’Accademia Musicale Chigiana di Siena si è impegnata negli ultimi due anni a rafforzare l’attività di formazione volta alla promozione dei giovani talenti artistici che intendono dedicarsi professionalmente all’opera lirica e più in generale al teatro musicale. Dopo l’esperienza pilota maturata negli ultimi due anni con le due opere Il trionfo del tempo e del disinganno di Haendel e Il Barbiere di Siviglia di Paisiello, l’Accademia Chigiana con OperaLab mira oggi a sviluppare in maniera stabile e organica le attività dedicate alla produzione lirica all'interno dei propri corsi estivi di alta formazione.
Il ChigianaOperaLab si rivolge in questa prima fase a giovani cantanti e giovani direttori d'orchestra, consentendo loro di lavorare con orchestre e affermati professionisti del settore, registi di primaria importanza, maestri collaboratori e tecnici, con l’obiettivo di garantire un'esperienza diretta di palcoscenico. Una volta completata la prima fase, il ChigianaOperaLab si pone come obiettivo quello di estendere la partecipazione e le attività formative anche ad altri settori, come quello della regia, della scenografia e dei costumi, e delle varie competenze creative e tecniche (light designer, tecnici di palcoscenico, ecc...), facendo leva anche sulla collaborazione di altre istituzioni, a partire da quelle di eccellenza presenti sul territorio toscano.
Un nuovo progetto che sposa perfettamente la linea intrapresa dal 2015 dall’Accademia Chigiana, che ha voluto fare di questa Istituzione un centro internazionale di formazione, sperimentazione e produzione musicale che possa esprimersi ai più alti livelli nei diversi comparti, dalla musica da camera alla sinfonica, dal teatro musicale, all'elettronica e ai nuovi linguaggi intermediali. Uno strumento nuovo e prezioso, che riporta in vita la felice tradizione dell’Accademia Chigiana quale fucina mai scontate di produzioni operistiche.
Al centro di questa linea progettuale ci sono i protagonisti dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana: i docenti, tra i più grandi musicisti e interpreti di oggi e i giovani allievi provenienti da tutto il mondo. La serva padrona è il frutto dunque della felice sintonia e sinergia tra il Corso di Canto, tenuto dal M° William Matteuzzi e il Corso di Direzione d'orchestra, tenuto da Daniele Gatti con Luciano Acocella, docente associato.
Una serata all’insegna del divertimento, ingrediente essenziale dell’opera settecentesca di Giovanni Battista Pergolesi. Un’opera emblematica del momento storico che stiamo vivendo. Fu infatti composta da Pergolesi nel 1733 in una Napoli attanagliata dalla peste, alle prese con difficoltà e limitazioni logistiche, di organico e di maestranze. Nacque così un capolavoro di semplicità, capostipite di nuova concezione teatrale, grazie alla sua capacità di fare di necessità virtù, così come è necessario oggi, diventando uno dei brani più eseguiti del Settecento musicale europeo. Un’opera vivace, carica di comicità e di teatralità, dove la parola sarà insieme alla musica la grande protagonista. Un primo tassello per produzioni future dal grande potenziale.
Il programma si completa con alcuni brani di W.A. Mozart (1756-1791) che verranno eseguiti tra il primo e il secondo atto dell’opera e che cambieranno da un turno all’altro. Tra i due atti del primo turno verrà eseguita la celebre Eine kleine Nacthmusik K 525, piacevolissima Serenata composta nel 1787 da Mozart e nata per essere eseguita, proprio come avverrà giovedì sera, open air. A frammezzare il secondo turno, invece, saranno due Divertimenti per archi, anch’essi mozartiani: il n. 2 in si bem. magg. K 137 e n. 3 in fa magg. K 138, composti entrambi nel 1772, che con la Serenata K 525 condividono il puro gusto settecentesco per la fresca, spensierata e godibile musica d’insieme.
Il talento dell’OGI – Orchestra Giovanile Italiana, formazione in residenza per il Corso di Direzione d’orchestra, e quello del clavicembalista Angelo Michele Errico completeranno il team di docenti e allievi chigiani: Diego Ceretta e lo spagnolo Bernat Gerard Quetglas Torello, che dirigeranno La serva padrona, e Carlo Benedetto Cimento e Marco Crispo, che si alterneranno alla guida dell’OGI in Eine kleine Nacthmusik K 525 e nei Divertimenti per archi n. 2 in si bem. magg. K 137 e n. 3 in fa magg. K 138.
Il cast sarà invece formato da Faustine De Monès (Serpina, soprano), Carmine Giordano (Uberto, basso) e Alessio Fortune Ejiugwo, nei panni di Vespone (personaggio muto), nel turno delle ore 21; Fiorenza Mercatali (Serpina, soprano), Gianandrea Navacchia (Uberto, basso) e Paolo Mascari (Vespone, personaggio muto), nel turno nelle ore 22.30.
«Quella di avviare, nonostante l’emergenza Covid-19, l’esperienza del ChigianaOperaLab, è stata indubbiamente una scelta coraggiosa, che si è rivelata ancora una volta vincente, come molte altre scelte operate dall’Accademia Chigiana in questi ultimi anni – afferma Nicola Sani, Direttore Artistico dell’Accademia Chigiana. – L’emergenza Covid-19 ci ha portato a realizzare un’opera in forma “leggera” e con un organico strumentale limitato all’orchestra d’archi. La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi funziona perfettamente a questo scopo; è un capolavoro di drammaturgia musicale, prototipo dell’opera buffa della scuola napoletana, di assoluta perfezione nelle proporzioni ridotte».
www.chigiana.org
ChigianaOperaLab
“La serva padrona”
di Giovanni Battista Pergolesi
Opera buffa (Intermezzo) in due atti
Libretto: Gennaro Antonio Federico
Intermezzo – Ore 21
Wolfgang Amadeus Mozart
Eine kleine Nacthmusik K 525
Intermezzo – ore 22.30
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimenti per archi n. 2 in si bem. magg. K 137
Divertimenti per archi n. 3 in fa magg. K 138
Allievi del Corso di Canto
William Matteuzzi docente
Allievi Corso di Direzione d’Orchestra
Diego Ceretta, direttore (Italia)
Bernat Gerard Quetglas Torello, direttore (Spagna)
Daniele Gatti docente
Luciano Acocella docente associato
OGI – Orchestra Giovanile Italiana
Angelo Michele Errico clavicembalo
ore 21.00
Faustine De Monès, Serpina (soprano)
Carmine Giordano, Uberto (basso)
Alessio Fortune Ejiugwo, Vespone (personaggio muto)
ore 22.30
Fiorenza Mercatali, Serpina (soprano)
Gianandrea Navacchia, Uberto (basso)
Paolo Mascari, Vespone (personaggio muto)