Letture e note al Museo
quattro anni di presentazioni di libri musicali
Il ciclo di incontri curato da Armando Torno torna con tre appuntamenti tra ottobre e dicembre
e si sposta dalla Sala Esedra al Ridotto dei Palchi per rispettare le norme di distanziamento.
Il quarto ciclo di “Letture e note al Museo”, a cura di Armando Torno (ormai più di 1000 presenze dalla sua introduzione nel 2016), si è interrotto bruscamente per l’emergenza sanitaria dovuta al virus Covid-19. Con l’autunno il Museo riparte con tre appuntamenti, in vista della quinta edizione che partirà nei primi mesi del 2021 e per la quale si stanno completando la scelta dei titoli e le modalità organizzative.
Gli incontri presentano i migliori e più recenti titoli di argomento musicale e teatrale con la partecipazione degli autori ma anche di giovani musicisti scelti in collaborazione con l’Associazione Musica con le Ali.
Il Museo crede particolarmente nella ripresa di questa iniziativa perché testimonia della vitalità dell’editoria musicale a dispetto di ogni crisi: un settore estremamente importante per supportare l’attività esecutiva con approfondimenti che possano aumentare curiosità e consapevolezza negli spettatori come negli artisti.
L’iniziativa ha anche il fine di valorizzare l’ “altra” anima del Museo che, oltre a raccogliere quadri, cimeli e strumenti musicali, ospita al secondo piano la Biblioteca Livia Simoni. Lo spiega il Direttore operativo del Museo, Donatella Brunazzi: «Non molti sanno che alla Scala, negli spazi del Museo Teatrale, si trova la più importante biblioteca teatrale d’Italia dove sono conservati 150.000 volumi consultati da studiosi e studenti da tutto il mondo: la Biblioteca Livia Simoni. Il volume più antico contiene le commedie di Plauto, stampate a Venezia da Lazzaro Soardi nel 1511. Le cinquecentine sono 363, spesso in edizioni di raro pregio; sono più di 400 le opere del Seicento, mentre ricchissima è la collezione di volumi dei secoli successivi. Con “Letture e Note al Museo” abbiamo voluto rilanciare la vocazione letteraria del Museo, accendendo i riflettori su pubblicazioni musicali nuove o recenti ma di sicuro interesse per il pubblico scaligero».