L'Orchestra Filarmonica di Torino scommette sulla cultura
DA OTTOBRE A DICEMBRE
UNA RASSEGNA DI CONCERTI DI MUSICA DA CAMERA AL TEATRO VITTORIA
L'Orchestra Filarmonica di Torino, in questo anno così particolare, contraddistinto da una emergenza sanitaria senza precedenti nel mondo contemporaneo, scommette sulla cultura e sullo spettacolo dal vivo ampliando la propria offerta concertistica.
«Nonostante le incertezze che caratterizzano il periodo storico che stiamo vivendo – racconta il presidente e direttore artistico di OFT Michele Mo – crediamo che sia tempo di guardare al futuro con entusiasmo e fiducia. Abbiamo quindi ideato per il periodo da ottobre a dicembre una rassegna di musica da camera, con quattro appuntamenti fuori abbonamento, in orario serale al Teatro Vittoria di Torino, che “scalderà” il pubblico in attesa dell'inizio della nuova stagione concertistica, posticipata a gennaio».
L'OFT non poteva infatti restare troppo tempo lontana dal proprio pubblico: da qui l'idea della rassegna cameristica, un modo per ascoltare splendida musica, in sicurezza, in compagnia di eccellenti gruppi da camera.
Un programma sfaccettato, complesso e brillante (Haydn, Ravel, Mozart, Čajkovskij, Schubert) sul quale OFT ha chiamato ad esprimersi tre gruppi da camera e la propria compagine di archi, che in questo contesto sarà chiamata a dare ancora una volta prova della propria vocazione cameristica.
Il Trio di Torino, il Trio Chagall e il Trio Quodlibet sono tre realtà diverse ma intimamente legate ad OFT, perché in ognuna di queste formazioni almeno un componente è cresciuto nelle fila dell'orchestra: ed in particolare, Francesco Massimino ed Edoardo Grieco per il Trio Chagall e Fabio Fausone e Virginia Luca per il Trio QuodLibet. Del Trio di Torino basti dire che Umberto Clerici è stato solista in residence in OFT, mentre Sergio Lamberto è la storica spalla dell'OFT oltre che maestro concertatore degli Archi dell'Orchestra, che sotto la sua guida, hanno raggiunto un livello di assoluta eccellenza.
Questa rassegna è quindi caratterizzata da un legame forte con l'Orchestra Filarmonica di Torino e rappresenta al meglio l'attitudine dell'OFT di valorizzare musicisti giovani ma talentuosi, come nel caso del Trio Chagall e del Trio Quodlibet, affiancandoli a professionisti di lungo corso, come per il Trio di Torino.
Quest'ultimo, fondato nel 1987 e composto, oltre che da Sergio Lamberto (violino), da Umberto Clerici (violoncello) e Giacomo Fuga (pianoforte), ha infatti una storia consolidata e che non necessita quasi di presentazioni, se non per confermarne la vitalità, testimoniata dalla intensa attività concertistica come ospite di prestigiose associazioni musicali e festival internazionali e dai premi ricevuti nel corso degli anni.
Hanno invece una storia più recente gli altri due gruppi. Il Trio Chagall, fondato nel 2013 da Edoardo Grieco (violino), Francesco Massimino (violoncello) e Lorenzo Nguyen (pianoforte) presso il Conservatorio di Torino, è recentemente balzato all’attenzione dell’ambiente musicale grazie alla vittoria del secondo premio (con primo premio non assegnato) alla ventesima edizione del Premio “Trio di Trieste”, conquistando anche alcuni premi speciali. Con soli vent’anni di età media, il Trio Chagall, impegnato da tempo in una intensa attività concertistica, è risultato inoltre il più giovane ensemble da camera ad essere stato premiato nella storia della manifestazione.
Il Trio Quodlibet è invece costituito da Mariechristine Lopez (violino), Virginia Luca (viola) e Fabio Fausone (violoncello) e, nonostante sia di giovane formazione, annovera concerti e collaborazioni con rassegne e festival musicali di alto livello nazionale ed internazionale. Premiati in importanti concorsi internazionali, per le loro doti musicali sono stati il primo trio d’archi ad essere selezionato all’interno del progetto internazionale “Le Dimore del Quartetto”, grazie al quale si esibiscono regolarmente in concerto per l’Associazione Dimore Storiche Italiane. Nel luglio 2020 il loro debutto nel mondo discografico per SMC Records con “Il Re Maggiore”.
Gli appuntamenti al Teatro Vittoria saranno preceduti, ciascuno, da una prova di lavoro aperta al pubblico a +SpazioQuattro, in Via Saccarelli 18 a Torino, una occasione preziosa per vedere i musicisti mentre si confrontano e disegnano in note il concerto.
La biglietteria di OFT sarà operativa a partire dal primo ottobre, con nuovi orari per venire incontro alle esigenze del pubblico (lunedì e martedì dalle 10 alle 13.30 e dalle 14:30 alle 18; mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 14.30).
L'intero programma è consultabile su www.oft.it dove è anche possibile l'acquisto dei biglietti online.
Verrà invece presentato a novembre il programma della stagione concertistica COLORS, che il team artistico di OFT (affiancano Mo, il direttore musicale Giampaolo Pretto e l'assistente alla direzione artistica Gabriele Montanaro) ha messo a punto nei mesi scorsi: «per essere in grado di rispondere a tutti i cambiamenti che si dovessero verificare in autunno rispetto alla attuale situazione epidemiologica – spiega Michele Mo – abbiamo infatti ritenuto prudente calendarizzare i 9 appuntamenti di stagione nel periodo da gennaio a giugno 2021: in questo modo, OFT sarà in grado di proporre i concerti in totale sicurezza, adeguandosi ad eventuali integrazioni o modifiche che intervenissero nei protocolli per lo spettacolo dal vivo. Posso anticipare fin da subito che i consueti 9 appuntamenti concertistici al Conservatorio Verdi di Torino vedranno impegnata l'orchestra, insieme a grandi direttori e solisti, in un repertorio colorato e pieno di vita».