Monteverdi, Shakesepare e Storia
Shakespeare secondo Ruggero Cappuccio e Roberto Herlitzka, l’Orfeo di Claudio Monteverdi e pagine di storia da sfogliare, anche attraverso le parole dei Papi. Questo e altro ancora nella programmazione straordinaria che Rai Cultura continua a proporre su Rai5 e Rai Storia nel pomeriggio di martedì 7 aprile, nell’ambito di #lascuolanonsiferma.
Su Rai5 il sipario si apre con “Ex Amleto”, in cui il registra Ruggero Cappuccio fa “materializzare” Amleto e gli altri personaggi nella voce e nel corpo di Roberto Herlitzka che riempie da solo la scena, da grandissimo mattatore, e svolge una sorta di riflessione "postuma" sul classico shakespeariano.
Alle 16.45, va in onda quello che è considerato il primo vero capolavoro della storia del melodramma: L’Orfeo di Claudio Monteverdi. Lo spettacolo, andato in scena al Teatro alla Scala nel 2009, è diretto da Rinaldo Alessandrini. La regia, le scene e le luci sono firmate dal regista statunitense Robert Wilson, che crea un’ambientazione dominata da riferimenti pittorici che vanno da Tiziano a Magritte.
Alle 18.45 è la volta della letteratura: “L’altro ‘900” racconta Sibilla Aleramo, una scrittrice attenta alla costruzione di un’idea nuova della donna, non più condizionata dagli stereotipi di genere e dal ruolo imposto dalla tradizione.
Su Rai Storia, invece, il pomeriggio si apre alle 15.00 con “Cronache Dal Medioevo”, dedicato alla figura di Cola di Rienzo, il tribuno del popolo nella Roma del ‘300.
Alle 15.30 l’appuntamento è con il professor Alessandro Barbero e la “Storia del mondo” che si sofferma sugli imperi che hanno posto le basi del mondo moderno: dal brutale regno assiro, al grande impero di Alessandro Magno, dai conquistatori del Medio Oriente alle battaglie combattute in Cina e nel Mediterraneo.
Alle 16.30, obiettivo sulla Prima Guerra Mondiale: “La via della guerra” racconta i quattro anni che precedono l'inizio delle ostilità tra l'Italia e l'impero Austro-ungarico attraverso le storie parallele di austriaci e italiani.
Si prosegue alle 17.30 con “I grandi discorsi della storia” di Aldo Cazzullo. Protagoniste, le parole dei Papi: dallo storico discorso delle dimissioni pronunciate in latino di Benedetto XVI nel 2013 al duro richiamo alla povertà di papa Francesco alla Curia romana in occasione del Natale 2014.
Il pomeriggio di Rai Storia si conclude 18.30, insieme a Paolo Mieli e al professor Barbero, con un altro personaggio della galleria storica di “Passato e Presente”: Alessandro il Grande, il condottiero più visionario di tutti i tempi.