Valeria Sepe canta “O mio babbino caro”
accompagnata dai musicisti dell’l’Orchestra del Festival Puccini e dell’Orchestra della Toscana, guidati dalla bacchetta di Gianna Fratta
Alle ore 12.00 in streaming dalle piattaforme social #festivalpuccini #orchestradellatoscana
Lunedì 4 maggio seconda parte del concerto “Puccini in lockdown”
Dopo la grande risonanza, anche mediatica oltre che di successo social della prima parte trasmessa anche dalla Rai in Eurovisione del Coro a bocca chiusa, lunedì 4 maggio “in scena” la seconda parte del concerto Puccini in lockdown ideato dalla Fondazione Festival Pucciniano con la Fondazione Orchestra Regionale della Toscana sotto la direzione artistica di Giorgio Battistelli: “Puccini in lockdown è una prima reazione alle costrizione del Covid- dichiara Battistelli; un invito che abbiamo fatto ai musicisti a riprendere la loro attività, pur in isolamento e che hanno accolto l’invito realizzando le performance ognuno nel salotto di casa propria”.
Un vero live con audio e video ripreso da ciascun artista e mixati dall’ingegnere del suono Luca Bimbi. 65 le tracce lavorate in questa seconda performance. Un concerto che esprime la voglia di tornare a fare “musica e spettacolo dal vivo” e alloraalle ore 12 di lunedì 4 maggio tutti sintonizzati sul canale YouTube #festivalpuccini per emozionarsi con una delle arie più famose del repertorio pucciniano “O mio babbino caro” interpretata da Valeria Sepe, artista partenopea tra i più promettenti giovani soprani nel panorama musicale italiano , acclamata interprete al Festival Puccini 2019 nel ruolo di Liù e protagonista di una brillante carriera su prestigiosi palcoscenici del mondo. A coordinare la performance sarà la direttrice Gianna Fratta che così definisce questo famoso brano “O mio babbino caro è l’aria del convincimento, quella di una figlia che vuole persuadere suo padre Gianni Schicchi a trovare una soluzione affinché lei possa sposare il giovane Rinuccio, di cui è innamorata”.
Ultima parte del concerto “Puccini in lockdown” è per venerdì 8 maggio con il tenore Amadi Lagha interprete sempre da Gianni Schicchi dell’aria Firenze è come un albero fiorito.
La presidente della Fondazione Festival Pucciniano Maria Laura Simonetti ringrazia quanti hanno collaborato e contribuito a realizzare questa epica impresa, l’Orchestra della Toscana, il direttore artistico Giorgio Battistelli, il direttore generale Franco Moretti, il direttore musicale Alberto Veronesi, gli staff delle due istituzioni e gli artisti tutti. #festivalpuccini #orchestradellatoscana