La Casa Rossa e altre storie
La storia poco conosciuta di un campo di concentramento in Puglia e altre pagine di storia italiana, oltre a teatro e grande musica: prosegue nel pomeriggio di lunedì 11 maggio l’offerta di Rai Cultura su Rai Storia (canale 54) e Rai5 (canale 23) per #lascuolanonsiferma.
Su Rai Storia si comincia alle 15.00 con il documentario “La Casa Rossa” che torna al giugno del 1940 quando, a pochi chilometri da Alberobello, il regime fascista apre un campo di concentramento, in cui internare cittadini stranieri, ebrei, jugoslavi delle zone di confine e altre persone considerate potenzialmente sovversive. Alle 16.00, la prima delle cinque puntate di 'Il piccolo Re'' di Nicola Caracciolo, un classico della storia in tv che racconta la figura di Vittorio Emanuele III. Storia e Fisica in primo piano alle 17.00 con “#maestri”: Alessandro Barbero riflette sulla lezione delle due guerre mondiali ripercorrendo i motivi del loro scoppio, mentre Vittorio Lubicz, spiega in che modo è stato affrontato, nel corso dei secoli, il concetto di tempo.
Alle 17.30 spazio alle “Cronache dall’antichità”: protagonisti Agamennone e Ulisse, il più potente dei re achei partiti per Troia, e il più astuto, il più curioso e avventuroso degli eroi.
L’offerta di Rai Storia si conclude alle 18.30 con “Passato e Presente”: Paolo Mieli e il professor Luigi Mascilli Migliorini analizzano la figura Clemente di Metternich, l’artefice della Restaurazione.
Su Rai5, invece, Rai Cultura celebra il teatro di William Shakespeare con alcuniclassici shakespeariani in versioni sceniche realizzate dalla Rai fra il 1954 e il 1977. Il primo, in onda alle 16.15, è “La bisbetica domata” diretta da Daniele D’Anza nel 1954, interpretata da Lea Padovani, Gabriele Ferzetti, Ilaria Occhini, Aroldo Tieri, Glauco Mauri.
Alle 18.45 la grande musica dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai: in programma il concerto con il pianista Alexander Malofeev registrato nel maggio 2018. In programma la Rapsodia su un tema di Paganini op. 43 per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov. Sul podio è impegnato il direttore coreano Myung-Whun Chung, che propone anche la Sinfonia n.3 in mi bemolle maggiore op.55 di Ludwig van Beethoven detta Eroica, monumentale affresco celebrativo scritto per Napoleone Bonaparte.