Storia del Novecento e della Tv
Soggetto donna. Donne e movimento
RaiStoria ore 13:00
Gli sforzi, i sacrifici, le conquiste e il percorso di emancipazione personale e di genere delle donne degli anni Cinquanta attraverso documentari storici.
Passato e presente
Rai3 ore 13:15 e RaiStoria ore 20:30
All’inizio degli anni ‘70, in Italia, il mercato radiotelevisivo è ancora dominato dal monopolio della Rai, l’azienda radiotelevisiva di Stato. Dagli esordi, nel 1954, i telespettatori della tv sono aumentati progressivamente ed è cresciuta l’offerta, fatta di importanti programmi di inchiesta, varietà e sceneggiati. In quegli stessi anni, però, il monopolio della Rai inizia a incrinarsi, minato dalle emittenti straniere di confine, che vengono captate nell’Italia settentrionale, e da alcuni soggetti privati che decidono di trasmettere illegalmente in nome della libertà di espressione. Sta per cominciare, così, una “rivoluzione dell’etere”, ricostruita dalla professoressa Silvia Salvatici e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda martedì 23 febbraio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Caso emblematico è quello di Telebiella. Il fondatore, l’ex regista Rai Peppo Sacchi, conduce una lunga battaglia legale che porterà alla storica sentenza del 1974, che dichiarerà legittime le trasmissioni via cavo, purché in ambito locale. Due anni dopo, nel 1976, una sentenza analoga liberalizzerà anche le trasmissioni via etere, innescando una vera e propria rivoluzione che nel giro di pochi anni vedrà moltiplicarsi le radio e le tv private su tutto il territorio nazionale.
Passato e presente
RaiStoria ore 14:20
Esiste davvero il Medioevo? Il medioevo, l’età di mezzo, è stata tramandata come un’epoca buia, cupa, brutale e superstiziosa, tanto che per gli anglosassoni è la “dark age” e in italiano il termine medioevo è spesso utilizzato come sinonimo di arretratezza e ignoranza. A “Passato e Presente”, in onda lunedì 22 febbraio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e il professor Alessandro Barbero “smontano” i luoghi comuni su questa epoca, raccontandone l’origine. In realtà, tra l’XI e il XIV secolo, l’Europa vive una fase di espansione e di grande vivacità, sia culturale che economica. La distorsione dei fatti comincia con il Rinascimento, che, mentre afferma se stesso, contesta ciò che lo ha preceduto. Il passo decisivo verso una visione deformata del medioevo viene però compiuto dalla storiografia protestante, che, denunciando la corruzione nella gestione del potere durante i secoli della dominazione papale, ne emette una condanna totale. I pensatori illuministi non faranno altro che riprendere, stigmatizzandoli, questi temi per esaltare la nuova epoca della ragione, consolidando così un giudizio sommario e negativo, ancora oggi duro a morire.
14-18 Grande Guerra 100 anni dopo
RaiStoria ore 15:00
Il viale del tramonto dell'impero OttomanoLa storia della battaglia di Gallipoli è quella dell'eroica resistenza dell'esercito turco contro la potenza degli inglesi, le ultime sfolgoranti battute di un impero maestoso, quello Ottomano, ormai definito ''il grande malato d'Europa'' dai regnanti dell'epoca. L'Impero Ottomano, che storicamente vantava buoni rapporti con gli inglesi, allo scoppiare del conflitto sceglie invece di allearsi con la Germania, per volontà dei Giovani Turchi, guidati da Enver Pascià. I fronti di guerra sono lo stretto dei Dardanelli e il deserto mediorientale, sullo sfondo due figure leggendarie: Kemal Atatürk, che guiderà il paese dopo il conflitto, e Lawrence d'Arabia, che resterà per sempre nella leggenda.
Festa, farina e forca
RaiStoria ore 16:00
La gigo. Con la consulenza di L. Lombardi Satriani - Un viaggio nelle festività italiane, le usanze regionali in via di sparizione, tra tradizione e memoria.
La guerra di Corea
RaiStoria ore 16:45
Gli eroi del ghiaccio
#maestri
RaiStoria ore 17:45
Rai Cultura, tornano i #maestri su RaiStoria e Rai3 dal 22 febbraio conduce Edoardo Camurri. Di Edoardo Camurri, Michele De Mieri, Alessandro Garramone, Luca Cambi,Tommaso Franchini, Massimiliano Griner. Coordinamento editoriale Anna Lisa Guglielmi. A cura di Arianna Ciulla. Produttore esecutivo Germana Mudanò. Regia Claudio Del Signore. - #maestri è un programma realizzato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, ogni giorno due lezioni rivolte a tutti gli studenti degli istituti superiori, con maestri d'eccellenza, accademici e grandi divulgatori, introdotti ed interrogati da Edoardo Camurri. Arte, scienza, letteratura, educazione civica, informatica, ma anche cucina, musica, teatro e cinema..
Storie della TV. Nilla pizzi e Claudio Villa: Reuccio e Regina a Sanremo
RaiStoria ore 18:25
Rai Cultura presenta Storie della Tv Nilla pizzi e Claudio Villa: Reuccio e Regina a Sanremo - La storia della Televisione italiana, in particolare quella del Servizio Pubblico, attraverso le sue figure leggendarie e i programmi e i generi che l'hanno resa la prima rete di informazione e intrattenimento degli italiani. In questa prima puntata il festival della canzone italiana, da manifestazione canora trasmessa prima in radio e poi in televisione, a grande evento t elevisivo. Di Stefano Di Gioacchino Produttore esecutivo Alessandra Conforti Con la consulenza e la partecipazione di Aldo Grasso Regia di Matteo Berdini
Cortoreale - Gli anni del documentario italiano. il 1958
ore 19:20
Un programma di Giuseppe Giannotti,Giuliana Mancini,Enrico Salvatori,Davide Savelli collaborazione Marco Bertozzi - Due documentari realizzati dal regista Michele Gandin e commentati dallo storico del documentario Marco Bertozzi.
Inferno nei mari. I cacciatori di U-Boot
RaiStoria ore 21:10
Aprile 1944. Il sommergibile tedesco U-515, comandato dall’asso degli U-Boot Werner Henke è sulla rotta per la Costa d’Oro africana quando incontra una formazione di “hunter killer” alleati guidata dal comandante Daniel Gallery. L'incontro mette a dura prova Henke e il suo equipaggio. I cacciatori di U-BOOT sono al centro di “Inferno nei mari”, la serie che racconta gli eventi più emozionanti della guerra sottomarina della Seconda guerra mondiale e della Guerra Fredda, in onda in prima visione martedì 23 febbraio alle 21.10 su Rai Storia. La puntata sarà introdotta e contestualizzata dallo storico militare Ferdinando San Felice Di Monteforte.
La guerra segreta. Il vero James Bond
RaiStoria ore 22:10
James Bond? In realtà si chiamava Dusan Popov e pare che Ian Fleming lo abbia persino incontrato, in un casinò, nel 1941. “La guerra segreta”, in onda martedì 23 febbraio alle 22.10 su Rai Storia, racconta le missioni del primo e vero James Bond. Proveniente da una ricca famiglia serba fu paradossalmente reclutato sia da agenti anti-Hitler Abwehr (l'Abwehr era il servizio segreto tedesco), che dall’Mi6, al servizio degli inglesi. Dai file resi noti dai sevizi risulta che Popov passò valutazioni imprecise della forza militare britannica ai tedeschi, dando invece informazioni accurate sugli effetti dei bombardamenti alleati agli inglesi; fu inviato dall'Abwehr negli Stati Uniti dove, si dice, avvertì i servizi segreti statunitensi dell'attacco giapponese a Pearl Harbor (e questa è l'origine della voce che Roosevelt sapeva dell'attacco prima che accadesse). Qui fu arrestato dall'FBI che lo rispedì in Gran Bretagna. Tra le altre missioni incredibili accreditate a Popov, c’è la creazione di un grande (e completamente fittizio) circolo spionistico per i tedeschi in Gran Bretagna. Il documentario esamina leggende e probabili verità sul vero James Bond e racconta come abbia influenzato le azioni statunitensi e tedesche durante la guerra. Popov pubblicò, poi, i suoi ricordi e morì nel 1981.
Italiani
RaiStoria ore 23:00
Tina Lagostena Bassi di Silvia Cossu regia di Nicoletta Nesler Produttore esecutivo Annalisa Vasselli Con Paolo Mieli - Ha segnato con la sua attività la storia civile e giudiziaria di questo paese lasciando una impronta indelebile nella difesa dei diritti delle donne, culminata con l'approvazione della legge sulla violenza sessuale nel 1996.