L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

James Levine

Addio al direttore emerito del Met

 

All'età di settantasette anni si è spento, il 9 marzo 2021, il maestro James Levine. L'annuncio è stato dato solo oggi, 17 marzo.

Sebbene avesse lasciato la carica di direttore musicale del Metropolitan di New York con la chiusura della stagione 2015/16, Levine era ancora attivo ed era prevista nei prossimi mesi la sua presenza sul podio a Firenze e a Roma.

L'impronta di Levine al Met ha segnato un'epoca, con circa duemilacinquecento recite di ottantacinque diverse opera, fra cui le prime esecuzioni al Met di capolavori mozartiani come Idomeneo e La clemenza di Tito, Porgy and Bess di Gershwin, Oedipus Rex di Stravinskij,  I vespri siciliani, I lombardi e Stiffelio di Verdi, ma anche di Rise and Fall of the City of Mahagonny di Weill, Erwartung e Moses und Aron di Schoenberg, Lulu di Berg, La Cenerentola di Rossini e Benvenuto Cellini di Berlioz, nonché i debutti assoluti di The Ghosts of Versailles di Corigliano e di The Great Gatsby di Harbison. Nel 2011, nel quarantesimo dalla sua prima Tosca nel teatro, gli è stato dedicato un film documentario.

Nella sua ultima stagione Levine è stato impegnato nelle ripese di Tannhäuser (trasmesso live in HD), Die Entführung aus dem Serail, Die Fledermaus, e Simon Boccanegra, oltre a tre concerti con l'Orchestra del Met alla Carnegie Hall, e due con il Met Chamber Ensemble alla Carnegie’s Zankel and Weill Halls. 

Nato nel 1943 a Cincinnati in una famiglia di musicisti (il nonno era cantore di sinagoga, il padre violinista), Levine ha sofferto negli ultimi anni di problemi di salute che già nel 2011 lo avevano costretto a ritirarsi temporaneamente dall'attività, tornandonel 2013 con un concerto seguito poi da una ripresa di Così fan tutte [leggi la recensione della recita del 30/04/2014]. Durante questi due anni di pausa fu sostituito da Fabio Luisi.

Fra i direttori più noti della sua generazione, celebrato interprete verdiano, James Levine è noto per aver partecipato, su invito di Roy Disney, alla realizzazione del film Fantasia 2000. Vastissima la sua discografia soprattutto per quanto riguarda opere complete, registrate in gran parte con i complessi del Metropolitan, ma anche recital in cui affianca come pianista interpreti come Jessye Norman, Christa Ludwig e Kathleen Battle.


 

 

 
 
 

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