L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Pappano conferma gli impegni e sarà direttore emerito 

Accademia Nazionale di Santa Cecilia
ANTONIO PAPPANO
DIRETTORE EMERITO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA

Antonio Pappano è stato nominato Direttore Emerito dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Sir Tony, che quest’anno festeggia i suoi diciassette anni come Direttore Musicale dell’Accademia, ha accettato l’invito dell’Istituzione romana a confermare la carica dall’ottobre 2023, appena terminerà il suo impegno come Direttore Musicale.

Il rapporto tra Pappano e Roma, iniziato nel 2005, è costellato da importanti traguardi e soddisfazioni sia personali che per le compagini ceciliane: dai numerosi concerti nelle stagioni all’Auditorium Parco della Musica accolti con grande entusiasmo da pubblico e critica, ai riconoscimenti e premi nazionali e internazionali, dalle tournée nei principali templi della musica di tutto il mondo, come la Carnegie Hall di New York dove l’Orchestra vi ha fatto ritorno nel 2017 dopo quasi 60 anni di assenza alla Philharmonie di Berlino, al Musikverein di Vienna e la Suntory Hall di Tokyo ai prestigiosi Festival come Salisburgo, Lucerna e i Proms di Londra e alle incisioni discografiche per le etichette più importanti del settore e con i solisti più in vista del momento: da Jonas Kaufmann a Anna Netrebko, da Diana Damrau a Joyce DiDonato, da Martha Argerich a Janine Jansen. E saranno diversi i progetti che legheranno Pappano e l’Accademia durante le stagioni future, uno tra tanti quello che vede la presenza dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia al Festival di Pasqua di Salisburgo del 2024 dove il Maestro salirà sul podio per dirigere Madama Butterflydi Giacomo Puccini.

“Sono felice di annunciare che il M° Pappano ha accettato con entusiasmo la carica di Direttore Emerito a partire da ottobre 2023” afferma il Presidente - Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro. “Non si tratta solo di un impegno puramente onorifico, ma di una collaborazione” continua dall’Ongaro “che continuerà a legare i nostri complessi artistici al Maestro proseguendo quel rapporto che ha dato risultati entusiasmanti, apprezzati da pubblico e critica di tutto il mondo. E quindi con grande soddisfazione saluto questo rinnovato rapporto con un musicista straordinario che non mancherà quindi di condividere con la nostra Istituzione il gusto di nuovo sfide musicali”.


 

 

 
 
 

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