Torna Verdi firmato Gatti e Martone
G. Verdi, La traviata
Il film-opera firmato da Martone con la direzione di Daniele Gatti e Lisette Oropesa, Saimir Pirgu, Roberto Frontali
Dopo lo straordinario successo televisivo e di critica del Barbiere di Siviglia di Rossini, l’Opera di Roma e Rai Cultura tornano a produrre un film-opera, questa volta del capolavoro di Giuseppe Verdi La traviata, proposto su Rai5 mercoledì 21 aprile alle 21.15.
Protagonisti ancora Daniele Gatti, Direttore musicale del Teatro, e Mario Martone, che firma regia e scene. Violetta Valery è interpretata dal soprano americano di origine cubana Lisette Oropesa, reduce dal successo televisivo di “A riveder le stelle”, che ha inaugurato la stagione della Scala. Accanto a lei il tenore Saimir Pirgu come Alfredo e il baritono Roberto Frontali nei panni di Giorgio Germont.
«Il barbiere di Siviglia e La traviata– dice Mario Martone – in questa forma mista tra teatro, cinema e televisione, erano scommesse difficili, considerando i tempi strettissimi di ripresa. Sono riuscito a realizzarle grazie al coinvolgimento straordinario di tutte le persone di Rai Cultura e della squadra operativa di Napoli. La loro passione ha fatto scavalcare ogni ostacolo, e non era affatto scontato. È stato un vero coinvolgimento artistico e professionale, che spero apra anche nuove prospettive per il futuro».
Il cast è completato da Anastasia Boldyreva nei panni di Flora e Roberto Accurso in quelli del Barone Douphol. Molti gli artisti di “Fabbrica”, lo Young Artist Program dell’Opera di Roma, a essere coinvolti nella produzione: Angela Schisano (Annina), Arturo Espinosa (Marchese D’Obigny) e Rodrigo Ortiz (Gastone), mentre Andrii Ganchuk sarà il Dottor Grenvil. In scena anche Michael Alfonsi (Giuseppe), Leo Paul Chiarot (un domestico) e Francesco Luccioni (un commissario).
Il Coro dell’Opera di Roma è diretto dal maestro Roberto Gabbiani, mentre il Corpo di Ballo, diretto da Eleonora Abbagnato, interpreta coreografie di Michela Lucenti.
Nel nuovo allestimento dell’opera di Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, i costumi sono firmati da Anna Biagiotti, mentre Pasquale Mari cura la fotografia.