Euripide secondo Henze e Brahms con Sinopoli
OPERA
H.W. Henze, The Bassarids
Dal Teatro dell'Opera di Roma The Bassarids, magistrale riscrittura delle Baccanti di Euripide. L'opera, considerata il capolavoro di Hans Werner Henze, ha conseguito il premio Abbiati come miglior spettacolo della stagione 2015. L'allestimento è firmato da Mario Martone, sul podio Stefan Soltesz. La regia televisiva è curata da Carlo Gallucci.
CONCERTO
J. Brahms, Ein Deutsches Requiem
ore 17.25
Dall'Auditorium Rai di Torino CONCERTO SINFONICO diretto da GIUSEPPE SINOPOLI. JOHANNES BRAHMS: Un requiem tedesco op.45 per soprano, baritono, coro e orchestra. Soprano KARIN OTT, Baritono PETER WEBER. Orchestra Sinfonica e Coro di Torino della Radiotelevisione Italiana.
OPERA
C. Debussy, Pelléas et Mélisande
dal Teatro Regio di Parma con la regia di Barbe & Doucet e la direzione di Marco Angius
Ha segnato l’apertura del XX secolo al teatro musicale. È considerato l’emblema del simbolismo in musica, con i suoi silenzi e le sue atmosfere enigmatiche. È il capolavoro di Claude Debussy Pelléas et Mélisande, che Rai Cultura trasmette su Rai5 dal Teatro Regio di Parma giovedì 22 aprile alle 21.15.
Il nuovo allestimento dell’opera, andata in scena a Parigi nel 1902 e tratta dal dramma in prosa di Maurice Maeterlinck, è firmato per la regia, le scene e i costumi del team creativo franco-canadese Barbe & Doucet, con le luci di Guy Simard. Marco Angius dirige l’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani. Protagonisti sono Monica Bacelli (Mélisande), Phillip Addis (Pelléas), Michael Bachtadze (Golaud), Vincent Le Texier (Arkël) e Enkelejda Shkoza (Geneviève), Silvia Frigato (Yniold), Andrea Pellegrini (Pastore, Medico). Regia tv di Barbara Napolitano.
Barbe & Doucet concepiscono un allestimento circolare, che si ispira allo Spiritismo tardo ottocentesco, in cui i personaggi sono immersi loro malgrado in un limbo, uno spazio di confine tra ciò che sta sopra la terra e ciò che sta sotto, tra elementi scenici naturali, boschivi e acquatici, marmi che evocano cimiteri monumentali, isole semoventi, pannelli e fondali in continuo movimento. Una realtà a cavallo tra diversi mondi, da cui non sembra esser possibile sfuggire, dove ciascun elemento ha un significato simbolico.
«Debussy era particolarmente attratto dallo Spiritismo – dicono Barbe & Doucet – come testimoniato dalla sua ultima opera incompiuta La Caduta della casa degli Usher basata sul romanzo di Edgar Allan Poe. Nei suoi scritti, sua figlia Emma menzionava tale attrazione verso il mondo degli spiriti, e dopo la morte del padre cercò di entrare in contatto con lui. Lo Spiritismo è una scienza che studia la natura, la genesi, il destino degli spiriti e la loro relazione con il mondo fisico. Il movimento nacque a Parigi alla fine del XIX secolo e si diffuse in tutta Europa. Abbiamo preso questa strada nell’ideare la nostra nuova produzione Pelléas et Mélisande».