L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Viaggio nel tempo fra opera e danza

Continua su Rai 5 – nello spazio in onda da lunedì 27 novembre a venerdì 1 dicembre alle 10.00 - l’omaggio di Rai Cultura ai teatri italiani.

Lunedì 27 novembre va in onda, dal Teatro dell’Opera di Roma, La storia del soldato, di Stravinskij messa in scena da Carlo Quartucci con il suo gruppo del "Camion" in uno spazio teatrale insolito, l'Arancera di San Sisto Vecchio. A seguire “Il fluato magico” di Mozart. Straordinario film d'animazione di Gianini e Luzzati su testi di Tonino Conte e musiche di Mozart interpretate dai Berliner Philarmoniker e da un cast d’eccezione guidati da Karl Böhm Martedì 28 novembre, dal Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, Bach Haus di Michele dall'Ongaro. A seguire, dal Teatro degli Arcimboldi, Ballo Excelsior di Luigi Manzotti su musica di Romualdo Marenco con la coreografia di Ugo Dell’Ara e la regia di Filippo Crivelli. Mercoledì 29 novembre va in onda, dal Teatro Palladium, Hanjo di Marcello Panni, opera basata sulla pièce teatrale omonima di Yukio Mishima. A seguire, ancora dal Teatro degli Arcimboldi, Il lago dei cigni con la direzione musicale di David Garforth. Sul palco due star assolute della danza internazionale: Roberto Bolle e Svetlana Zakharova. Giovedì 30 novembre si prosegue, da Palazzo Farnese di Caprarola, con il complesso "Camerata Nova" di Praga diretto da Vladimír Doležal interpreta la commedia armonica "L'Amfiparnaso" di Orazio Vecchi. A seguire, la storica edizione del 1954 di Pagliacci di Leoncavallo con Franco Corelli, Mafalda Micheluzzi, Tito Gobbi, Mario Carlin e Lino Puglisi. Conclude la settimana, venerdì 1 dicembre, Il fiore di pietra, l'ultimo dei nove balletti composti da Sergej Prokof'ev, nella creazione del giovane coreografo Stefano Giannetti.

DOMENICA 26 novembre

OPERA

G. Verdi, Otello

Rai Cultura omaggia, domenica 26 novembre alle 10.00 su Rai 5, Renato Capecchi nel 100° anniversario della nascita (6 novembre 1923), con il capolavoro di Verdi Otello diretto da Tullio Serafin, e interpretato dal tenore che più di tutti si è identificato nelruolo verdiano: Mario Del Monaco. Al suo fianco Renato Capecchi nel ruolo di Jago e Rosanna Carteri in quello di Desdemona. Regia di Franco Enriquez.

Rai 5 Classic

A riveder le stelle

12:19 Dal grande gala "... a riveder le stelle", che ha inaugurato la stagione lirica del Teatro alla Scala il 7 dicembre 2020 in piena pandemia, celebri arie di Giacomo Puccini da Turandot e Madama Butterfly. Regia di Davide Livermore, sul podio il M° Riccardo Chailly.

CONCERTO

Siena e la Chigiana - Concerto per l'Italia

18:44 Il Chigiana International Festival porta nella Piazza del Campo di Siena il "Concerto per l'Italia". Il M° Antonio Pappano dirige l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Ilya Gringolts, violinista russo di fama internazionale. In programma tre grandi classici del repertorio ottocentesco: l'Ouverture dall'opera Nabucco di Giuseppe Verdi, il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35 di Pëtr Il'ic Cajkovskij e la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.

Rai 5 Classic

Grandi momenti di danza

20:27 Dal gala "Grandi momenti di danza", che ha inaugurato la stagione di balletto del Teatro alla Scala il 15 dicembre 2020, in piena pandemia, coreografie - da Excelsior di Ugo Dell'Ara e da Le spectre de la rose di Rudolf Nureyev.

LUNEDÌ 27 novembre

OPERA

I. stravinskij, L'histoire du soldat

10:00 La storia del soldato di Stravinskij messa in scena da Carlo Quartucci con il suo gruppo del "Camion" in uno spazio teatrale insolito, l'Arancera di San Sisto Vecchio. La direzione d'orchestra è di Marcello Panni, la parte del narratore è affidata a Carla Tatò. Interventi scenografici e costumi di Lele Luzzati. Di Carlo Quartucci, 1978

MUSICA/ANIMAZIONE

Il flauto magico (film animazione di Gianini-Luzzati)

11:19 Straordinario film d'animazione del 1978 di Gianini e Luzzati su testi di Tonino Conte e musiche di Mozart interpretate dai Berliner Philarmoniker e da un cast d'eccezione guidato da Karl Böhm. Alle parti animate si alternano riprese dal vero con Marcello Bartoli nei panni di Papageno.

Rai 5 Classic

A riveder le stelle

12:12 Dall'inaugurazione della stagione lirica e di balletto del Teatro alla Scala 2020, in piena pandemia, celebri arie da Andrea Chénier di Giordano, Madama Butterfly di Puccini, coreografie su musiche di Verdi e dell'Excelsior.

CONCERTO

Osn Luisi Rana Bakanova

Il direttore Fabio Luisi dirige l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che, con Beatrice Rana (pianoforte) ed Ekaterina Bakanova (soprano), esegue il Concerto per pianoforte in do minore n. 3 op. 37 di Beethoven e la Sinfonia n. 4 di Mahler. Regia tv Ariella Beddini. In onda lunedì 27 novembre alle 17.45 su Rai 5

Rai 5 Classic

A riveder le stelle

19:14 Dall'inaugurazione della stagione lirica e di balletto del Teatro alla Scala 2020, in piena pandemia, coreografie da Le Corsaire e Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky.

OPERA

A. Boito, Mefistofele

Apertura stagione operistica 23-24

IL PATTO FAUSTIANO SECONDO SIMON STONE NEL MEFISTOFELE DIRETTO DA MARIOTTI

L'Opera di Roma inaugura la stagione con il dramma di Arrigo Boito

Segna il debutto operistico in Italia del grande regista australiano Simon Stone la nuova produzione del Mefistofele di Arrigo Boito che il 27 novembre inaugura la Stagione 2023/2024 del Teatro dell’Opera di Roma. Lo spettacolo è trasmesso da Rai Cultura in prima serata, alle 21.15, su Rai 5, oltre che in diretta da Radio 3 alle 18.00. Coprodotto con il Teatro Real di Madrid, Mefistofele vede impegnato sul podio il direttore musicale della Fondazione capitolina, Michele Mariotti, che lo affronta per la prima volta. Protagonisti John Relyea nel ruolo del titolo, Maria Agresta nella parte di Margherita/Elena e Joshua Guerrero in quella di Faust. Nel ruolo di Marta e Pantalis è impegnato il mezzosoprano Sofia Koberidze, mentre il tenore Marco Miglietta interpreta Wagner. Il coro, diretto da Ciro Visco, è quello del Teatro dell’Opera di Roma. Scene e costumi dello spettacolo sono di Mel Page, mentre le luci di James Farncombe. Lo spettacolo si avvale anche della partecipazione della Scuola di Canto Corale della Fondazione Capitolina.

«Abbiamo scelto Mefistofele - dice Michele Mariotti - perché rispecchia perfettamente la nostra idea di teatro: un luogo che parla sia dell’uomo di oggi, fornendo gli strumenti per conoscere più a fondo la nostra realtà e per interpretarla, sia dell’uomo come archetipo, con i suoi valori psicologici atemporali e le sue pulsioni eterne. Boito esalta proprio questo: l’universalità dell’uomo che è in Faust e la sua implacabile tensione a superare i suoi limiti. Per il teatro, inoltre, è una sfida ma anche una grande opportunità mettere in scena un capolavoro così imponente, che coinvolge tutte le forze interne e le masse artistiche. Sono poi particolarmente felice - conclude Mariotti - di lavorare nuovamente con Simon Stone dopo La traviata che abbiamo realizzato insieme a Parigi nel 2019».

Nella sua carriera da regista d’opera ha trasformato Violetta Valéry in un’influencer, ambientato la vicenda di Lucia di Lammermoor nel “Rust Belt” americano, e raccontato l’amore di Tristano e Isotta tra i grattacieli di New York: al suo debutto a Roma Simon Stone - pluripremiato drammaturgo, regista e sceneggiatore australiano - è chiamato a interpretare, con il suo stile unico, iperrealista e tagliente, il mito mefistofelico che Johann Wolfgang von Goethe lasciò in versi tra il 1772 e il 1832, e che Arrigo Boito trasformò in un dramma monumentale messo in scena per la prima volta nel 1868.

Da giovane descritto come l’enfant terrible del teatro australiano, Stone è oggi tra i registi più richiesti della scena internazionale e le sue produzioni operistiche sono arrivate sui palchi più prestigiosi, dalla Metropolitan Opera House al Festival di Aix-en-Provence. Vorace lettore di classici fin dall’adolescenza, Stone ama riscrivere il tragico per il pubblico contemporaneo, prendere il mito e adattarne gli archetipi al nostro presente

MARTEDÌ 28 novembre

OPERA

M. dall'Ongaro, Bach Haus

10:00 Un divertissement che rievoca la famiglia di Bach con i suoi tanti talenti musicali a cui un "impresario in angustie" chiede la composizione di un'opera lirica. Con musica di Michele dall'Ongaro, libretto di Vincenzo De Vivo. Direttore Federico Amendola. Regia dell'Opera Cesare Scarton.

DANZA

Excelsior

10:35 Dal Teatro degli Arcimboldi il balletto mimico Excelsior, vero kolossal tardo ottocentesco di Luigi Manzotti con musiche di Romualdo Marenco, coreografie di Ugo dell'Ara e regia di Filippo Crivelli. Sul podio il M° David Coleman. Protagonisti sul palco: Roberto Bolle, Marta Romagna, Riccardo Massimi, Isabel Seabra, Raffaella Benaglia e Elisabetta Armiato. Regia tv di Tina Protasoni.

Rai 5 Classic

Valcuha dirige Haydn

18:07 Dall'Auditorium Rai di Torino l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juraj Valcuha esegue la Sinfonia in fa diesis minore Hob I n. 45 Sinfonia degli addii di J. Haydn. (2015)

CONCERTO

Pianoforte italiano: Roberto Prosseda piano recital

Dal teatro Olimpico di Vicenza, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, 3 dei più attivi pianisti italiani eseguono 3 recital dedicati alla cultura italiana, con brani di autori italiani o autori stranieri ispirati all'Italia. Pianoforte italiano pt 1: Roberto Prosseda piano recital. In onda martedì 28 novembre alle 17.15 in prima visione su Rai 5.

OPERA ROCK

Orfeo9

Un'opera rock scritta e composta da Tito Schipa Jr. e messa in scena per la prima volta al Teatro Sistina di Roma, il 23 gennaio 1970. Dal palcoscenico, il salto nel 1973 allo schermo in un film sperimentale per la Rai. È “Orfeo9”, in onda martedì 28 novembre alle 23.00 su Rai 5. Animatore di quell’evento pionieristico il geniale Tito Schipa Jr., figlio d’arte e a sua volta compositore e attore-cantante, che riscrisse il mito di Orfeo in chiave contemporanea. Al suo fianco sullo schermo, alcuni nomi della futura canzone italiana come Renato Zero e Loredana Berté poco più che ventenni, e a dirigere l’orchestra un giovane Bill Conti, futuro compositore di alcune delle colonne sonore più famose della storia, da “Rocky” a “Fuga per la vittoria”. L’opera riprende il mito di Orfeo con lo spirito libertario degli anni 70. Un gruppo di ragazzi vive in pace all'interno di una chiesa sconsacrata e a distanza dalla grande città. Tra di loro è Orfeo innamorato di Euridice. Ma un “venditore di sogni”, ossia uno spacciatore, riesce a separare la coppia. Orfeo andrà così alla sua ricerca compiendo un viaggio dentro di sé.

Con Tito Schipa Jr., Renato Zero, Loredana Berté, Edoardo Nevola, Eva Axen, Penny Brown, Marco Piacente, Monica Miguel. Orchestra diretta da Bill Conti.

Mercoledì 29 novembre

OPERA

M. Panni, Hanjo

10:00 Il soggetto dell'opera Hanjo, si basa sulla pièce teatrale omonima, di Yukio Mishima. Nella versione originale i due amanti hanno scambiato i loro ventagli e la promessa di matrimonio, ma le circostanze li hanno separati; soltanto alla fine i due giovani si ritroveranno per ricongiungersi e coronare il loro amore. L'opera Hanjo si basa sulla pièce teatrale omonima, di Yukio Mishima. Musica di Marcello Panni, libretto di Marcello Panni. Direttore Carlo Boccadoro. Regia dell'Opera Cesare Scarton.

DANZA

P. I. Cajkovskij, Il lago dei cigni

10:44 Messo in scena nel 2004 al Teatro degli Arcimboldi, con la direzione musicale di David Garforth. Sul palco due star assolute della danza internazionale: Roberto Bolle e Svetlana Zakharova, nei panni di Siegfried e Odette/Odile. La coreografia è firmata da Vladimir Bourmeister, lontano discendente di Cajkovskij, che la realizzò nel 1953 basandosi sulla partitura originale del balletto. Le scene e i costumi sono di Roberta Guidi di Bagno, mentre la regia televisiva è di Tina Protasoni.

CONCERTO

Puccini senza parole

A 99 anni dalla morte di Puccini, Rai Cultura celebra il compositore italiano considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi, con “Puccini senza parole, in onda mercoledì 29 novembre alle 18.25 su Rai 5.

Dal Conservatorio di Torino, Puccini senza parole. Alessandro Lucchetti, Ensemble Novecento e Oltre, Giacomo Puccini. Direttore Antonio Ballista.

Giovedì 30 novembre

TEATRO MUSICALE

O. Vecchi, L'Amfiparnaso

10:00 Da Palazzo Farnese di Caprarola, il complesso "Camerata Nova" di Praga diretto da Vladimír Dolezal interpreta la commedia armonica "L'Amfiparnaso" di Orazio Vecchi. Regia televisiva di Ennio Coccia

OPERA

R. Leoncavallo, Pagliacci

10:55 Storica edizione del 1954 di Pagliacci di Leoncavallo con Franco Corelli, Mafalda Micheluzzi, Tito Gobbi, Mario Carlin e Lino Puglisi. A dirigere l'Orchestra della Rai di Milano il Maestro Alfredo Simonetto. Regia di Franco Enriquez.

Rai 5 Classic

A riveder le stelle

12:08 Dal grande gala " a riveder le stelle", che ha inaugurato la stagione lirica del Teatro alla Scala il 7 dicembre 2020 in piena pandemia, celebri arie di Gaetano Donizetti. Regia di Davide Livermore, sul podio il M° Riccardo Chailly.

OPERA

G. Verdi, Attila

È lo spettacolo che ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala il 7 dicembre 2018, l’Attila di Giuseppe Verdi che Rai Cultura propone su Rai5 giovedì 30 novembre alle 21.15 su Rai 5. Dirige il Maestro Riccardo Chailly, Direttore musicale della Scala, che prosegue la sua ricognizione del repertorio italiano ripercorrendo gli anni giovanili di Verdi. L’allestimento è affidato a Davide Livermore, che non precisa il tempo dell’azione, collocata tra gli orrori di una terra d’occupazione del secolo scorso, e punta a illuminare gli snodi psicologici dei personaggi e la fragilità che mina il senso di onnipotenza del protagonista. Il tutto impiegando le risorse tecnologicamente più avanzate del teatro di oggi. Con lui la squadra formata da Giò Forma per le scene, arricchite dai video di D-Wok e illuminate da Antonio Castro, e da Gianluca Falaschi per i costumi. In scena Ildar Abdrazakov veste i panni del protagonista; Saioa Hernàndez, qui al suo debutto alla Scala, è Odabella, Fabio Sartori è Foresto e George Petean Ezio. Francesco Pittari e Gianluca Buratto nelle parti di Uldino e Papa Leone.

Nona opera di Giuseppe Verdi, Attila va in scena al Teatro la Fenice di Venezia il 16 marzo 1846 e si colloca in un punto nodale dello sviluppo del compositore che aveva già alle spalle opere come Nabucco o Ernani e si preparava a debuttare sulla scena europea. Anni di galera, ma soprattutto di sperimentazione e ricerca, sui soggetti come sulla forma drammaturgica. Fonte del libretto è la tragedia Attila, König der Hunnen (1809) di Zacharias Werner, singolare figura di poeta romantico che divenuto sacerdote cattolico infiammò con i suoi sermoni le platee del Congresso di Vienna. Verdi, venutone a conoscenza attraverso le citazioni contenute in De l’Allemagne di Madame de Staël, incarica dapprima Francesco Maria Piave e quindi Temistocle Solera di trarne un libretto. Rispetto al dramma di Werner il libretto definitivo, radicalmente semplificato, attenua (ma non elimina) il contrasto tra la brutale integrità di Attila e le moralità contraddittoria dei suoi avversari italiani.

La prima assoluta, a Venezia, fu un successo cui seguirono riprese a Trieste (città ancora più vicina ad Aquileia, dove si finge l’azione) e a Milano, dove il 26 dicembre 1846 aprì la Stagione di Carnevale. Qualche critico espresse riserve ma l’entusiasmo del pubblico garantì ben 31 rappresentazioni e il ritorno tre anni più tardi in un nuovo allestimento, sempre per l’inaugurazione, che si inseriva in un clima accesamente patriottico dopo l’abdicazione di Carlo Alberto a Novara il 23 marzo e la resa di Venezia all’assedio austriaco (22 agosto).

CONCERTO

Pappano - Mahler Sinfonia n. 9

Dall'auditorium Parco della Musica di Roma il Maestro Antonio Pappano dirige l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella Sinfonia n. 9 in Re maggiore di Gustav Mahler. Regia tv di Carlo Gallucci. In onda giovedì 30 novembre alle 17.25 su Rai 5

MUSICA/TEATRO

Abbracciatevi, moltitudini!

In occasione dell’anniversario dell'abolizione della pena di morte nel Granducato di Toscana, Rai Cultura propone, giovedì 30 novembre alle 18.50 su Rai 5, un suggestivo percorso tra note e parole, ideato da Sandro Cappelletto e dal pianista Simone Soldati, per ricordare l'abolizione della pena di morte dal Granducato di Toscana. Durante il concerto musiche di Franz Schubert e Ludwig van Beethoven, con citazioni anche dal Codice leopoldino.

VENERDÌ 1 dicembre

DANZA

S. Prokof'ev, Il fiore di pietra

10:00 Il fiore di pietra, l'ultimo dei nove balletti composti da Sergej Prokofev, nella creazione del giovane coreografo Stefano Giannetti. Regia televisiva di Fernanda Turvani

DANZA

S. Prokof'ev, Romeo e Giulietta

10:27 Dal Teatro alla Scala Romeo e Giulietta di Prokofiev nell'allestimento del 2000 con la celeberrima coreografia di Kenneth MacMillan. Protagonista Alessandra Ferri, accanto a lei Angel Corella. Direttore d'orchestra David Garforth, scene di Ezio Frigerio, costumi di Franca Squarciapino. Regia tv di Tina Protasoni.

CONCERTO

Liszt: Fantasia Totentanz

Dall'Auditorium del Foro Italico in Roma, Franz Liszt Fantasia su temi popolari ungheresi per pianoforte e orchestra - Totentanz per pianoforte e orchestra. Orchestra sinfonica di Roma della Rai Radiotelevisione italiana. Direttore Jun'ichi Hirokami. In onda venerdì 1 dicembre alle 17.50 su Rai 5.

CONCERTO

OSN Concerto straordinario

IL DEBUTTO DI ANDRÉS OROZCO-ESTRADA COME DIRETTORE PRINCIPALE DELL’ORCHESTRA RAI

Registrato all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino 

È stato il primo concerto di Andrés Orozco-Estradasul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dopo la sua nomina a Direttore principale della compagine, quello proposto Rai Cultura venerdì 1 dicembre alle 21.15 su Rai 5.

Andrés Orozco-Estrada, nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, ha debuttato con l’OSN nel maggio 2022, e proprio nell’ottobre 2023 inizia una collaborazione di tre anni che lo porterà sul podio della Rai più volte in stagione e in tournée. È stato a capo di compagini come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.

In apertura Orozco-Estrada ha proposto la celebre Sinfonia n. 41 in do maggiore KV 551 di Wolfgang Amadeus Mozart detta “Jupiter”. Composta in un periodo difficile per il musicista austriaco, dato da incertezze economiche, affettive e psichiche, la pagina è caratterizzata da un tono grandioso e olimpico, e conclude il ciclo delle sue ultime tre sinfonie, scritte in soli tre mesi tra giugno e agosto del 1788. 

Nella seconda parte, vengono eseguiti i Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij, proposti nell’orchestrazione realizzata nel 1922 da Maurice Ravel. L’occasione di una visita alla mostra postuma di disegni dell’amico architetto Viktor Hartmann, fornì a Musorgskij, nel 1874, lo spunto per una suite di pezzi pianistici di potente fantasia che, fra una Promenade e l’altra nelle sale dell’esposizione, descrive dieci quadri dietro cui si celano altrettanti stati d’animo. Ravel, sul quale la musica russa e in particolare quella di Musorgskij esercitò una grande attrattiva, fu talmente conquistato dal fascino dei Quadri che ne realizzò una versione orchestrale divenuta celebre per la sua ricchezza coloristica.

Prima della Prima

La rondine

Al di là del sipario, alla scoperta dei diversi elementi che compongono la messa in scena di un'opera. Prima della Prima, in onda venerdì 1 dicembre alle 22.45 in prima visione su Rai 5, ci porta dietro le quinte di La rondine, commedia lirica leggera di G. Puccini. Per la protagonista Magda il denaro è un impedimento nella ricerca del vero amore. Il regista Pierre Emmanuel Rousseau sposta l'azione dall'Ottocento al 1973 per rendere omaggio al cinquantenario del nuovo Teatro Regio di Torino. Dirige Francesco Lanzillotta.

Sabato 2 dicembre

OPERA

G. Verdi, Otello

10:54 Il capolavoro di Verdi diretto da Tullio Serafin e interpretato dal tenore che più di tutti si è identificato nel ruolo verdiano: Mario Del Monaco. Al suo fianco Renato Capecchi nel ruolo di Jago e Rosanna Carteri in quello di Desdemona. Regia di Franco Enriquez.

OMAGGIO A MARIA CALLAS

A 100 anni dalla nascita di Maria Callas (2 dicembre 1923 – 16 settembre 1977) Rai Cultura rende omaggio a uno dei soprani più famosi della storia della musica lirica con due appuntamenti in onda su Rai 5 sabato 2 dicembre dalle 19.10 su Rai 5

La Scala e i suoi protagonisti

Maria Callas: i giovani cantanti

Programma di Dora Ossenska in 6 puntate sulla storia del Teatro alla Scala attraverso le voci di alcuni dei protagonisti della scena artistica del ‘900, tra cui: Maria Callas, Claudio Abbado, Herbert von Karajan, Luchino Visconti. Ospite della 2ª puntata Maria Callas, che parla anche dei cantanti lirici in erba.

A seguire

I° Concorso Maria Callas Voci Nuove pt 1

Prima edizione del concorso. Dalla Sala grande del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, l'Orchestra sinfonica della Rai di Milano diretta dal M° Urbini accompagna, tra gli altri, Antonella Pianezzola, William Matteuzzi, Carlo Desideri, Daniela Dessì, Bernadette Manca di Nissa

OPERA

G. Battistelli, Jules Verne

23:19 Dal Teatro La Fenice di Venezia, inaugurazione del 66° Festival Internazionale di Musica Contemporanea de La Biennale con Jules Verne di Giorgio Battistelli, fantasia da camera in forma di spettacolo per trio di percussioni, tre voci, tromba e pianoforte in nuova versione con la regia inedita dello stesso compositore. Regia tv Barbara Napolitano.


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.