L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

La Rai per la Memoria

In vista della ricorrenza del Giorno della Memoria di sabato 27 gennaio, Rai Cultura dedica al ricordo della Shoah e delle persecuzioni razziali anche numerosi programmi in onda nei giorni precedenti. In particolare, da domenica 21 gennaio alle 18.00 e fino a giovedì 25 gennaio alle 18.30 “Pietre d’inciampo” su Rai Storia, rilegge con Annalena Benini – tra Milano, Trieste, Roma, Torino e Bologna – le storie di quanti, come Andrea Schivo, hanno perso la vita per aver aiutato chi era perseguitato o sono stati vittime della Shoah, come Samuele Levi e le famiglie di Orlandi Posti, Agnini, Colombo e Baroncini. Un racconto arricchito dalle testimonianze dei sopravvissuti e simboleggiato anche nelle “pietre d’inciampo” dell’artista tedesco Gunter Dermnig, poste davanti alle case delle vittime della deportazione, per non dimenticare mai più.
Mercoledì 24 gennaio alle 22.50, inoltre, Michela Ponzani e Marco Mondini in “Storie Contemporanee” dialogano sul tema della memoria e della testimonianza con Ruth Dureghello e su quello della delazione e del collaborazionismo con il professor Amedeo Osti Guerrazzi. 
Giovedì 25, alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia Paolo Mieli e la professoressa Barbara Berruti rileggono a “Passato e Presente” la storia del paese francese di St. Martin de Vesubie, sulle montagne sopra la Costa Azzurra, dove per dieci mesi e per merito degli italiani, nel 1943, gli ebrei non subirono alcuna persecuzione. Alle 18.30, poi, “Il coraggio della pietà. Gli ebrei in Italia durante la guerra” ricostruisce la vita degli ebrei durante il conflitto e le persecuzioni antisemite dei nazisti. Alle 21.10, infine, “I dimenticati di Sachsenhausen” fa rivivere le storie dimenticate degli italiani in quello che era il lager “modello” dei nazisti.
Venerdì 26 – alla vigilia della Giorno della Memoria con una programmazione tutta dedicata – a “Passato e Presente”, in onda alle 13.15 su Rai 3 Paolo Mieli e la professoressa Anna Foa rievocano il rapporto tra la Chiesa e gli ebrei, molti dei quali salvati nei conventi, mentre alle 15.00 su Rai Storia trova spazio lo speciale “I Giusti tra le Nazioni”, su chi si spese per salvare vite.
Su Rai 5, invece, l’avvicinamento alla ricorrenza del 27, è affidata alle note dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Dmitry Matvienko, nel concerto in onda venerdì 26 gennaio alle 21.15 su Rai 5. Nel programma, un quartetto scritto nel 1940 nel campo di concentramento di Görlitz da Olivier Messiaen e la Sinfonia n. 8 in do minore op. 65 di Dmitrij Šostakovič, nata nell’estate del 1942 in Unione Sovietica, sulle rovine della più terribile delle guerre. Pagine introdotte dalla poesia “La fine e l’inizio” di Wislawa Szymborska, una poetessa che ha saputo davvero comprendere il male assoluto dello sterminio di massa, interpretata dall’attrice Marta Cortellazzo Wiel.


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