L’Ape musicale

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XXIII edizione di Anima Mundi, terzo anno per Trevor Pinnock


La rassegna di musica sacra diretta da Trevor Pinnock annuncia il calendario 2024
PISA 3 luglio 2024 – L’auditorium annesso al Museo dell’Opera del Duomo è stato nuovamente lo sfondo della presentazione del cartellone di Anima Mundi, la rassegna di musica sacra che quest’anno giunge alla XXIII edizione, la terza a firma di Trevor Pinnock. Musica sacra in senso lato, come ha sottolineato nel suo intervento anche il musicologo Daniele Spini: il festival nato in seno all’Opera della Primaziale Pisana da un’idea di Giuseppe Sinopoli nei suoi carnet accende un focus non solo sulla dimensione sacra e liturgica, ma anche su quella spirituale tout court: ecco che accanto alla produzione sacra di Johann Sebastian Bach della scorsa edizione, in questa viene approfondita anche quella secolare, assieme a due Stabat Mater – uno sacro e uno liturgico – si esplora la produzione cameristica dei coniugi Schumann.
Proprio lo Stabat ricopre un ruolo di particolare importanza in questa edizione, tanto da essere definito dal direttore artistico «il fil rouge» della programmazione odierna. La sequenza musicata da Antonin Dvořák inaugurerà la rassegna il 10 settembre con i complessi dell’Orchestra e Coro Filarmonici Sloveni diretti dallo stesso Pinnock, una composizione sì sacra ma “da concerto” che prelude a due appuntamenti dedicati alla musica da camera, dalle sonate per pianoforte e violino di Beethoven e Enescu fino all’Offerta musicale di Johann Sebastian Bach eseguita da Ton Koopman con i solisti dell’Amsterdam Baroque Orchestra. Un secondo Stabat Mater – quello di Pergolesi – posto a metà del cartellone riconduce alla dimensione sacra, declinata nell’ufficio liturgico, insieme al Crux fidelis di Raffaele Giacometti, vincitore del XVI concorso di composizione “Anima Mundi” e anche in questo momento si ripete la coppia di date occupate dalla cameristica per poi concludere con un’ultima – già attesissima – serata di musica sacra con la Messa Glagolitica di Leoš Janáček.
L’edizione 2024 avrà anche almeno due produzioni davvero particolari, come ha illustrato Guido Corti, vale a dire i concerti di apertura e di chiusura, per i quali Pinnock assemblerà lo Stabat Mater di Dvořák in Slovenia, mentre la Glagolitica impegnerà orchestra, coro e solisti concerto a Ostrava, città a cui Janáček ha molto legato il proprio nome.
Da sottolineare anche che, fatti salvi i due Stabat (peraltro quello di Dvořák è stato eseguito solo una volta nel 2014) e poco altro, una percentuale significativa dei titoli proposti in questa XXIII edizione non si siano mai ascoltati in un concerto di Anima Mundi. Trevor Pinnock resta dunque fedele alla linea tratteggiata nelle altre due stagioni: grandi interpreti e prestigiose formazioni, ma anche oculatezza nella programmazione e attenzione sia alla rarità sia al titolo celebre che però non capita spesso di poter ascoltare dal vivo; oltre a questo, il direttore artistico ha accennato anche alcune sue intenzioni per il futuro, una su tutte quella di creare eventi ad hoc per le giovani generazioni, così da creare un vero e proprio laboratorio di educazione all’ascolto.

Martedì 10 settembre, ore 21 – Cattedrale
Simona Šaturová soprano
Sasha Cooke mezzosoprano
Steve Davilism tenore
Georg Zeppenfeld basso
Coro Filarmonico Sloveno
Orchestra Filarmonica Slovena
Trevor Pinnock direttore
Antonin Dvořák
Stabat Mater
Giovedì 12 settembre, ore 21 – Camposanto
Alexandra Tirsu violino
Jacopo Giovannini pianoforte
Ludwig van Beethoven
Sonata n. 9 op. 47 “A Kreutzer”
George Enescu
Sonata n. 3 op. 25
Lunedì 16 settembre, ore 21 – Camposanto
Solisti dell’Amsterdam Baroque Orchestra
Ton Koopman clavicembalo, direzione
Johann Sebastian Bach
Musikalisches Opfer BWV 1079
Suite n. 2 BWV 1067
Mercoledì 18 settembre, ore 21 – Cattedrale
Hilary Aescliman soprano
Sveva Pia Laterza mezzosoprano
Orchestra Cremona Antiqua
Antonio Greco direttore
Giovanni Battista Pergolesi
Stabat Mater
Raffaele De Giacometti
Crux fidelis brano vincitore del XVI concorso di composizione Anima Mundi
Venerdì 20 settembre, ore 21 – Camposanto
Pascal Moraguès clarinetto
Miriam Prandi violoncello
Marlene Fuochi pianoforte
Robert Schumann
Fantasiestücke op. 73
Drei Romanzen op. 94
Clara Wieck Schumann
Drei Romanzen op. 21
Johannes Brahms
Trio op. 114
Martedì 24 settembre, ore 21 – Camposanto
Alexandra Dovgan
Ludwig van Beethoven
Sonata n. 31 op. 110
Robert Schumann
Sonata n. 2 op. 22
Sergej Rachmaninov
Variazioni su un tema di Corelli op. 42
Venerdì 27 settembre, ore 21 – Cattedrale
Alžběta Poláčková soprano
Michaela Zajmi mezzosoprano
Aleš Briscein Tenore
Tomáš Badura tenore-baritono
Jiří Přibyl basso
Vítězslav Šlahař voce recitante
Coro Filarmonico Ceco di Brno
Orchestra Filarmonica Janáček di Ostrava
Petr Čech organo
Petr Fiala direttore del coro
Gábor Káli direttore
Bohuslav Martinů
La montagna delle tre luci
Leoš Janáček
Missa glagolitica


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