Geni e maestri
G. B. Martini
Complete instrumental music
registrazioni effettuate dall'ottobre 2006 al giugno 2010
bonus
Il maestro di musica e Don Chisciotte
Laura Polverelli (Olimpino e Nerina)
Aldo Caputo (Tamburlano e Don Chisciotte)
Matteo Belli (Sancho Panza)
regia Gabriele Marchesini
scene di Stefano Iannetta da disegni originali di Dario Fo
Teatro Comunale di Bologna, ottobre 2011
direttore Federico Ferri
Accademia degli Astrusi
9 CD + DVD bonus Warner Classics, 5054197044465, 2019
Sono troppi i carneadi musicali, anche onesti professionisti e ingegni non indegni di qualche considerazione, che diventano vittime di fantamusicologia revisionista rampante, contrapposti a forza ai grandi che ci si picca di voler demolire. Magari, invece, varrebbe la pena di conoscere davvero, seriamente, l'ambito da cui sono sorti i grandi capolavori, l'ambiente in cui si muovevano i grandi maestri. E, forse, non farebbe male mettere una volta in più i puntini sulle i e rispolverare quei musicisti italiani che veramente sono stati punti di riferimento fondamentali nella vivacissima Europa musicale del XVIII secolo: non geni, ma musicisti che hanno influito sulla formazione dei geni. Non si farebbe male, anzi, si farebbe benissimo, a riscoprire l'attività di compositore di Padre Giambattista Martini, colui che, conscio del genio del ragazzo, aiutò il quattordicenne Mozart a superare l'esame per l'affiliazione all'Accademia Filarmonica di Bologna. Didatta, studioso, storico e collezionista di musica, fece tesoro del magistero di Perti per perpetuare il ruolo centrale, almeno quanto a dottrina, della città petroniana, a sua volta insegnante di Stanislao Mattei, che ebbe fra i sui discepoli Rossini e Donizetti.
Adagiatesi nell'oblio, le composizioni di Padre Martini sono oggetto di un lavoro di riscoperta promosso dall'Accademia degli Astrusi diretta da Federico Ferri e intrapreso ormai da anni; lavoro di cui oggi tocchiamo con mano un risultato importante nella pubblicazione dell'integrale delle musiche strumentali del nostro erudito musico francescano. Dieci ore di sinfonie, ouverture, sonate, concerti, danze, trii fughe di destinazione sacra e profana ci raccontano un'epoca, le sue regole rigorose ma anche gli scambi internazionali e l'evolversi di forme più libere, galanti, tutte le eccezioni espressive che Martini padroneggia con la disinvoltura di chi ha recepito e assimilato non solo la scienza consolidata, ma anche mode e innovazioni.
Il cofanetto, intitolato alla musica strumentale, offre anche, in un DVD bonus, un saggio del Martini operista. Non geniali, ma sempre sagaci i suoi piccoli schizzi, intermezzi dalla drammaturgia sottile sottile, che si tratti di un Maestro di musica alla moda con un allievo nostalgico dei bei tempi andati o di Don Chisciotte e la maga Nerina. Oltre agli Astrusi diretti da Ferri con le voci di Laura Polverelli e Aldo Caputo, a omaggiare Martini ci sono gli schizzi di Dario Fo per le scene; i video erano già stati diffusi autonomamente sei anni fa e già ne avevamo parlato su queste pagine [DVD, Martini, Il maestro di musica/ Don Chisciotte], ma val la pena di rispolverarli in un quadro completo dell'opera di un musicista intelligente ed erudito, non genio, ma maestro e degno collega di geni.