L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Fiabe in musica

di Vincenza Caserta

Riproposto in occasione del Carnevale lo spettacolo creato in origine per il Palazzetto Bru Zane e dedicato ai più piccoli con fiabe narrate dalla musica e dall'azione di due mimi.

Venezia 5 febbraio 2024 - A Venezia la magia e la fiaba sono nascoste tra le Calli; se poi l’atmosfera è quella del Carnevale, allora immaginare personaggi e storie fantastiche diventa ancora più semplice. Lo spettacolo musicale Chi ha paura del lupo? creato da Elisa Marzorati per Palazzetto Bru Zane nel 2023 unisce vari elementi e, tra mimo e musica, prende vita il mondo dell’infanzia, fatto di piccole, grandi cose ed animato dal soffio vitale della fantasia. Il 5 febbraio la meravigliosa sala dell’Ateneo Veneto, a un passo dalla Fenice, avvolge tra gli affreschi cinquecenteschi la musica del trio formato da Enzo Ligresti al violino, Giuseppe Barutti al violoncello ed Elisa Marzorati al pianoforte assieme ai due mimi Francesco Mandich nelle vesti del lupo e Susi Danesin nei panni di vari personaggi. La musica come elemento narrante capace di destare meraviglia, curiosità e gioia è protagonista in questo intreccio di fiabe in cui, pur senza una vera e propria voce narrante, ogni elemento pare tessere con grazia un racconto. Sono tre le fiabe narrate a un attentissimo pubblico di bambini: I tre porcellini, Cappuccetto rosso e Il lupo e i sette capretti. È negli occhi di questi piccoli uditori, pronti a illuminarsi nella meraviglia del racconto, che si può leggere l’idea vincente per avvicinarli alla musica, parlando la loro stessa lingua che rende speciale ogni cosa.

Una narrazione fatta di semplicità è alla base del progetto proposto dall’associazione culturale Balancing Act su ideazione e regia di Elisa Marzorati. La musica svolge il ruolo di voce dell’intera scena, proprio con l’intento di dare parola al gesto dei mimi, animandosi di volta in volta con un moto diverso dell’anima. Già a partire dall’incipit, con la Marche funèbre d'une marionnette di Gounod, si avverte l’ingresso nel pianeta dell’infanzia, la parola d’ordine in questo caso è "mistero", nell’apparire sornione del lupo, avvolto da uno scuro mantello, mentre l’intreccio musicale dei tre strumenti si vivacizza in un’incalzante marcia in cui ciascuno svolge un ruolo di narratore onniscente che non anticipa mai nulla di ciò che accade sulla scena. La Suite de Ballet di Francis Popy sottolinea il colorarsi della scena attraverso i mimi mentre un velo di nostalgia sfiora rapidamente la scena nella cantabilità sicura e delicata di violino e violoncello. La magia non smette di sorprendere neppure in Petite Caline di Ernest Gillet e l’animazione rapida e scanzonata riesce a rendere bene la vivacità dinamica della scena teatrale, dai marcati colpi di scena. Non manca un pizzico di commozione ad accompagnare la leziosità descrittiva dei mimi e in Melodie Elegie di Massenet sembra accennare a leggiadri passi di danza nei fraseggi gentili del trio. La profondità con cui il canto pieno del violoncello si esprime in Coeur brisé di Gillet diventa pienamente descrittiva del momento centrale della storia in cui la speranza sembra svanire per poi ritrovare una distesa serenità nella Gavotte di François-Joseph Gossec. Con la massima briosità nell'ouverture di Adolphe Adam ormai il mondo dei piccini ha preso il sopravvento, grazie alla capacità dei musicisti di catturare lo spirito di chi sa guardare ancora il mondo con meraviglia. L’espressività facciale di entrambi i mimi cattura e rende avvincente la storia, conosciuta ma mai banale, espressa con delicatezza e convincente nel portare in scena le paure e le speranze dei bambini. Il pubblico di piccoli ascoltatori applaude entusiasta sulla scena finale che punisce il lupo cattivo e premia il coraggio di chi sa osare, lasciando agli adulti un messaggio di ottimismo ed esortazione a guardare il mondo dal punto di vista di chi ancora ne apprezza le sfumature.

Vincenza Caserta


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.