Filippo Maria Bressan ha diretto orchestre e compagini di massimo prestigio, quali l'Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l'Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia. Ospite regolare delle principali società concertistiche e dei maggiori festival di musica sinfonica, antica e contemporanea (Accademia Chigiana di Siena, Biennale di Venezia, MiTo Settembre Musica, Sagra Musicale Umbra e molti altri), tra le sue molteplici esperienze ha avuto modo di lavorare a fianco di musicisti quali Claudio Abbado, Luciano Berio, Frans Brüggen, Myung-Whun Chung, Carlo Maria Giulini, Eliahu Inbal, Peter Maag, Lorin Maazel, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich, Giuseppe Sinopoli, Jeffrey Tate, Arvo Pärt, Roman Vlad e molti altri.
Definito da Carlo Maria Giulini come direttore "di nobile ed elegante semplicità", ha scelto di seguire le proprie passioni e di lavorare principalmente in Italia. Ha tuttavia diretto anche in molti teatri e sale da concerto d’Europa e del Sud America e si è dedicato per vent'anni all'Athestis Chorus&Orchestra – complesso barocco con strumenti d'epoca da lui fondato – con il quale è divenuto uno dei protagonisti della rivalutazione della musica barocca e del rinnovo del repertorio corale e sinfonico.
Direttore ospite al Teatr Wielki di Poznàn, al Teatro Lirico di Cagliari, direttore principale dell’Academia de li Musici e di Voxonus, possiede un repertorio molto vasto e selezionato sia in ambito sinfonico che operistico. Ha diretto quasi tutte le principali orchestre italiane, spaziando dalle Ouvertures di Bach a Rendering di Luciano Berio, dagli Oratori di Händel ai capolavori operistici di Mozart e Rossini ma anche di Verdi, collaborando con solisti quali Radek Baborák, Antonio Ballista, Pavel Berman, Rudolf Buchbinder, Michele Campanella, Bruno Canino, Giuliano Carmignola, Gabriele Cassone, Carlo Colombara, Roberto Cominati, Pietro De Maria, Martin Fröst, Benedetto Lupo, Sara Mingardo, Domenico Nordio, Michail Pletnev, Giampaolo Pretto, Carolyn Sampson.
Pianista di formazione e direttore di vocazione, Filippo Maria Bressan è stato assistente di Jurgen Jürgens, allievo a Vienna di Karl Österreicher, si è perfezionato con Gardiner e Leitner. La sua profonda conoscenza della tradizione vocale italiana e della grande scuola sinfonica tedesca lo ascrive tra i maggiori interpreti del repertorio sinfonico-corale e tra i più interessanti specialisti nel sinfonismo, oltreché nell’opera del Settecento e del primo Ottocento, rivisti con attenzione filologica.
Membro del comitato scientifico della Fondazione Rossini di Pesaro dal 2006, ha registrato numerose prime esecuzioni assolute e concerti dal vivo e in mondovisione per la RAI e le radiotelevisioni austriaca, belga, francese, olandese, polacca, slovena e brasiliana. Ha inciso per Chandos, Decca, Deutsche Grammophon, EMI, Virgin.
Con l’Orchestra Filarmonica di Torino ha inciso nell’ottobre 2011 un CD per Amadeus con musiche di Bruch e Mendelssohn.