L’Ape musicale

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Shenzen Symphony Orchestra

Il giro del mondo passa per la Cina

PRIMA TOURNÉE ITALIANA

Shéhérazade”

SHENZHEN SYMPHONY ORCHESTRA

ZHANG ZUO pianoforte

DAYE LIN direttore

Giovedì 15 settembre - ore 21

ROMA - AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, SALA SANTA CECILIA

Concerto organizzato nell’ambito de “Il Giro del mondo in tre orchestre”

Internazionalmente riconosciuta come una delle orchestre più versatili e talentuose dell’Asia, la Shenzen Symphony Orchestra, con base nella omonima città della provincia di Guangdong nella Cina continentale meridionale, chiude la sua prima tournée italiana il 15 settembre a Roma (Sala Santa Cecilia, ore 21- Auditorium Parco della Musica) nell’ambito della rassegna “Il Giro del mondo in tre orchestre” promossa dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

La Shenzhen Symphony Orchestra,attiva dal 1982 e ora diretta dal maestro Lin Daye - Primo Premio nel 2012 al 6° Concorso Internazionale per Direttori Sir Georg Solti di Francoforte -è diventata una delle migliori orchestre professionali della Cina, distinguendosi per l’elevato livello di eccellenza e il crescente profilo internazionale che le ha permesso di esibirsi sui palcoscenici di quattro continenti. Supportata dalla solista cinese Zhang Zuo al pianoforte, apprezzata per la sua energia travolgente, il programma proposto a Roma dalla Shenzen Symphony Orchestra prevede un avvio di grande effetto sonoro, con l'esecuzione della celeberrima Ouverturedel Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini. A proposito della quale, forse non tutti sanno che originariamente le ouverture avevano solo il compito di avvisare gli spettatori che lo spettacolo stava per iniziare, richiamandoli così all'attenzione e al silenzio. Per questo motivo i compositori non le attribuivano molta importanza e spesso accadeva che lo stesso brano venisse utilizzato in più opere. Infatti, anche questa famosissima ouverture non è "originale". Rossini l'aveva composta e utilizzata precedentemente per l'opera seria “Aureliano in Palmira”.

Catturato l'interesse degli spettatori con questo capolavoro “senza molta importanza” - come lo stesso Rossini spiegava a chi gli chiedeva lumi sul metodo migliore per comporre un'ouverture, consigliando di “aspettare fino alla sera prima del giorno fissato per la rappresentazione” - si proseguirà con un tuffo nella musica russa con due dei suoi più amati compositori, Rachmaninoff e Rimsky-Korsakov.

Protagonista del Concerto n. 2 di Rachmaninov la pianista cinese Zhang Zuo, interprete ideale di un brano del repertorio romantico che richiede grande virtuosismo tecnico e sensibilità interpretativa. Presentato a Mosca il 9 Novembre 1901 con l’autore al pianoforte ed Alexandr Ziloti alla direzione, il Concerto n. 2 per pianoforte ed orchestra in do minore op. 18, dedicato allo psichiatra Nikolaij Dahl che lo ebbe in cura – come racconta lo stesso compositore, il brano fu scritto grazie all'ipnosi - rappresenta la prima opera matura di Rachmaninov, nel solco della migliore tradizione ciaikovskiana.

Il concerto si chiude con la suite sinfonica Shéhérazade di Rimsky-Korsakov, tra le pagine più significative e brillanti del compositore russo. L’opera nasce dal suo desiderio di comporre un brano di ispirazione orientale, ed è liberamente tratta da alcuni episodi della raccolta delle Mille e una Notte come lui stesso precisa nelle sue memorie: ”Il programma che mi ha guidato nella composizione di Sheherazade consiste in episodi separati e senza alcun legame tra di loro: il mare e il vascello di Sinbad, il racconto fantastico del principe Kalender, il figlio e la figlia del re, la festa di Bagdad e i vascelli che si infrangono su una roccia. Il legame è costituito da brevi introduzioni alla prima, alla seconda e alla quarta parte e da un intermezzo nella terza scritti per violino solo, che rappresentano la stessa Sheherazade mentre narra al terribile sultano i suoi racconti meravigliosi”.

Questa prima tournée italiana della Shenzhen Symphony Orchestra s’inaugura a Imola il 10 settembre (Rocca Sforzesca, ore 21), come concerto di chiusura della XVI° edizione di Emilia Romagna Festival e prosegue il 13 settembre all’interno delle Settimane Musicali Meranesi (Kursaal, ore 20.30) prima di approdare a Roma nell’ambito della rassegna “Il Giro del mondo in tre orchestre”.

Con il PATROCINIO di

Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia

PROGRAMMA

Rossini

Il barbiere di Siviglia: Sinfonia

Rachmaninoff

Concerto per Pianoforte n. 2
Rimsky-Korsakov

Sheherazade


 

 

 
 
 

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