Lezione di piano con Pollini
MUSICA INSIEME
Lezioni di Piano 2017
Lunedì 9 gennaio 2017
Teatro Comunale di Bologna – ore 20.30
MAURIZIO POLLINI pianoforte
Musiche di Beethoven, Schoenberg
Lunedì 9 gennaio 2017, presso il Teatro Comunale di Bologna (Largo Respighi 1, ore 20.30), si inaugura la nuova rassegna di Musica Insieme Lezioni di Piano 2017, con l’attesissimo recital pianistico di uno tra i più grandi Maestri del nostro tempo: Maurizio Pollini. Il programma unirà tre celebri Sonate di Ludwig van Beethoven a due lavori di Arnold Schoenberg, vere e proprie pietre miliari del linguaggio musicale del Novecento. La rassegna si realizza grazie alla collaborazione del Teatro Comunale di Bologna, e con il sostegno di Studio Maurizio Godoli e Pilot.
Il nome di Maurizio Pollini evoca una carriera inestimabile, storia di uomo e d’artista riconosciuta in tutto il mondo, applaudita dal pubblico e dalla critica di ogni latitudine e di più generazioni. Da sempre Pollini affianca all’attività concertistica la progettazione di cicli per il Festival di Salisburgo come per la Cité de la Musique di Parigi, la Carnegie Hall di New York, e ancora Tokyo, Vienna, Roma, Milano. In essi, Pollini persegue la promozione della contemporanea accanto al grande repertorio storico, spesso proprio accostando, come in questo recital, opere che nel rispecchiarsi di diverse epoche storiche ne risultano reciprocamente illuminate e arricchite.
Tre celebri Sonate di Ludwig van Beethoven costituiscono il fulcro del concerto: tre capolavori di un corpus monumentale che ha tracciato la storia di una delle forme pianistiche più amate ed esplorate. D’altra parte, «di principi ce n’è e ce ne saranno ancora migliaia, di Beethoven ce n’è uno solo». Fu proprio lo stesso compositore ad apostrofare con queste parole il principe Lichnowsky, uno dei suoi più prodighi mecenati e dedicatario della Sonata n. 8 in do minore op. 13. Il titolo con cui è nota, Patetica, rappresenta perfettamente la ricchezza di pathos di questa composizione veemente e al contempo sublime. Un decennio dopo, Beethoven componeva la Sonata in fa minore op. 57, meglio nota come Appassionata: qui troviamo il Beethoven-titano, che forgia il suo tema con il fuoco sacro dell’ispirazione, sintesi dell’immagine tragicamente eroica che tanta fortuna ha avuto in epoca romantica. La Sonata fu dedicata a Franz von Brunsvik, fratello di Therese, a cui fu rivolta invece la Sonata n. 24 in fa diesis maggiore op. 78. La separano dall’Appassionata quattro anni di silenzio che sfociano in un’opera quanto mai enigmatica, a partire dalla suddivisione in due soli movimenti. Intimo ed evocativo, il tema della Sonata si espande nella sua celeste ariosità. Alle tre Sonate Maurizio Pollini affianca i Drei Klavierstücke op. 11 e i Sechs Kleine Klavierstücke op. 19 di Arnold Schoenberg: miniature pianistiche che concentrano le prime, affascinanti sperimentazioni del compositore sull’atonalità. Audaci, eppure intime nella loro tensione all’astrazione, queste pagine, così avversate dai contemporanei, hanno segnato una tappa fondamentale nel percorso verso i nuovi linguaggi della musica del Novecento.
PER INFORMAZIONI: Musica Insieme Tel. 051-271932 – Fax 051-279278
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – sito internet: www.musicainsiemebologna.it
Biglietti da 10 a 80 € in vendita online sul circuito Vivaticket
e presso la biglietteria dell’Auditorim Manzoni, dal martedì al sabato dalle 15 alle 18.30.
Il giorno del concerto, biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale dalle 15 alle 20.30.
Lunedì 9 gennaio 2017
Teatro Comunale ore 20.30
Maurizio Pollini
pianoforte
Ludwig van Beethoven
Sonata n. 8 in do minore op. 13 – Patetica
Arnold Schoenberg
Drei Klavierstücke op. 11
Sechs Kleine Klavierstücke op. 19
Ludwig van Beethoven
Sonata n. 24 in fa diesis maggiore op. 78
Sonata n. 23 in fa minore op. 57 – Appassionata
MAURIZIO POLLINI
Il nome di Maurizio Pollini evoca una carriera inestimabile, storia di uomo e d’artista riconosciuta in tutto il mondo, applaudita dal pubblico e dalla critica di ogni latitudine e di più generazioni. Molti sono i riconoscimenti che gli sono stati tributati: l’Ehrenring, consegnatogli dai Wiener Philharmoniker (1987), il Goldenes Ehrenzeichen della città di Salisburgo (1995), l’Ernst-von-Siemens Musikpreis di Monaco (1996), il Premio “Una vita per la musica – Arthur Rubinstein” ricevuto a Venezia (1999) e il Premio “Arturo Benedetti Michelangeli” del Festival di Brescia e Bergamo (2000), nonché, nel 2004, la nomina di Artiste Étoile al Festival di Lucerna. Nel 1995 ha inaugurato il Festival di Tokyo dedicato a Boulez. Tra il 1999 e il 2009 ha ideato e realizzato numerosi cicli concertistici per il Festival di Salisburgo, e per Parigi (Cité de la Musique), New York (Carnegie Hall), Tokyo, Vienna, Roma (Accademia Nazionale di Santa Cecilia) e Milano (Teatro alla Scala). A partire dalla Stagione 2011/12, una nuova rassegna di concerti dedicata a Beethoven, Manzoni e Sciarrino è stata realizzata al Festival di Lucerna, a Tokyo, a Berlino, a Parigi e al Teatro alla Scala. Il suo repertorio si estende da Bach ai contemporanei e la sua discografia è ampiamente premiata: Echo Klassik, Choc de la Musique e Diapason d’Or nel 2006, Grammy Award e Disco d’Oro nel 2007, mentre l’incisione dei Notturni di Chopin è fra i cento cd più venduti nella musica pop.Nel 2010 gli è stato assegnato il Premio Imperiale a Tokyo, nel 2012 il Royal Philharmonic Society Award per il ciclo di concerti tenuto a Londra nel 2011. Nel 2013 l’Università Complutense di Madrid gli ha conferito la Laurea Honoris Causa.