L’Ape musicale

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Musica sui colli

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Si terrà dal 7 al 15 luglio 2017 la quarta edizione del Varignana Music Festival, la prima rassegna estiva della scena bolognese interamente dedicata alla musica classica, nell’incantevole scenario di Palazzo di Varignana Resort & SPA. Dopo il successo delle precedenti edizioni, acclamate da critica e pubblico per un cartellone prestigioso che univa, fra gli altri, artisti come Mischa Maisky, Mario Brunello, lo Janáček Quartet, Antonio Meneses, Alexander Romanovsky, Ezio Bosso, Gustavo Zagrebelsky, Philippe Daverio e molti altri, anche quest'anno la direzione artistica di Bruno Borsari di Musica Insieme conferma la qualità assoluta del festival.

E proprio l’arte dell’incontro, quello fra la straordinaria accoglienza di Palazzo di Varignana e l’altrettanto esclusiva proposta culturale del Festival, è alla base del cartellone 2017. A Varignana gli artisti si incontrano, creano progetti inediti e nuove sinergie creative, e insieme incontrano il pubblico, scambiando esperienze ed emozioni in momenti che vanno anche al di là del concerto stesso. Palazzo di Varignana è la cornice ideale per creare questa atmosfera unica, diventando per una settimana una residenza d’artista che mette a disposizione dei propri ospiti i benefici delle acque delle SPA, occidentale e fusion, e delle piscine, la buona cucina dei suoi ristoranti e dei prodotti a etichetta Palazzo di Varignana, il benessere delle strutture sportive e dei programmi wellness in e out door.

Per celebrare la IV edizione, è stata creata una compagine ‘in residenza’ del Festival: il Coro e Orchestra del Varignana Music Festival, diretta da Lorenzo Bizzarri, i cui componenti compaiono in sedi che vanno dal Gewandhaus di Lipsia al Vaticano, esibendosi al fianco di Andrea Bocelli come di Zubin Mehta e Placido Domingo. Alla compagine sarà affidata la serata inaugurale, Nel Paese del Belcanto, un Grand Opening che venerdì 7 luglio celebrerà un’altra eccellenza italiana, e del territorio, fra la Motor Valley e la tipica arte gastronomica emiliana: quella dell’opera, che da Rossini a Verdi, da Bellini a Mascagni costituisce un altro ‘made in Italy’ famoso in tutto il mondo. Sabato 8 luglio ospiteremo – altro debutto nel Festival di un artista di fama internazionale – il recital pianistico di Alexei Volodin, Artista in residenza dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, e pianoforte solista con compagini quali la London Symphony Orchestra e la Sinfonica della RAI. Domenica 9 luglio sarà invece la volta della Signora del violoncello, ovvero Natalia Gutman, fra i massimi interpreti nella storia del suo strumento, diretta da Abbado, Muti, Temirkanov e Celibidache; insieme a lei ascolteremo il violista Dimitri Hoffmann e il Quartetto di Cremona, a sua volta ospite delle sale più prestigiose, dalla Konzerthaus di Berlino al Metropolitan di New York. Per loro un programma che unisce il Quintetto per archi di Johannes Brahms allo struggente Sestetto di Čajkovskij Souvenir de Florence, ancora un omaggio ad una delle più belle città italiane. Lunedì 10 luglio il Quartetto di Cremona incontrerà anche Alexei Volodin, per un originale “progetto Šostakovič”, mentre la Gutman comparirà ancora sul palco del Festival martedì 11 luglio con il suo Gutman Trio, eseguendo le pagine più amate di Rachmaninov, Brahms e Šostakovič. Appuntamento attesissimo della rassegna sarà poi, mercoledì 12 luglio, il recital di Alexander Romanovsky, oggi ospite di orchestre che vanno dalla New York Philharmonic alla Filarmonica della Scala, e testimonial fin dalla I edizione del Varignana Music Festival. Per lui un’appassionante integrale: quella delle Etudes-Tableaux op. 39 di Sergej Rachmaninov. A seguire, due incontri con un’altra ospite d’eccezione, la vulcanica violinista moldava Patricia Kopatchinskaja, che per due sere, il 13 e il 14 luglio, si ‘racconterà’ in musica, accompagnata da Anthony Romaniuk alpianoforte,da Viktor Kopatchinski alcymbalom e da EmiliaKopatchinskaja al violino, con un programma che dalle Sonate di Beethoven spazia sino alla musica popolare. Per la matinée finale del Festival, sabato 15 luglio alle 12, da non perdere la prima mondiale di Roberto Molinelli per Mario Stefano Pietrodarchi, vincitore del principale concorso al mondo per bandoneon, che la eseguirà in duo con Alexander Romanovsky, al quale spetterà chiudere il Festival con il superbo Secondo Concerto di Chopin, accompagnato dal Quintetto d’Archi del Teatro Comunale di Bologna, composto dalle prime parti della storica orchestra.

Questi i protagonisti dell’edizione 2017, che con programmi inediti e originali porteranno il Varignana Music Festival al centro del panorama musicale europeo. La suggestiva atmosfera delle colline bolognesi, la grande tradizione della musica classica e gli incontri con i principali artisti contribuiranno a fare di Varignana Music Festival un’esperienza unica, tutta da scoprire.


 

 

 
 
 

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