L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Gli interpreti:

Beatrice Rana, pianista e direttrice artistica

È ospite delle sale da concerto e dei festival internazionali più rinomati tra cui la Konzerthaus e il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, il Lincoln Center e la Carnegie Hall di New York, la Tonhalle di Zurigo, la Wigmore Hall, la Royal Albert Hall e la Royal Festival Hall di Londra, il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, la KKL di Lucerna, la Philharmonie di Colonia, il Prinzregententheater e la Herkulessaal di Monaco, la Alte Oper di Francoforte, la Società dei Concerti di Milano, Ferrara Musica, il Festival di Verbier, il Klavier Festival della Ruhr, il LAC di Lugano, il Festival Enescu di Bucarest, la Walt Disney Hall e l'Hollywood Bowl di Los Angeles, il Kennedy Center di Washington e molti altri. Ha vinto la Medaglia d’Argento e il Premio del pubblico al prestigioso Concorso Van Cliburn, è stata nominata New Generation Artist della BBC, ha vinto il Borletti-Buitoni Trust e il Premio Abbiati come solista dell’anno. Artista Warner, ha registrato con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, sotto la direzione di Antonio Pappano, il concerto n.1 di Čajkovskij e il Concerto n.2 di Prokof'ev. Il cd delle Variazioni Goldberg di Bach è stato inserito dal New York Times tra le 25 migliori registrazioni di classica del 2017 e ha ottenuto il Gramophone Award nella categoria “Young Artist of the Year” oltre che un Premio Edison nella categoria “Discovery of the Year”. È stata nominata Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. Nel giugno 2018 è stata eletta Artista Femminile dell’Anno ai Classic BRIT Awards della Royal Albert Hall.

Vittorio Prato, baritono

Noto specialista del repertorio belcantistico, si è distinto a livello internazionale come uno dei cantanti più interessanti della sua generazione. Ha cantato in prestigiosi teatri come Staatsoper a Berlino, Liceu a Barcellona, ​​Opéra de Lyon, Grand Théatre de Genève, Ncpa a Pechino, Théatre des Champs-Elysées e Opéra Comique a Parigi, Teatro dell'Opera di Roma, Regio di Torino, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Comunale di Bologna e Petruzzelli di Bari. Ha cantato in numerosi festival come Wexford, Montpellier, Beaune, Bad Kissingen, Bad Wildbad e Pesaro. Si è esibito con direttori come Riccardo Muti, Daniel Oren, Gianluigi Gelmetti e Donato Renzetti. Nel repertorio antico ha collaborato con William Christie, Christophe Rousset, Christoper Hogwood, Ottavio Dantone, Alan Curtis, Andrea Marcon, Diego Fasolis. Le sue registrazioni comprendono La Salustia di Pergolesi (DVD Arthaus Musik), I Briganti di Mercadante e Bianca e Gernando di Bellini (CD Naxos), Les Indes Galantes di Rameau (DVD Alpha), I due Figaro di Carafa (DVD Bongiovanni). Ha studiato con Ivo Vinco e Luciano Pavarotti, Dmitry Vdovin e Sherman Lowe. Ha frequentato l'Accademia Rossiniana di Pesaro, dove ha cantato nel Viaggio a Reims (Don Alvaro). Ha vinto il "Concorso Internazionale Mattia Battistini". È diplomato in pianoforte e in clavicembalo.

Simone Lamsma, violino

La violinista olandese è definita dalla critica e dal pubblico come una delle personalità più sorprendenti e accattivanti della musica classica. Con un vasto repertorio di oltre 60 concerti per violino, ha suonato da solista con le più importanti orchestre tra cui la Chicago Symphony, la Cleveland Orchestra, la Royal Stockholm Philharmonic, la Royal Concertgebouw Orchestra, la San Francisco Symphony, la Dallas Symphony, la National Symphony Washington e l'Orchestra della Rai. Ha collaborato con direttori del calibro di Vladimir Jurowski, Sir Neville Marriner, Yannick Nézet-Séguin, Jukka-Pekka Saraste, James Gaffigan. Ha ricevuto il premio di musica classica olandese VSCD nella categoria "Musicisti di nuova generazione" nel 2010. Ha iniziato a studiare il violino all'età di 5 anni e si è trasferita nel Regno Unito a 11 anni per studiare alla Yehudi Menuhin School con Hu Kun. A 14 anni ha debuttato da solista con la Noord Nederlands Orkest eseguendo il 1 ° Concerto per violino di Paganini. Diplomata alla Royal Academy of Music di Londra nel 2011, è stata nominata Associate of the RAM, un riconoscimento dato agli studenti che si sono distinti particolarmente. Suona un "Mlynarski" Stradivarius (1718), generosamente prestatole da un anonimo benefattore.

Anne Luisa Kramb, violino

Studia dal 2017 con Antje Weithaas presso l'Accademia di Kronberg. Al Concorso Internazionale di Violino "Mlody Paganini" 2014 a Legnica (Polonia) Anne ha vinto il 1 ° premio e due premi speciali. È stata anche la vincitrice del primo premio nel 2015 al Concorso Telemann di Poznan (Polonia), al Concorso Mendelssohn di Kronberg e al Concorso Bacewicz di Lodz (Polonia). Nel 2016, Anne è stata premiata all'International Menuhin Competition di Londra e ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Spohr di Weimar, dove ha anche vinto due premi speciali. A settembre 2017 ha ricevuto il premio del Manhattan Music Competition. Si è esibita da solista con la Filharmonia Sudecka (Polonia), la MDR Sinfonieorchester, la St. Andrew Orchestra di Edimburgo, la Göttinger Symphonie Orchester, la Staatskapelle di Weimar e in festival internazionali come il Festspiele Mecklenburg-Vorpommern, il Festival di Musica Rheingau, il Weilburg Schlosskonzerte e il Festiwal Emanacje di Cracovia. Ha suonato come solista con la Hr-Sinfonieorchester. Nel 2017 ha debuttato alla Carnegie Hall di New York e alla Filarmonica di Kiev e nell'ottobre del 2018 nella sala grande della Elbphilharmonie di Amburgo. L'incontro con grandi musicisti come Anne-Sophie Mutter, Sir Simon Rattle, Ana Chumachenko, Tabea Zimmermann, Christoph Eschenbach e Gidon Kremer ha arricchito la sua formazione sia come solista e sia nella musica da camera. Suona uno Stradivari "Paganini" (1724), fornito dalla collezione privata della famiglia Wiegand.

Sara Ferrández, viola

Nata a Madrid nel 1995 da una famiglia di musicisti, a 13 anni è entrata a far parte della Escuela Superior de Música Reina Sofía. Ha completato i suoi studi presso la Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino, dove ha studiato con Tabea Zimmermann, con cui continua a perfezionarsi. Ha debuttato all’età di 7 anni suonando in sale importanti in Spagna come l'Auditorio Nacional de Música di Madrid, l'Auditorio Príncipe Felipe a Oviedo o l'Auditorio di Barcellona e presso prestigiose sale come la Philharmonie di Berlino o la Victoria Hall di Ginevra. Nel 2015 ha suonato in tre concerti con il Filarmonica di Berlino. Specialista della musica da camera, è spesso invitata a suonare in festival prestigiosi come quello della Kronberg Academy (Francoforte) dove ha suonato con Gidon Kremer, Steven Isserlis, Christian Tetztlaff e Vilde Frang, o il Festival di Verbier (Svizzera), Bad Leonfelden (Austria), Musika-Música (Bilbao), Casalmaggiore (Italia) e più recentemente a Zagabria (Croazia). Ha suonato con l'Ensemble "The Mutter Virtuosi" con la violinista Anne-Sophie Mutter. Tra i suoi impegni più importanti per la stagione attuale, spiccano concerti come solista con l'Orquesta Vigo 430 e con l'Orquestra Ciutat de Barcelona e Nacional de Catalunya all'Auditorio di Barcellona. Suona una viola di Stephan Peter Greiner dal 2015.

Ludovica Rana, violoncello

Ha 24 anni e ha iniziato lo studio della musica all’età di 4 sotto la guida dei suoi genitori, entrambi musicisti. Si è già imposta in concorsi quali la 30a Rassegna Nazionale d’Archi “Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto, “Antonio Janigro”, Premio delle Arti del MIUR, e 1° premio della Sezione Speciale del “Premio Francesco Geminiani”. Ha frequentato la Pavia Cello Academy e ha conseguito il Master in Music Performance presso Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano sotto la guida di Enrico Dindo. Diplomata presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma al Corso di Perfezionamento in Musica da Camera, frequenta il Corso Violoncello con Giovanni Sollima. Ha frequentato masterclasses con illustri violoncellisti come Conradin Brotbek, Michael Flaksman, Johannes Goritzki, Antonio Meneses presso l’Accademia Chigiana di Siena, Frans Helmerson presso l’Accademia di Montepulciano e con Antonio Mosca, Asier Polo, Troels Svane, Rafael Wolfish. Si è esibita presso la Società dei Concerti di Milano, Cremona Mondo Musica, Musica Pura di Pordenone, Fazioli Concert Hall, Accademia Filarmonica di Messina, Varignana Music Festival, I concerti del Quirinale, Festival Villa Solomei. Collabora regolarmente con la sorella Beatrice Rana e con vari musicisti tra cui Enrico Dindo, Pablo Ferràndez, Bruno Giuranna, Oleg Kaskiv, Francesco Libetta, Marcello Panni, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Alessandro Taverna. Suona un violoncello Claude-Augustin Miremont del 1870. È direttrice artistica della Stagione Concertistica Sfere Sonore.

Benedetto Lupo, pianoforte

Considerato dalla critica internazionale come una delle personalità più interessanti e complete della sua generazione, ha debuttato a tredici anni con il Primo Concerto di Beethoven, imponendosi subito in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il "Cortot" ed il "Ciudad de Jaén” in Europa e il "Robert Casadesus”, "Gina Bachauer" e "Van Cliburn" negli Stati Uniti. Nel 1992 ha vinto a Londra il Premio "Terence Judd". Ha suonato nelle sale più prestigiose al mondo come Salle Pleyel a Parigi, Wigmore Hall a Londra, Philharmonie a Berlino. È stato ospite dei più importanti teatri italiani e, tra le orchestre di fama mondiale con cui ha suonato, si ricordano Philadelphia Orchestra, Chicago Symphony, Boston Symphony, Los Angeles Philharmonic, London Philharmonic, Gewandhaus Orchester Leipzig. Tra i direttori con cui ha collaborato più spesso vi sono Piero Bellugi, Umberto Benedetti Michelangeli, Fabio Biondi, Aldo Ceccato, Nicholas Collon, Gabriel Feltz, Gabriele Ferro, Ed Gardner, Andrew Grams, Bernard Labadie, Nicholas McGegan, Kent Nagano, Daniel Oren e Zoltan Pesko. Ha inciso per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA e l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann per la ARTS. Nel 2005 è uscita una nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rota per Harmonia Mundi che ha ottenuto ben cinque premi internazionali, tra i quali il “Diapason d’Or” Ha al suo attivo un’importante attività cameristica e didattica; tiene masterclasses presso importanti istituzioni ed è spesso invitato nelle giurie di concorsi pianistici internazionali. Dall’anno accademico 2013/2014 è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, istituzione della quale, dal dicembre 2015, è accademico effettivo.

Simone Rubino, percussioni

Nato a Chivasso nel 1993, si è diplomato nel 2010 con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio Verdi di Torino con Riccardo Balbinutti, perfezionandosi poi presso l’Hochschule für Musik und Theater di Monaco di Baviera sotto la guida di Peter Sadlo. Borsista della De Sono Associazione per la Musica dal 2011 al 2013 e della Fondazione CRT “Master dei talenti musicali”, ha vinto numerosi primi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui l’ARD-Musikwettbewerb di Monaco di Baviera, il Concorso Internazionale «Luigi Nono», l’Universal Marimba Competition in Belgio, il Forderpreis Deutschlandfunk nell’ambito della stagione del Musikfest di Brema, il Solistenpreis allo Schwarzwald Musik Festival 2015. È vincitore del Credit Suisse Young Artist Award 2016 grazie al quale ha suonato con i Wiener Philharmoniker nell’ambito del Festival di Lucerna. Nel 2018 ha ricevuto il Premio “Franco Abbiati” come solista. Ha suonato come solista con l’Orchestra della Rai, alla Konzerthaus di Berlino per il festival Euro Young Music con la Bayerischen Rundfunk Symphonieorchester, con la Wiener Kammerorchester al Konzerthaus di Vienna, al Prinzregententheater di Monaco di Baviera al Festival di Schwetzingen, Schwarzwald, Musical Olympus in Russia, nel festival estivo dell’Audi a Ingolstadt con Kent Nagano, al Rheingau Musik Festival e al Musikfest Bremen. Impegni recenti e futuri contemplano una tournée in America, Germania e Italia con il concerto per percussioni Frozen in Time di Avner Dorman e i debutti con la HR-Sinfonieorchester di Francoforte e con la Deutsches Symphonieorchester alla Philharmonie di Berlino. Ha inciso per le case discografiche Naive ed Electromantic Music.

Andrea Toselli,percussioni

È nato a Torino nel 1993 e all’età di 10 anni ha incominciato gli studi al Conservatorio Verdi di Torino, dove nel 2011 si è diplomato con Riccardo Balbinutti. Ha frequentato il Master al Conservatorium Maastricht, avendo come insegnanti Raymond Curfs e Pieter Jansen; dal 2016 frequenta il Master di Orchestra alla HMT Rostock, sotto la guida di Henrik Magnus Schmidt, Torsten Schönfeld e Jan-Frederick Behrend. Nel 2018 vince il concorso come Timpanista al Teatro San Carlo di Napoli e collabora, sempre in qualità di timpanista, con la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera. Dal 2017 al 2018 è stato timpanista della Gustav Mahler Jugendorchester. Ha collaborato inoltre con numerose orchestre quali Orchestra della Rai, Orchestra 900 del Teatro Regio di Torino, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Philharmonisches Orchester Vorpommern, Deutsche Kammervirtuosen Berlin. Ha suonato come solista con la Norddeutsche Philharmonie Rostock. È molto attivo come musicista in gruppi di musica da camera, quali “Out of Time Percussion Quartet” e CoMET Percussion Group, formazione con la quale nel 2017 ha registrato un cd con le opere integrali per percussioni di Giorgio Battistelli.

Ella van Poucke, violoncello

Nata ad Amsterdam nel 1994, è una delle principali violoncelliste della sua generazione. Vincitrice del Premio Chigiana 2017 e del Grachtenfestival Prize, ha debuttato al Concertgebouw all'età di 10 anni. Come solista si è esibita con l'Orchestra Filarmonica dei Paesi Bassi, l'Orchestra Sinfonica di Bruxelles, l'Orchestra della Toscana, l'Orchestra da camera di Varsavia e ha collaborato con artisti come Michael Sanderling e Christoph Eschenbach. Si è esibita per ARTE TV in Germania e Francia. Ha suonato con Andras Schiff, Gary Hoffman, Nobuko Imai, Tabea Zimmermann, Christian Tetzlaff, Gidon Kremer, Colin Carr, Matthias Schorn, Pavel Vernikov, Andreas Reiner, Vilde Frang e molti altri. È membro stabile della Amsterdam Chamber Music Society ed è la direttrice artistica del Chamber Music Festival Amsterdam che lei e suo fratello, il pianista Nicolas, hanno fondato nel 2010. Nata in una famiglia di musicisti, ha iniziato a suonare il violoncello all'età di sei anni, diplomandosi al Conservatorio di Amsterdam con Godfried Hoogeveen. Ha proseguito gli studi con Frans Helmerson all'Accademia di Kronberg in Germania. I suoi studi sono stati finanziati dalla von Opel / Schaefer Stipendium. Dall'autunno 2016 è un'artista in residenza presso la Queen Elisabeth Music Chapel di Bruxelles, dove studia con Gary Hoffman. Suona su un violoncello di Rombouts, offerto da un anonimo benefattore.


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