L’Ape musicale

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Beatrice Rana presenta il Festival

«ClassicheFORME per me è molto più di un semplice Festival. È uno scrigno, un luogo magico in cui la Musica, l’amicizia, l’entusiasmo, la bellezza, il Salento diventano un tutt’uno, si fondono in un unico “incontro”: incontro tra le persone che amano la musica, incontro tra musicisti provenienti da tutta Europa, incontro con noi stessi, con lo spazio e con il tempo. La mia idea di ClassicheFORME è quella di proporre esperienze musicali all’insegna della condivisione e dell’interazione presentando la “musica da camera” in modo dinamico, giovane, accattivante e in sintonia con i nostri tempi.

Riuscire a creare una realtà concertistica nella mia terra, portando gli interpreti con cui ho la fortuna di collaborare tutto l’anno, e far conoscere loro lo splendore del Salento è sempre stato un mio sogno. La Puglia è una realtà generosissima: quanta bellezza, quanto talento, quante emozioni mi ha regalato e continua a donarmi. Realizzare il Festival a pochi passi da Arnesano, il mio paese, mi pare un atto quasi dovuto per restituire a questa terra parte di ciò che ha saputo darmi.

Anche per quest’anno i miei compagni di avventura sono dei musicisti straordinari: il mio maestro, il pianistaBenedetto Lupo, il baritono Vittorio Prato, anch’egli salentino, la violinista olandeseSimone Lamsma, la violinista tedesca Anne-Luisa Kramb, la violista spagnola Sara Ferrández, i percussionisti italiani Simone Rubino e Andrea Toselli, la violoncellista olandese Ella van Poucke e mia sorella Ludovica, violoncellista. Il Festival è concepito come una residenza: tutti questi musicisti sono concertisti di grandissimo talento, con carriere solistiche internazionali importanti; ma qui, a ClassicheFORME, daremo vita a dei programmi cameristici che, sono sicura, tutti voi apprezzerete. Anche quest’anno, inoltre, abbiamo guardato alla musica di oggi, commissionando una nuova opera, e avremo l’onore di proporre in prima esecuzione assoluta un brano della compositrice Silvia Colasanti.

Tra le novità di quest'anno, vi anticipo ancora che all'interno del Festival ci sarà spazio anche i più giovani: abbiamo infatti dedicato degli eventi agli studenti dei Conservatori di Musica pugliesi e delle Scuole di Perfezionamento italiane. Ringrazio i Conservatori di Lecce e di Bari per aver risposto con grande entusiasmo proponendo i loro migliori studenti e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Scuola di Musica di Fiesole per aver accettato di collaborare con ClassicheFORME.

Devo ringraziare ancora tante altre persone se questo piccolo sogno ha cominciato a prendere forma: la Regione Puglia nella persona dell’Assessore Loredana Capone, il Vescovo Mons. Michele Seccia per averci dato la possibilità di utilizzare uno dei luoghi più affascinanti del barocco leccese, RaiRadio3, il Borletti Buitoni Trust, l’ingegnere Paolo Fazioli, la Fondazione Puglia, i sostenitori del Festival e la mia famiglia, nel senso più ampio del termine, per la dedizione con cui portano avanti questo meraviglioso progetto. Il mio augurio è che l’edizione 2019 possa essere ancora una volta un’occasione di incontro e di meraviglia per tutti, a cominciare da noi musicisti!»

Beatrice Rana, direttore artistico e pianista


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