Premio Abbiati per i concerti italiani di Kirill Petrenko
XXXIX PREMIO DELLA CRITICA MUSICALE
“FRANCO ABBIATI” 2020
A KIRILL PETRENKO
MIGLIOR DIRETTORE PER I CONCERTI CON IL CORO E L’ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA DI SANTA CECILIA E CON L'ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI
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L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è lieta di annunciare, anche quest’anno, la propria presenza nell’elenco dei vincitori del Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati”. Domenica 17 maggio, l’Associazione Nazionale dei Critici Musicali ha assegnato il XXXIX Premio a Kirill Petrenko come miglior direttore dell’anno per i suoi concerti con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia e con l’Orchestra della Rai di Torino. A Roma, il direttore principale dei Berliner Philharmoniker ha diretto, sul podio del Coro e dell’Orchestra dell’Accademia, la Sinfonia n. 9 di Beethoven il 4, 5 e 6 aprile 2019. Le voci soliste erano quelle del soprano Hanna- Elisabeth Müller, del contralto Okka von Damerau, del tenore Benjamin Bruns e del basso Hanno Müller-Brachmann.
Prima dello scorso anno, Kirill Petrenko aveva già diretto i complessi ceciliani: nel novembre 2010 il concerto aveva in programma la Sinfonia di Salmi di Stravinskij e la Sinfonia n. 7 “Leningrado” di Šostakovič mentre nel 2013 il direttore russo si è cimentato in un memorabile Oro del Reno in occasione del bicentenario della nascita di Richard Wagner.
Kirill Petrenko, nato a Omsk in Siberia, è direttore Principale dei Berliner Philharmoniker dalla stagione 2019/2020. Ha collaborato con la Wiener Volksoper, il Meininger Theater e la Komische Oper Berlin; è stato nominato direttore musicale della Bayerische Staatsoper per il periodo 2013-2020 ed è stato direttore ospite dei Teatri dell’ Opera e delle principali Orchestre Sinfoniche di tutto il mondo. La rivista Opernwelt lo ha nominato "direttore dell'anno" per ben quattro volte. Per l’etichetta dei Berliner Philharmoniker ha da poco inciso la Sinfonia n. 6 di Čajkovskij
È con grande soddisfazione e orgoglio che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai accoglie la notizia del Premio della Critica musicale italiana “Franco Abbiati” 2020 come miglior direttore d’orchestra assegnato a Kirill Petrenko per i suoi concerti con l’Orchestra stessa e con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Un’occasione anche per ricordare i cinque concerti che fanno dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai la compagine italiana che Petrenko ha diretto più volte, ai quali si è aggiunto nel 2019 proprio il memorabile programma che gli è valso il XXXIX Premio “Franco Abbiati”.
All’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, il 26 e il 27 aprile 2019, il direttore russo naturalizzato austriaco ha diretto due capisaldi del titanismo musicale: la Terza Sinfonia di Ludwig van Beethoven detta “Eroica”e il poema sinfonico Ein Heldenleben (Vita d’eroe) di Richard Strauss. Un ritorno attesissimo per Petrenko, che aveva debuttato con l’Orchestra Rai nel 2001 sostituendo Giuseppe Sinopoli, tragicamente scomparso, dirigendo Der Rosenkavalier (Il cavaliere della rosa) di Richard Strauss. Da allora sono seguiti altri quattro concerti: nel 2002 con la Settima Sinfonia di Šostakovič; nel 2003 con il Concerto per violoncello in si minore di Dvořák interpretato da Mischa Maisky e il balletto integrale L’Oiseau de feu (L’uccello di fuoco) di Stravinskij; nel 2013 – anno del bicentenario della nascita di Wagner in cui fu chiamato a dirigere il Ring des Nibelungen (L’anello del Nibelungo) a Bayreuth – con una scelta di brani dalla Götterdämmerung (Il crepuscolo degli dei); infine, nel 2016 con la Sinfonia “Haffner” di Mozart e la Sinfonia “Patetica” di Čajkovskij. Kirill Petrenko è l’attuale Direttore principale dei Berliner Philharmoniker.