L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

siracusa

Medioevo da non credere

Res Varietà. Hai visto mai?


RaiStoria ore 13:00

Passato e presente


Rai3 ore 13:15 e RaiStoria ore 20:30

Dom Giovanni Franzoni è stato tra i più giovani padri conciliari italiani. Una figura analizzata da Paolo Mieli con il professor Alberto Melloni e tre giovani storici a “Passato e Presente”, in onda martedì 30 marzo alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. A 35 anni Dom Franzoni è già abate dell’abazia di San Paolo fuori le mura a Roma. Il Papa Paolo VI lo tiene in gran conto. Poi tutto cambia. Nel corso degli anni l’abate radicalizza le sue posizioni fino ad avvicinarsi al partito comunista. Dimissioni da abate, sospensione a divinis, riduzione allo stato laicale. La parabola del monaco benedettino don Giovanni Franzoni è una storia affascinante e amara, che interseca la storia del cattolicesimo italiano post-conciliare con la storia politica italiana, specie nel clima rovente degli anni Settanta.

Passato e presente

RaiStoria ore 14:20

Scrittore, patriota, martire del Risorgimento: chi è veramente Silvio Pellico? L’autore del celebre “Le Mie Prigioni”, che racconta la sua esperienza nel carcere austriaco dello Spielberg, è una figura complessa del nostro Risorgimento. Un personaggio che il professor Gilles Pécout e Paolo Mieli analizzano a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda lunedì 29 marzo alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. In primo piano, le tappe salienti della vita di Pellico: dall’infanzia solitaria in Piemonte, fino agli anni milanesi, col teatro, la politica, la carboneria e l’arresto che segna per sempre la sua vita. In carcere Pellico, laico e liberale, si converte al cattolicesimo, fino a diventare, negli anni, un terziario dell’ordine francescano, dimenticando - in qualche modo - quegl’ideali che anni prima lo portarono a fondare il periodico Conciliatore, voce importante del patriottismo risorgimentale.

Prima e dopo la bomba - Cacciatori di atomi


RaiStoria ore 15:00

Prima e dopo la bomba - Cacciatori di atomi - La storia dell'atomo e degli uomini che lo hanno scoperto, raccontata dai Nobel per la fisica.

Indios. Le terre della siccità


RaiStoria ore 16:00

1970, di R. Giammanco - Cacciati dalle terre piu' fertili gli 'antichi' signori del Messico si sono rifugiati in zone impervie e desertiche. Isolati dalla civiltà conservano ancora costumi e tradizioni che risalgono agli Aztechi...

Lettere da Auschwitz


RaiStoria ore 17:00

Lettere da Auschwitz dà voce ad una deportata politica nel campo della morte. Il documentario presenta l'epistolario originale, conservato per decenni nell' archivio di famiglia e reso pubblico solo di recente, la corrispondenza con i genitori della ventenne triestina slovena Darinka Veljak, detenuta ad Auschwitz dal gennaio 1944 al gennaio 1945. Sono lettere che Darinka Veljak scrisse ad Auschwitz e lettere che Darinka ricevette e custodì gelosamente fino alla liberazione nell'aprile 1945 e riportò con sé a casa. Il documentario si basa su questa corrispondenza e su una memoria biografica resa da Darinka Veljak nel dopoguerra. Tamara Stanese ha impersonato Darinka, morta nel 1996. La sceneggiatura è di Dunja Nanut, la regia di Luana Grilanc.

Marzo 1943 - ore 10.00 1943 - L' anno della svolta


RaiStoria ore 17:30

Per il settantesimo anniversario, RES dedica un documentario agli scioperi del marzo 1943. La prima manifestazione di massa contro la guerra e il fascismo.

#maestri


RaiStoria ore 17:55

Rai3 e Rai Storia, #maestri dal 29 marzo al 2 aprile

Storie della TV. La tv dei ragazzi


RaiStoria ore 18:30

di Stefano di Gioacchino Simona Fasulo Fabrizio Marini Chiara Morellato produttore esecutivo Alessandra Conforti - La puntata racconta la storia e l'evoluzione dell'offerta del Servizio pubblico Radiotelevisivo per bambini e ragazzi .

Viva la storia Villa Torlonia e i Mussolini


RaiStoria ore 19:35

con Linda Stroppa, scritto da Fabio Pagani e Michele Imperio. Regia di Maurizio Carta. - Alcuni studenti, diversi in ogni puntata, sono stimolati dalla conduttrice Linda Stroppa, una sorta di 'viaggiatrice curiosa' che si fa accompagnare in numerosi luoghi della penisola.

a.C.d.C. Medioevo da non credere


RaiStoria ore 21:10

Il Medioevo. Un periodo su cui grava una serie di pregiudizi e falsità che il professor Alessandro Barbero sfata nel documentario “Medioevo da non credere”, ideato e scritto dallo stesso Barbero con Davide Savelli per la regia di Monica Taburchi, in onda martedì 30 marzo alle 21.10 su Rai Storia per “a.C.d.C.”. In primo piano, le storie di signori feudali e servi della gleba: come vivevano davvero, al di là dei luoghi comuni ai quali siamo abituali? Quali erano il ruolo e la funzione dei cavalieri? Come erano i castelli? Come funzionava l’università? Esisteva lo ius primae noctis? A queste e ad altre domande risponde “Medioevo da non credere” che si propone di superare i vecchi clichés del “periodo buio” e cercare di capire meglio cosa sia veramente successo in un millennio decisivo per la storia dell’Europa in cui viviamo oggi. “Il Medioevo – dice il professor Barbero, docente all’Università del Piemonte Orientale – è completamente diverso da quello che pensiamo. Anzi, è stato addirittura un po’ ‘calunniato’ come un periodo buio. E invece, è da lì che è partita la nostra modernità”. Il documentario è stato girato con l’aiuto di alcuni gruppi storici di rievocatori in alcuni luoghi medievali tra i meglio conservati in Italia, come il Ricetto Comunitario di Candelo e il Castello di Fènis e, inoltre, all’Armeria del Museo Reale di Torino e al Borgo Medioevale di Torino. Un luogo simbolo, quest’ultimo, di tutto il nostro “bizzarro” immaginario medioevale.

Guerra segreta. Il maestro del D Day


RaiStoria ore 22:10

L’agente di maggior successo dell’Mi6 della Seconda Guerra Mondiale fu uno spagnolo, Juan Pujol. Contraddistinto da una completa avversione ai totalitarismi, maturata durante la Guerra Civile spagnola, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale offrì i suoi servigi agli inglesi che accetteranno la sua proposta di arruolamento dopo moltissimi rifiuti, e soprattutto dopo che Pujol, nome in codice agente Garbo, riuscì a mettere in piedi un’intricatissima rete di agenti tramite i quali passava ai tedeschi, ai quali si era proposto, informazioni false e sbagliate. E’ lui “Il maestro del D-Day” raccontato da “La guerra segreta” in onda martedì 30 marzo alle 22.10 su Rai Storia. Nel 1944 l’agente Garbo e i suoi agenti costituiranno una parte essenziale nell’operazione di depistaggio sul luogo esatto dello sbarco in Normandia: prima del D-Day, fece credere loro che l’attacco principale sarebbe avvenuto al Pas de Calais. Pujol, quando capì che non poteva più fornire informazioni errate ai tedeschi senza essere scoperto, inscenò la propria morte e fuggì in Venezuela. Aveva conquistato a tal punto la fiducia dei tedeschi, che non capirono mai che li aveva imbrogliati per tutta la durata della guerra, che questi gli conferirono la Croce di ferro per il suo contributo alla Germania e pagarono tutti i 27 agenti alle sue dipendenze (da lui inventati!). Parallelamente sarà fatto membro dell’Ordine dell’Impero britannico. In sintesi, Pujol è l’unica persona ad aver ricevuto decorazioni militari da ambo le parti. Morirà in Venezuela nel 1988.

Italiani. Nino Manfredi


RaiStoria ore 23:00

La vita e la carriera di Saturnino Manfredi, in arte Nino, attraverso le sue interviste televisive e le testimonianze di figli e collaboratori, nel centenario della nascita. Il documentario di Italiani, come di consueto introdotto da Paolo Mieli, e in onda in prima visione mercoledì 24 marzo alle 21.10 su Rai Storia, vuole fornire uno sguardo inedito sulla formazione attoriale di Manfredi all'Accademia d'arte drammatica -nei cruciali anni del 1944-46, sotto la guida del maestro Orazio Costa - e alla parte televisiva della sua carriera, che fu il volano verso la popolarità cinematografica, dopo aver inventato il "barista di Ceccano" nella celebre edizione del 1959 di Canzonissima. E torna a essere un volto televisivo nell'ultimo decennio della sua attività (1993-2003), come protagonista di fiction di grande successo.


 

 

 
 
 

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