Il Regio online con Donizetti
L'ELISIR D'AMORE
Stefano Montanari dirige il capolavoro
di Gaetano Donizetti: al Regio lo spettacolo
con la regia anni '50 di Fabio Sparvoli
Streaming sul sito del Regio, da giovedì 22 aprile 2021 ore 20
L’elisir d’amore va in scena grazie al patrocinio della Camera di commercio di Torino, che prosegue così il proprio impegno con il Regio nel segno di una lunga collaborazione che la vede al fianco della vita artistica del Teatro.
Uno speciale ringraziamento al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, che ha concesso in prestito gratuito, per questa produzione ambientata negli anni ’50, una splendida auto d’epoca appartenente alla sua collezione, una Autobianchi Bianchina 500 Trasformabile del 1959, con capote apribile.
Direttore d’orchestra e Maestro al fortepiano è Stefano Montanari: diplomato in violino e pianoforte, affianca all’attività di direttore d’orchestra quella di solista – già primo violino concertatore dell’Accademia Bizantina di Ravenna - al violino e al fortepiano. È direttore musicale dell’ensemble barocco I Bollenti Spiriti di Lione e ospite regolare dei più importanti teatri e delle più prestigiose istituzioni musicali italiane ed europee. Insegna alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e ha pubblicato il “Metodo di violino barocco”. Collabora stabilmente con il jazzista Gianluigi Trovesi.
La regia dell’allestimento del Teatro Regio è di Fabio Sparvoli. Regista dalla lunga carriera con importanti momenti di formazione al fianco di Strehler e De Simone, ha firmato la regia di decine di spettacoli presentati in importanti palcoscenici.
Mariangela Sicilia, acclamata da Le Monde come “un miracolo di saldezza vocale” e da Der Tagesspiegel come una “voce sopranile che splende come il sole mattutino di Provenza”, è la protagonista, Adina. Nemorino, il tenore al quale è affidata una tra le più celebri arie di tutta la storia del melodramma, “Una furtiva lagrima”, è interpretato da Bogdan Volkov, tra i giovani più promettenti della sua generazione, per la prima volta al Regio. Già apprezzatissimo Don Alfonso nel Così fan tutte diretto dal Maestro Riccardo Muti, Marco Filippo Romano interpreta l’imbonitore più simpatico del teatro lirico: il dottor Dulcamara. Giorgio Caoduro, uno dei baritoni belcantisti più apprezzati del panorama attuale, torna al teatro Regio dove, tra l'altro, aveva già interpretato il sergente Belcore.
Le scene di questo allestimento sono di Saverio Santoliquido, i costumi di Alessandra Torella, le luci di Andrea Anfossi. Assistente alla regia è Anna Maria Bruzzese. Il Coro del Teatro Regio, impegnato in importanti passi nell’opera, è istruito da Andrea Secchi.
In un villaggio dei Paesi Baschi, in questo allestimento ambientato negli anni ’50, Nemorino è innamorato della ricca e capricciosa Adina, della quale non riesce ad attirare le attenzioni. Ascoltandola raccontare la storia di Tristano e Isotta, nasce in lui il desiderio di possedere il magico elisir d’amore. L’arrivo in paese dell’intraprendente sergente Belcore, che subito corteggia con successo Adina, acuisce la gelosia di Nemorino, tanto che il medico-ciarlatano Dulcamara non ha difficoltà a vendergli del comune vino di Bordeaux spacciandolo per il filtro amoroso tanto desiderato. Adina accetta di sposare Belcore, mentre Nemorino, che non vede sortir effetto della presunta pozione amorosa, non avendo più soldi tenta il tutto per tutto arruolandosi nell’esercito, e acquistando dell’altro elisir da Dulcamara. Questi racconta tutto alla giovane Adina che, commossa dal sacrificio di Nemorino, recede dal contratto di matrimonio con Belcore e dichiara a Nemorino tutto il suo amore.
Forse i quindici giorni di tempo sono una leggenda metropolitana: di sicuro Gaetano Donizetti non ebbe molto tempo per comporre L’elisir d’amore, l’opera che Alessandro Lanari – l’impresario del Teatro della Canobbiana di Milano – gli commissionò in tutta fretta dopo il forfait di un altro compositore incaricato di scrivere un’opera nuova per la stagione di primavera 1832. Donizetti ricorse subito al più celebre librettista dell’epoca, Felice Romani, che scrisse un libretto tratto da Le Philtre di Eugène Scribe e già musicato da Daniel Auber. L’opera andò in scena il 12 maggio 1832 con un enorme successo, tanto che alla prima seguirono ben 32 recite.
I biglietti per lo streaming de L’elisir d’amore sono in vendita on line al costo di € 5. Il biglietto è valido per lo streaming del 22 aprile e può essere utilizzato anche per i successivi accessi on-demand.
Per informazioni, vendita e streaming: www.teatroregio.torino.it
Per le foto in alta definizione, clicca qui
diffusione in streaming su www.teatroregio.torino.it
biglietto a € 5, utilizzabile anche per l’on-demand
L’elisir d’amore
Melodramma giocoso in due atti
Libretto di Felice Romani da Le Philtre di Eugène Scribe
Musica di Gaetano Donizetti
Personaggi e interpreti
Adina, ricca e capricciosa fittaiuola soprano: Mariangela Sicilia
Nemorino, coltivatore, giovane semplice, innamorato di Adina tenore: Bogdan Volkov
Il dottor Dulcamara, medico ambulante baritono: Marco Filippo Romano
Belcore, sergente di guarnigione nel villaggio baritono: Giorgio Caoduro
Giannetta, villanella soprano: Ashley Milanese
L’assistente del dottor Dulcamara mimo: Mario Brancaccio
Direttore d’orchestra e Maestro al fortepiano: Stefano Montanari
Regia di Fabio Sparvoli
Scene di Saverio Santoliquido
Costumi di Alessandra Torella
Luci di Andrea Anfossi
Assistente alla regia: Anna Maria Bruzzese
Direttore dell’allestimento: Claudia Boasso
Maestro del coro: Andrea Secchi
ORCHESTRA E CORO TEATRO REGIO TORINO