Fra Mediterraneo e USA
Rai3 e Rai Storia, #maestri dal 10 al 14 maggio
"Passato e Presente". Il neo-atlantismo: l'Italia e il Mediterraneo
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’Italia entra a far parte del Patto Atlantico. È una nazione sconfitta e deve scontare un ruolo subalterno, ma alcuni esponenti della sinistra democristiana – come Dossetti, Gronchi, Fanfani, La Pira – la vorrebbero protagonista nell’area del Mediterraneo. Aspirano a stringere rapporti diretti con i paesi emergenti del nord Africa e del Medio Oriente, conquistandosi una sempre maggiore autonomia dagli americani. Inizia così la stagione del cosiddetto “neo-atlantismo”: una pagina di storia ripercorsa dalla professoressa Leila El Houssi e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda mercoledì 12 maggio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. L’azione politica di Fanfani, che in questi anni è più volte Presidente del consiglio e Ministro degli esteri, va in questa direzione. Come pure quella di Giovanni Gronchi che, Presidente della repubblica dal 1955 al 1962, inaugura una stagione di protagonismo del capo dello stato in politica estera, con i suoi numerosi viaggi nei paesi del Mediterraneo. Sul piano culturale, un grande artefice del neo-atlantismo è Giorgio La Pira, sindaco di Firenze, che intreccia rapporti con i principali leader del Mediterraneo. Ma il vero protagonista di questa stagione è il presidente dell’Eni Enrico Mattei, che, con le sue iniziative nel mercato dell’energia, stringe solidi rapporti economici con i paesi produttori di petrolio, sfidando il monopolio delle grandi compagnie anglo-americane.
"Passato e Presente". Livia Drusilla, la prima imperatrice
Nella storia dell’antica Roma la figura di Livia Drusilla, moglie di Ottaviano Augusto, occupa un posto speciale. Solida donna di potere, condizione straordinaria per i suoi tempi, si è conquistata fama e rispetto e ha lasciato un’impronta decisiva sul futuro di Roma, affidando al figlio Tiberio e alla sua discendenza il controllo dell’Impero creato dal consorte. A “Passato e Presente”, in onda mercoledì 12 maggio 14:25 su Rai Storia, Paolo Mieli e la professoressa Francesca Cenerini - attraverso il racconto delle vicende biografiche della prima imperatrice – ricostruiscono la condizione sociale delle donne nell’antica Roma e il loro ruolo politico nell’impero. Gli storici latini di orientamento filo senatoriale, come Tacito, hanno tramandato un ritratto di Livia pieno di ombre, accusandola di aver tramato contro i naturali discendenti di Augusto per favorire l’ascesa al potere di suo figlio Tiberio, avuto da un precedente matrimonio. Altri storici, come Svetonio, sono più indulgenti sulla sua figura e descrivono l’unione tra Livia e Augusto, non come un affare politico, ma come una lunga storia d’amore.
Pietre d'inciampo". Roma, la famiglia Terracina
La storia di una famiglia di ebrei romani che, scampata al rastrellamento del ghetto nel 1943 e nascosta grazie all’aiuto del portiere del loro palazzo, viene poi arrestata e deportata ad Auschwitz. Ettore Terracina, nipote di Piero Terracina, ed Elisa Guida, biografa della famiglia Terracina, legata a Piero da un intimo rapporto di amicizia, ripercorrono la loro storia insieme ad Annalena Benini, nell’ultimo appuntamento con “Pietre d’inciampo” in onda in prima visione mercoledì 12 maggio alle 21.10 su Rai Storia. Dal campo di Auschwitz tornò solo il figlio Piero, allora adolescente, che fino alla morte ha sempre ricordato e tramandato la sua esperienza, insieme all’amico Sami Modiano, sopravvissuto con lui allo sterminio e ancora oggi tra i pochissimi testimoni viventi. Le pietre dedicate alla famiglia si trovano a Piazza Rosolino Pilo 17 a Roma.
I Kennedy. L'eredità della famiglia
I Kennedy sperano di poter realizzare il sogno di avere un secondo figlio alla Casa Bianca, ma una tragedia li colpirà ancora una volta. Tutti gli occhi sono quindi puntati su Ted, il più piccolo dei fratelli, ma anche su di lui arriva il peso schiacciante delle grandi aspettative. Robert reagirà al sopravvenire di altri scandali e di altre sconfitte per guidare le nuove generazioni e per tramandare quanto lasciato da questa grande dinastia americana. In fin dei conti: “The dream shall never die”. Finisce così, mercoledì 12 maggio alle 21.40 su Rai Storia, “I Kennedy”, la serie prodotta da Cnn e distribuita da Bbc che ha narrato l’epopea della grande famiglia americana.
Lady Travellers. Nellie Bly
Elizabeth Jane Cochran, giornalista statunitense che usava lo pseudonimo di ‘Nellie Bly’, è stata la prima donna a fare il giro del mondo in solitaria. È lei la protagonista di “Lady travellers”, in onda mercoledì 12 maggio alle 22.40 su Rai Storia. Nellie Bly è stata una vera e propria pioniera del giornalismo, creando il genere del giornalismo ‘sotto copertura’, fingendosi pazza si fece rinchiudere per 10 giorni in un manicomio. Grazie a questo reportage, Joseph Pulitzer la assunse al New York World, e nel 1888 venne scelta per imbarcarsi in un viaggio attorno al mondo, imitando il personaggio di Phileas Fogg protagonista del libro di Jules Verne. "Settantadue giorni, sei ore, undici minuti e quattordici secondi dopo la sua partenza da Hoboken negli Usa" (25 gennaio 1890), Nellie arrivò a New York. Aveva percorso 40.000 chilometri in treno, in nave e a piedi, attraversando l’Inghilterra, la Francia, l’Italia da cui si imbarco per il nord Africa e l’Asia. Trascorre alcuni giorni a Ceylon, in Cina e in Giappone. All'epoca si trattò di un record per la circumnavigazione della Terra, e il successo e la risonanza del suo viaggio fu tale che crearono anche un gioco da tavola a lei dedicato.