PROSPETTIVE 2022
Creare un nuovo futuro disegnando il presente:
sono le prospettive della nuova stagione concertistica dell'Orchestra Filarmonica di Torino
L'Orchestra Filarmonica di Torino festeggia nel 2022 i trent'anni dall’avvio delle proprie stagioni musicali. In questo importante anniversario, l'OFT propone la Stagione concertistica Prospettive 2022 come modello di rinascita nel lento ritorno alla normalità dopo la pandemia. Prospettive che mettono al centro i musicisti più giovani e talentuosi dando loro la possibilità di suonare su un palcoscenico formativo quanto prestigioso, accanto a professionisti di lunga esperienza.
Disegnare il presente per creare un nuovo futuro ha quindi ispirato la ricerca creativa del team artistico di OFT, il quale vede accanto al direttore artistico Michele Mo, Giampaolo Pretto come direttore musicale e Gabriele Montanaro come segretario generale.
«Qualche mese fa – racconta Michele Mo – abbiamo pensato fosse giusto ripartire da elementi semplici, rassicuranti, per dare vita alla rassegna di musica da camera Forme 2021, che abbiamo proposto al pubblico in autunno. Ora, nel festeggiare i 30 anni delle stagioni dell’Orchestra Filarmonica di Torino, vogliamo spingerci oltre ed esplorare nuove prospettive.
Per il periodo da gennaio a giugno 2022 abbiamo inventato sei concerti, e - giocando con la geometria e con la filosofia di Platone - li abbiamo associati ad altrettanti solidi a cui, a loro volta, è legato un elemento naturale. Triangoli, quadrati, pentagoni e cerchi danno vita a forme ardite, quasi metafisiche, ma allo stesso tempo piene di fascino: hanno nomi inconsueti (tetraedro, icosaedro, e così via), ma è rassicurante sapere che ognuna di esse è alla base dell’universo macroscopico e microscopico che ci circonda. Allo stesso modo vorremmo far risaltare ogni pagina dei brani in programma, che si tratti di un poderoso gesto sinfonico o di un prezioso dettaglio della partitura. Ad accompagnarci ci saranno Giampaolo Pretto e il concertatore degli Archi di OFT Sergio Lamberto. E poi un solista di calibro internazionale come Roberto Cominati, e ancora Johan Dalene, Andrea Cellacchi e Lara Albesano, tre giovanissimi talenti con i quali vogliamo proporvi un’esplosione di energia: una scommessa sul futuro a cui aderiamo in modo sempre più intenso».
PROSPETTIVE 2022: LA NUOVA STAGIONE
Ad aprire la Stagione, con gli appuntamenti in cartellone che tornano alla scansione consueta, sarà Giampaolo Pretto, dal 2016 direttore musicale dell’OFT ed al quale sono affidate le sfide musicali più ambiziose.
Nel concerto di inaugurazione “CUBO (la terra)”, in calendario martedì 18 gennaio 2022, saranno protagoniste indiscusse tre pastorali, riferibili a tre compositori tra loro molto diversi ma accomunati dalla capacità di parlare al pubblico attraverso i secoli. La prima è la Pastorale composta da Igor Stravinskij nell'estate del 1907, inizialmente pensata per soprano e pianoforte e dedicata alla voce di Nadežda, figlia del suo maestro; un componimento molto amato dal celebre compositore russo che ne fece diverse trascrizioni. La seconda è Pastorale d'été di Arthur Honegger composta nel 1920 e a lui ispirata da alcuni versi del poeta decadente Arthur Rimbaud, mentre l'ultima è la celebre Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 di Ludwig van Beethoven, scritta tra il 1807 e 1808 durante i lunghi periodi trascorsi in campagna e da lui per questo ribattezzata Pastorale.
Nel caso siano vigenti norme che prevedano il distanziamento sul palco dei musicisti, verrà proposto in alternativa, nelle medesime date e con gli stessi interpreti, un programma che vede accanto alla Sinfonia n. 3 in re maggiore di Franz Schubert, opera giovanile del compositore romantico, la Suite da Appalachian Spring nella versione per 13 strumenti di Aaron Copland, che venne proposta per la prima volta nel 1944 e da allora gode di grande popolarità.
In “TETRAEDRO (il fuoco)” (martedì 15 febbraio) il programma è cucito su misura degli Archi di OFT, compagine che in questi anni ha acquisito una marcata riconoscibilità sotto la guida del maestro concertatore e storica spalla di OFT Sergio Lamberto. Dalle Danze popolari rumene di Béla Bartók alla Sarabanda op. 93 di Camille Saint-Saëns alle 5 Danze greche di Nikos Skalkottas fino alla Serenata per archi di Josef Suk, tutto è pensato per valorizzarne il livello tecnico e l'espressività che si traducono sempre in grande coinvolgimento del pubblico.
Gli Archi saranno anche sul palco di “ICOSAEDRO (l'acqua)” (martedì 22 marzo 2022) dove suoneranno accanto al talentuoso fagottista Andrea Cellacchi, già Primo Fagotto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, in un programma che unirà lungo un filo rosso Antonio Vivaldi, del quale verranno proposti ben quattro Concerti, Georg Friedrich Händel con il suo Concerto grosso op. 6 n. 10 in re minore, e il compositore brasiliano neoclassico Heitor Villa-Lobos del quale verrà proposta la Ciranda das sete notas per fagotto e archi.
“OTTAEDRO (l'aria)” (martedì 12 aprile 2022) vedrà poi l'Orchestra Filarmonica di Torino salire sul palco con Johan Dalene, prodigioso violinista vincitore a soli 18 anni della Carl Nielsen International Competition 2019, anno nel quale OFT è stata partner del premio. Dalene e OFT, che nell'occasione sarà diretta da Giampaolo Pretto, proporranno il Concerto in mi minore per violino op. 64 di Mendelssohn. L’orchestra sarà poi protagonista della Serenata n. 1 in re maggiore op. 11 di Brahms. Nel caso siano vigenti norme che prevedano il distanziamento sul palco dei musicisti, verranno invece eseguiti tre brani di Mozart: il Concerto n. 5 per violino e le Sinfonie giovanili n. 20 e n. 28.
In “DODECAEDRO (l'etere)” (martedì 17 maggio 2022) gli Archi saranno invece accanto alla giovane violista Lara Albesano, torinese con una carriera che la sta portando in giro per l'Europa e con la quale eseguiranno il Concerto in do minore per viola e archi nello stile di Johann Christian Bach di Casadesus, per poi essere protagonisti nelle 2 Melodie e nella Suite Dai tempi di Holberg di Edvard Grieg, e in Credo – Music for Orchestra VII di Jay Schwartz, brano che ha vinto la terza edizione del Mario Merz Prize nella sezione musica e che verrà proposto in prima assoluta diretto dallo stesso compositore.
Giampaolo Pretto e l'Orchestra Filarmonica di Torino chiuderanno infine la Stagione Prospettive 2022 con il concerto “SFERA (l'umanità)” (martedì 7 giugno 2022), che vedrà sul palco un solista dalle prospettive aeree come Roberto Cominati. In programma l'esecuzione delle Danze slave op. 46 di Antonín Dvořák e, per esaltare il talento di Cominati, il celeberrimo Concerto n. 3 in re minore per pianoforte di Rachmaninov, noto al pubblico anche come Rach 3 dopo il successo del film Shine del 1996. Anche per SFERA, qualora siano vigenti norme che prevedano il distanziamento sul palco dei musicisti, è previsto un programma alternativo con il Concerto n. 23 di Mozart, Pupazzetti di Alfredo Casella nella versione per orchestra da camera e il Trittico botticelliano di Ottorino Respighi.
GLI APPUNTAMENTI
L’organizzazione degli appuntamenti torna quella consueta, con il concerto del martedì sera in Conservatorio, la prova generale del lunedì pomeriggio al Teatro Vittoria e la prova di lavoro della domenica mattina a Più SpazioQuattro.
Per alcuni concerti, a gennaio, maggio e giugno, vengono proposte due alternative di programma, nelle stesse date e con i medesimi interpreti: una che verrà proposta se sarà possibile schierare l’orchestra al completo, una che verrà eseguita qualora siano vigenti le norme sul distanziamento dei musicisti.
«L'obiettivo – dicono da OFT – è di poterci ritrovare insieme in sala da concerto, sempre garantendo la sicurezza, che rimane una nostra priorità».
Da questa Stagione vengono anche riproposte le formule di abbonamento. È stata prevista una formula di abbonamento all'intera Stagione concertistica e due formule che prevedono tre concerti ciascuna: un abbonamento per i concerti da gennaio a marzo ed uno per quelli da aprile a giugno.
I biglietti singoli, per i quali si segnala la possibilità di pagare con Satispay, potranno poi essere acquistati dal 2022.
LE COLLABORAZIONI
Per la Stagione 2022 l'Orchestra Filarmonica di Torino apre nuove prospettive per il pubblico anche grazie alle collaborazioni con altre realtà del panorama artistico, non solo nazionale.
Come nel caso del concorso internazionale Carl Nielsen Competition, presieduto da Nikolaj Znaider, e del quale OFT è stata partner dell'edizione 2019. Proprio questa collaborazione porterà a Torino e in Italia il talentuoso violinista ventunenne Johan Dalene, vincitore dell'edizione 2019 del concorso, che sarà ospite del concerto “Ottaedro”.
Grazie al talento narrativo del giornalista e musicista Lorenzo Montanaro, ogni concerto in Conservatorio sarà aperto dalla lettura di un micro racconto che, in pochi minuti, permetterà all'ascoltatore di immergersi nell’atmosfera e di lasciarsi trasportare dalla musica. Una esperienza già proposta con successo nelle scorse Stagioni e che, per la lettura dei testi, è affidata all’Associazione liberipensatori “Paul Valéry” e all'Accademia di formazione teatrale Mario Brusa di Torino.
L'arte infine segue da sempre prospettive inedite e proprio lasciandosi ispirare dai concerti della Stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica di Torino, i tre grandi musei della Città di Torino – GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica – il sabato precedente il concerto propongono a rotazione un ciclo di visite guidate al proprio patrimonio museale.
IL MONDO OFT
Il racconto della Stagione 2022 è accompagnato da una comunicazione visual accattivante e assolutamente originale, frutto della collaborazione con il graphic designer Gabriele Mo. Il risultato è un programma generale che si conferma come libretto da collezione accanto a quelli degli anni scorsi.
L'Orchestra Filarmonica di Torino si racconta attraverso i propri canali social, in particolare Facebook, Instagram, YouTube, Twitter, Telegram, sul sito www.oft.it e sui programmi di sala: spazi e luoghi diversi che portano tutti all'interno del “mondo OFT”, pensati per avvicinare il pubblico alla musica classica, abbattendo barriere e preconcetti e lasciando che ad arrivare all'ascoltatore sia l'emozione della musica. Una storytelling che continuerà anche con la Stagione Prospettive 2022.
L'Orchestra Filarmonica di Torino, che può godere anche dei benefici previsti dall’Art Bonus, sta inoltre lavorando per creare una proposta che possa intercettare l'interesse di realtà private che vogliano avvicinarsi alla musica classica come sostenitrici nell'ambito di campagne a sostegno di enti culturali di eccellenza.
I SOSTENITORI DI OFT
L’attività dell’Orchestra Filarmonica di Torino è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino. L’Orchestra Filarmonica di Torino opera con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo che, nell’ambito della missione Sviluppare Competenze dell’Obiettivo Cultura, mira a sostenere iniziative tese a supportare giovani artisti e creativi nella costruzione della propria professionalità e nell’avvio dei percorsi di carriera. L’OFT, che gode del patrocinio della Città Metropolitana di Torino, è inoltre sostenuta dalla Fondazione CRT, che da trent’anni supporta il sistema culturale del territorio e incoraggia la formazione dei giovani, e da altri sponsor privati, tra i quali Lavazza e Studio Torta di Torino.
LA BIGLIETTERIA
Le informazioni sulla stagione trovano spazio sul sito web www.oft.it dove è possibile trovare anche tutte le informazioni di biglietteria.
La biglietteria osserva il seguente orario di apertura al pubblico:
Lunedì: ore 14:30-18:00
Martedì: ore 10:30-13:30 e 14:30-18:00
Venerdì: ore 10:30-13:30