La grande Musica… Insieme a Bologna
I CONCERTI 2022/2023
XXXVI edizione
Teatro Auditorium Manzoni
19 ottobre 2022 / 21 maggio 2023
Intorno al cartellone 2022/23 si riuniscono grandi Maestri, importanti debutti e un’esclusiva immagine d’artista che ispira a guardare lontano, con nuove idee green e una particolare attenzione per i giovani e per il territorio
Sin dalla sua immagine, la nuova Stagione 2022/23 di Musica Insieme porta con sé un significato di speranza e di futuro, nella certezza che anche e soprattutto attraverso l’arte si possa guardare al domani con ottimismo. E questa è soltanto una delle interpretazioni che ci suggerisce l’immagine che lo straordinario pittore e artista statunitense Mark Kostabi – non a caso anche pianista e compositore – ha dedicato alla nostra Stagione e alla nostra città. Kostabi, che espone al MET e al Guggenheim di New York come alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, mostra una figura che, seduta sulle Due Torri, sembra cercare con lo sguardo qualcosa, forse una via di fuga attraverso l’arte, rappresentata dagli “strumenti del mestiere” ai suoi piedi. Torna alla mente proprio l’intervento dell'Assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, quasi profetico quando un anno fa salutava la Stagione 2021 con queste parole: «dalle nostre Torri si può guardare lontano!».
E proprio guardando avanti, con fiducia, Musica insieme è felice di annunciare che a partire da quest’anno commissioneremo a giovani artisti, compositori e musicisti la creazione di una serie di nuove opere, che grazie alla collaborazione con il MAMbo verranno esposte e messe a disposizione per un’asta benefica nella Stagione 2026/27, per celebrare quarantesimo anniversario della Fondazione.
E la prossima Stagione non mancherà di farlo, proponendo nuove suggestioni, grandi debutti e attesissimi ritorni, ospitando simbolicamente artiste come Beatrice Rana, che ha aperto l’edizione “on air” dei Concerti a febbraio 2021, quando si decise di offrirli al nostro pubblico in un nuovo format web e televisivo – con la sua immagine al pianoforte nella platea vuota del Teatro Comunale. Altra presenza emblematica sarà quella di Francesca Dego, che è stata invece protagonista del primo concerto “a porte aperte” esattamente un anno fa al Manzoni con I Pomeriggi Musicali diretti da Alessandro Cadario. E si affiancheranno come sempre grandi Maestri quali Gil Shaham o Leonidas Kavakos a nuovi arrivi come Vadym Kholodenko o Andreas Ottensamer, con progetti inediti, sguardi originali e nuove sonorità di cui leggerete nelle prossime pagine.
Ma quest’anno i Concerti di Musica Insieme potranno essere evocati anche attraverso un profumo: nasce infatti “Vibrato", la preziosa essenza per ambiente firmata Musica Insieme, selezionata nel laboratorio Teatro fragranze uniche di Firenze, che interpreta anche olfattivamente la sensazione di un momento unico come quello della performance artistica, e che gli abbonati potranno “respirare” in occasione del primo concerto in cartellone.
In quella stessa occasione regaleremo a tutti gli abbonati una nuova pubblicazione multimediale che conterrà interviste e fuori onda degli Artisti esibitisi nella Stagione 2021/22, raccolti da TRC Bologna, media partner di Musica Insieme. Queste informali conversazioni dietro le quinte sono a nostro avviso preziose per conoscere meglio le personalità dei protagonisti dei Concerti e percepirli così più vicini a noi nel momento in cui ci raccontano la loro arte, ma anche le loro scelte di vita.
L’attenzione per la sostenibilità ambientale ha portato, a partire da quest’anno, a “smaterializzare” anche le tessere d’abbonamento e i biglietti: verrà emesso infatti un titolo digitale che potrà essere scaricato sul tablet o sul telefonino, o al limite stampato sulla carta, anziché su un supporto plastico. Da molti anni Musica Insieme persegue l’obiettivo di minimizzare l’uso di plastiche e PVC, e questo è un ulteriore passo nel rispetto dell’ambiente, che avrà inoltre il vantaggio per il pubblico di ridurre per quanto possibile le famigerate “file al botteghino”.
Da quasi vent’anni ormai si metteranno in atto pratiche di riduzione dell’inquinamento ambientale: nasce anche per questo nel 2003 il cartellone di Invito alla Musica, che con il suo servizio di trasporto gratuito per undici dei sedici concerti in cartellone, oltre ad agevolare la frequentazione dei concerti per chi ne sarebbe altrimenti escluso, riduce di fatto di oltre il 90% il tasso di inquinamento ambientale, “riunendo” in otto pullman quelle che sarebbero altrimenti decine e decine di auto.
Per il 2022/23 si riconfermano anche le rassegne Musica per le Scuole, dedicata agli istituti superiori, che nella Stagione appena conclusa ha registrato il numero massimo di affluenze di sempre, e Che musica, ragazzi! per le scuole primarie e medie, che trasmettiamo anche in diretta per consentire a tutti gli studenti della Città e oltre di partecipare. Oltre a ciò, da quest’anno sarà applicata una agevolazione speciale per gli Under 35 che beneficeranno di uno sconto del 25% sull’acquisto di biglietti e abbonamenti.
Ma tutto questo è possibile perché accanto a Musica Insieme ci sono centinaia e centinaia di abbonati e di appassionati che non costituiscono soltanto un generico “pubblico”, ma una vera comunità di persone partecipi e attente, che si incontrano ogni sera a concerto. E ci sono le istituzioni come il Ministero, la Regione e il Comune che sostengono le attività non soltanto economicamente, ma anche con creatività e competenza. E ci sono sostenitori importanti e preziosi, che credono nelle iniziative e ne fanno a loro volta la propria casa invitando partner e collaboratori ai concerti. Non da ultimo, Musica Insieme ringrazia la stampa culturale. È grazie a loro che Musica Insieme continua ad immaginare un futuro migliore, anche attraverso la condivisione delle emozioni, la consolazione e l’ispirazione che i concerti sanno dare. E a tutti loro va uns entito grazie.
Gli abbonamenti, con speciali formule per i residenti del territorio extra-urbano e per gli Under 35, saranno in vendita a partire da giovedì 19 maggio presso la Biglietteria di Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E), dal lunedì al sabato con orario 10-13 e 15-18. Per abbonarsi sarà possibile utilizzare la Carta del Docente, la 18app e i voucher emessi da Musica Insieme per i concerti annullati nella Stagione 2019/2020.
IL CALENDARIO – INTERPRETI E PROGRAMMI
Ricominciamo dalla Fantasia. Scorrendo il cartellone 2022/23 veniamo subito trasportati in una dimensione magica, di evasione e di sogno, dalla prima nota del primo concerto, che vedrà Daniil Trifonov inaugurare la Stagione con il ritorno all’infanzia dell’Album per la gioventù di Čajkovskij, all’ultima nota del concerto finale, che ci trasporterà con la trombettista norvegese Tine Thing Helseth nella terra promessa di Youkali, “isola dei desideri” e rifugio sognato da Kurt Weill prima di rifugiarsi realmente negli Stati Uniti con il dilagare dell’incubo nazista. Sarà stata la gabbia della pandemia, che ha risvegliato oltre a tanto dolore e a nuove paure altrettante energie creative e di rinascita, ma se l’arte rappresenta in qualche modo un’istantanea della società e del mondo in cui viviamo, allora I Concerti 2022/23 vogliono rendoere un’immagine piena di speranze, di sogni e di magia.
Sul solco di questo percorso si alza dunque il 19 ottobre il sipario su uno dei più sbalorditivi pianisti Under 35 dei nostri tempi, Daniil Trifonov, premiato in un solo anno al Concorso “Rubinstein” di Tel Aviv e al “Čajkovskij” di Mosca, che come sempre sa cogliere dal suo sterminato repertorio una scelta raffinata, che attraversa le Fantasie di Mozart e Schumann per arrivare allo Skrjabin della Quinta Sonata, visionaria e inneggiante a mistiche “forze misteriose”. E Skrjabin, di cui nel 2022 ricorre il 150° della nascita, aprirà anche il recital di un’altra inarrivabile pianista come Beatrice Rana, attesa sul palco il 21 novembre per trasmettere dal vivo quelle vibrazioni che nel2021 abbiamo percepito, con gratitudine e consolazione, attraverso lo schermo di televisioni e computer di casa. La pianista salentina incentrerà il suo programma su due sonate-capolavoro, la Seconda di Chopin, la cui Marcia funebre è fra i brani più conosciuti della storia della musica, e la Hammerklavier op. 106 di Beethoven.
Proprio la sonata è un altro importante filo conduttore di questa Stagione: la forma più rappresentativa della musica da camera, con la quale i compositori si sono cimentati nei secoli, e al cui nome associamo generalmente due strumenti fra tutti, il pianoforte appunto, e il violino. Così il 24 ottobre a interrogarsi sull’evoluzione della sonata sarà Joshua Bell, fra i più blasonati violinisti al mondo, vincitore di quattro Grammy Awards e unico Direttore musicale dell’Academy of St. Martin-in-the-Fields dopo il fondatore Sir Marriner. Insieme a Peter Dugan partirà dalla “pietra miliare” Beethoven per arrivare a Schumann e a Debussy. Un altro sguardo sul violino, sulla sonata e sulla fantasia lo offriranno il 14 novembre Francesca Dego, fra le più brillanti eredi della grande scuola d’archi di Salvatore Accardo, e Alessandro Taverna – al suo debutto per Musica Insieme – che vanta collaborazioni con Maazel, Chailly, Harding, Mariotti. Per loro, tre unicum nella storia dei loro autori: le sole sonate mai composte da Richard Strauss e da César Franck (ancora un anniversario 2022 da ricordare) e un’altra Fantasia,quella di Schoenberg. Il 12 dicembre toccherà poi all’Accademia Bizantina condurci, con il virtuosismo di Alessandro Tampieri e la direzione di Ottavio Dantone, alle radici del concerto grosso, grazie all’“Orfeo del violino” Arcangelo Corelli, che ha proiettato il suo strumento (e l’Italia) all’avanguardia della musica strumentale fra Sei e Settecento. Ad aprire il nuovo anno, il 9 gennaio raccoglierà il testimone di questa staffetta un’altra star come Gil Shaham, più volte nominato “Artista dell’anno” in America e ideale Cicerone di questo viaggio, in quanto interprete di riferimento per Bach, ma anche paladino dei Concerti per violino del Novecento. A chiudere la carrellata di grandi violinisti e di grandi sonate sarà il 6 marzo Leonidas Kavakos, il cui impegno, sancito da riconoscimenti come i Gramophone Awards, si esprime anche in una preziosa attività didattica. Con uno dei nostri più interessanti pianisti, Enrico Pace, offrirà un altro percorso che parte proprio dall’“alfa” della Prima Sonata di Beethoven per catapultarci nel Novecento di Bartók e Ravel, dove violino e pianoforte si fronteggiano come Titani, ora alleati, ora irriducibili avversari.
Il 16 gennaio, l’archetto passerà ai Violoncelli di Santa Cecilia, che debuttano in Stagione con Kian Soltani, talento poco più che trentenne di origini iraniane, già Primo violoncello della West-Eastern Divan Orchestra di Daniel Barenboim, compagine simbolo del dialogo fra i popoli. Non a caso, il loro programma si articolerà fra lo “Spirito europeo”, da Vivaldi a Sollima, e le “Evasioni sudamericane” di Gardel, Villa-Lobos e Piazzolla. E il 3 aprile tornerà a Bologna, dove Musica Insieme l’ha presentato per la prima volta, il violoncellista Pablo Ferrández, premiato al massimo concorso per il suo strumento, il “Čajkovskij” di Mosca, in un concerto che rinsalderà i già proficui rapporti con la Filarmonica Arturo Toscanini, ospite regolare di Musica Insieme (l’ultima volta nel 2017 con un indimenticabile Krystian Zimerman) e confermerà anche la nostra promozione delle nuove musiche e dei nuovi autori, con una prima assoluta, Città nascoste, commissionata a Fabio Massimo Capogrosso.
Accanto ai solisti, gli archi riuniti regaleranno due serate speciali: il 27 febbraio, il sestetto di violini, viole e violoncelli composto fra gli altri da Viviane Hagner, Karolina Herrera ed Eckart Runge coinvolgerà i mimi tedeschi Bodecker & Neander in una nuova “visione” della Notte trasfigurata di Schoenberg, che racconterà l’amore senza parole, ma con l’incanto delle note e dei gesti. L’8 maggio, nel primo di una serie di incontri intitolati Musica Insieme a…, Luigi Piovano guiderà un ensemble di illustri colleghi, da Grazia Raimondi a Francesco Fiore e Ludovica Rana, in programma un Souvenir de Florence di Čajkovskij che ci trasporterà in un’Italia idealizzata, simbolo per l’autore del ricordo dei giorni felici che vi aveva trascorso.
Altri due grandi artisti suoneranno per la prima volta a Bologna grazie a Musica Insieme – la metà dei concerti di questo cartellone sono novità… – e saranno due strumentisti a fiato oggi fra i più acclamati al mondo: il 13 febbraio Andreas Ottensamer, Primo clarinetto dei Berliner Philharmoniker, e a fine Stagione, domenica 21 maggio la trombettista Tine Thing Helseth, entrambi impegnati in programmi caleidoscopici – e nel caso della Helseth sarà anchela prima volta in assoluto che si ascolterà un duo di tromba e piano nella storia di Musica Insieme. Ancora due debutti, a dimostrare una inesausta curiosità condivisa ormai da anni con il pubblico, saranno quelli dei pianisti Saleem Ashkar, che il 27 marzo ci offrirà un impaginato fra “classici” e giovani autori tunisini e israeliani, senza dimenticare le sonate di Beethoven di cui ha inciso l’integrale per Decca, e Vadym Kholodenko, anche per lui mercoledì 19 aprile uno sguardo personalissimo sulla sonata, con Prokof’ev e Schubert. A chiudere il cerchio, nel cuore del cartellone troveremo un concerto che il 20 febbraio unirà il debutto a Bologna di un quartetto d’archi dalla carriera trentennale come il Jerusalem Quartet, e il ritornodopo quasi 35 anni di una brillante Signora del pianoforte: Elisabeth Leonskaja.
Le attività di Musica Insieme si realizzano grazie al contributo di:
MINISTERO DELLA CULTURA, REGIONE EMILIA-ROMAGNA, COMUNE DI BOLOGNA
ALFASIGMA, ARETÈ & COCCHI TECHNOLOGY, BANCA DI BOLOGNA, BPER BANCA, CAMST, CENTRO AGRO-ALIMENTARE DI BOLOGNA, CONFCOMMERCIO ASCOM BOLOGNA, CONFINDUSTRIA EMILIA, COOP
ALLEANZA 3.0, EMIL BANCA, FATRO, FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA, FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, GALLERIA D’ARTE MAGGIORE G.A.M., GRAFICHE ZANINI, GRUPPO GRANAROLO, GRUPPO HERA, GRUPPO UNIPOL, GUERMANDI GROUP, INTESA SANPAOLO, OTTICA MASSARENTI 78, PALAZZO DI VARIGNANA, PELLICONI, PILOT, ROUGJ GROUP, S.O.S. GRAPHICS, STAREMILIA MERCEDES-BENZ, UNICREDIT SPA
Per informazioni: Fondazione Musica Insieme – Tel. 051 271932
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