L’Ape musicale

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Lucia di Lammmermoor dal 13 al 21 dicembre

 

La Stagione Opera e Balletto 2014-2015 al Teatro Filarmonico inaugura nel giorno di Santa Lucia, sabato 13 dicembre 2014 alle ore 18.00, portando in scena uno dei titoli più conosciuti e rappresentati di Gaetano Donizetti: Lucia di Lammermoor.
Il celebre titolo del compositore bergamasco è proposto nell’allestimento del Teatro Massimo Bellini di Catania, con la regia di Guglielmo Ferro, le scene di Stefano Pace, i costumi di Françoise Raybaud, le luci di Bruno Ciulli, video maker Massimiliano Pace.
Ritroviamo alla guida dell’Orchestra areniana il M° Fabrizio Maria Carminati, esperto interprete donizettiano che abbiamo apprezzato anche lo scorso anno sul podio del Filarmonico per I Capuleti e i Montecchi di Bellini.
Repliche: martedì 16 dicembre ore 19.00, giovedì 18 dicembre ore 20.30 e domenica 21 dicembre ore 15.30.

Lucia di Lammermoor è considerata l’opera emblema del romanticismo italiano. La Prima assoluta va in scena il 26 settembre 1835 al Real Teatro di San Carlo, a Napoli, conseguendo uno straordinario successo e una ininterrotta fortuna, tanto che l’opera non uscirà mai dal repertorio lirico. Il compositore, infatti, successivamente alla prima napoletana scrive al suo editore Ricordi che «Lucia di Lammermoor andò, e permetti che amichevolmente mi vergogni e ti dica la verità. Ha piaciuto e piaciuto assai. Per molte volte fui chiamato fuori e ben molte anche i cantanti. Ogni pezzo fu ascoltato con religioso silenzio e da spontanei evviva festeggiato».
Da quella data il dramma tragico in due parti e tre atti di Gaetano Donizetti entra subito nell’immaginario romantico, con la “scena della pazzia” che forse ne è il momento più rappresentativo, non solo nel panorama del melodramma romantico, ma in tutto il teatro musicale e, ancora più in generale, per la cultura moderna.
La vicenda prende spunto da The Bride of Lammermoor di Sir. Walter Scott, da cui il librettista Salvatore Cammarano trae i tradizionali numeri operistici semplificando i personaggi e sistemando la trama, per renderla più concisa ed efficace a rappresentare quell’«amor violento» senza il quale i soggetti, secondo Donizetti, sono freddi e che ben si addice al contesto scenico e musicale dell’opera romantica in stile gotico.
Lucia di Lammermoor ha quindi rivoluzionato il gusto dello spettatore ottocentesco e ne ha turbato l’animo, con il suo finale tragico per nulla scontato, con la scena conclusiva affidata al tenore e non alla primadonna ed il suicidio di lui in bellavista. Proprio questo senso di sfida e di rottura trasmesso dall’opera nel momento della sua prima messa in scena viene affidato oggi, per stupire ancora, al regista Guglielmo Ferro.
Ferro intende riportare l’azione ed i personaggi del dramma alla “crudezza tempestosa del primo romanticismo”, fondendo ambientazione antica e suggestioni moderne, grazie alle scene proiettate di Stefano Pace che contribuiscono a conferire alla produzione “quell’atmosfera romantica puramente scottiana scelta dal regista come chiave di lettura anche filologica”. Il tutto esaltato dalle luci di Bruno Ciulli e dai costumi di Françoise Raybaud, “severi ed adatti al clima di Sturm und Drang evocato dalla messa in scena” (Natalia Di Bartolo, Teatro.it).
Il cast è guidato da Fabrizio Maria Carminati, che con Lucia di Lammermoor inaugurò nei primi anni Novanta la sua brillante carriera di direttore d’orchestra, e vede alternarsi nei panni della protagonista Irina Lungu (13, 18/12), che proprio al Filarmonico debutterà il ruolo, e Maria Grazia Schiavo (16, 21/12); in Sir Edgardo di Ravenswood Piero Pretti (13, 18, 21/12), al suo debutto con Fondazione Arena, e Alessandro Scotto Di Luzio (16/12); Marco Di Felice vestirà i panni di Lord Enrico Ashton, mentre Insung Sim (13, 21/12) e Seung Pil Choi (16, 18/12) si cambieranno in quelli di Raimondo Bidebent; come Lord Arturo Buclaw si alterneranno Alessandro Scotto Di Luzio (13, 18, 21/12) e Francesco Pittari (16/12), impegnato anche nel ruolo di Normanno; infine il personaggio di Alisa sarà interpretato da Elisa Balbo. Completa il Coro dell’Arena di Verona preparato dal M° Salvo Sgrò.

Con Lucia di Lammermoor per i ragazzi delle scuole e tutti gli Under 30 si rinnova il progetto Ritorno all’Opera: martedì 16 dicembre alle ore 18.00 e giovedì 18 dicembre alle ore 19.30 gli studenti delle classi elementari, medie e superiori e gli allievi del Conservatorio, i loro genitori, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA, potranno assistere all’opera inaugurale della Stagione lirica 2014-2015 al prezzo speciale di € 6,00 (studenti) e € 12,00 (genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e personale ATA). La proposta include anche “Preludio all’Opera”: un incontro di avvicinamento alla lirica, in cui viene spiegata la trama dell’opera, illustrati i personaggi e analizzato il linguaggio musicale come guida all’ascolto. E prima di entrare a Teatro un aperitivo insieme!

Per informazioni e prenotazioni contattare l’Ufficio Formazione:
tel. (+39) 045 8051933 - fax (+39) 045 590638 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ricordiamo, infine, che è ancora possibile acquistare gli Abbonamenti alla Stagione Opera e Balletto 2014-2015 fino alla prima data di spettacolo del turno prescelto e fino ad esaurimento della disponibilità.
E come gradito dono natalizio, suggeriamo le formule aperte Carnet, che permettono di costruire una propria agenda di appuntamenti con gli spettacoli proposti dalla Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico.
È possibile acquistare Abbonamenti e Carnet presso la Biglietteria di via Dietro Anfiteatro 6b e presso la Biglietteria del Teatro Filarmonico in via dei Mutilati 4k, Verona.



Biglietti
Prezzi Opera da € 14,00 a € 60,00
Biglietteria del Teatro Filarmonico
Via dei Mutilati 4/k - 37122 Verona - Tel. 045 8002880 - Fax 045 8013266
Orari
da lunedì a venerdì        12:00-17:45    
sabato                10:00-12:45                
nei giorni di spettacolo        12:00-fino a inizio spettacolo
sabato                10:00-12:45      17:00-fino a inizio spettacolo
domenica            10:00-fino a inizio spettacolo



Dicembre 2014
Sabato 13 dicembre, ore 18.00 Serata inaugurale
martedì 16 dicembre, ore 19.00
giovedì 18 dicembre, ore 20.30
domenica 21 dicembre, ore 15.30

LUCIA DI LAMMERMOOR

Dramma tragico in due parti e tre atti
Musica di Gaetano Donizetti
Libretto di Salvatore Cammarano
Direttore        Fabrizio Maria Carminati
Regia            Guglielmo Ferro    
Scene            Stefano Pace
Costumi        Françoise Raybaud
Luci            Bruno Ciulli
Video maker        Massimiliano Pace

Personaggi e interpreti
Lord Enrico Ashton        Marco Di Felice
Miss Lucia            Irina Lungu (13, 18 dicembre) - Maria Grazia Schiavo (16, 21 dicembre)
Sir Edgardo di Ravenswood    Piero Pretti (13, 18, 21 dicembre)- Alessandro Scotto di Luzio (16 dicembre)
Lord Arturo Bucklaw        Alessandro Scotto di Luzio (13, 18, 21 dicembre)- Francesco Pittari (16 dicembre)
Raimondo Bidebent        Insung Sim (13, 21 dicembre)- Seung Pil Choi (16, 18 dicembre)
Alisa                Elisa Balbo
Normanno            Francesco Pittari

Orchestra, Coro e Tecnici dell’Arena di Verona

Maestro del Coro            Salvo Sgrò
Direttore allestimenti scenici        Giuseppe De Filippi Venezia

Allestimento del Teatro Massimo Bellini di Catania


FABRIZIO MARIA CARMINATI

Direttore d’orchestra

Diplomatosi in pianoforte, Fabrizio Maria Carminati prosegue gli studi di composizione a Milano e successivamente consegue il diploma di direzione d'orchestra a pieni voti.

Entra giovanissimo al Teatro Regio di Torino dove esordisce come direttore d’orchestra con La Bohème di Puccini e collabora con la Fondazione ininterrottamente fino al 1999, dirigendo 11 titoli d’opera e svariati concerti sinfonici. Successivamente entra nel C.d.A., per nomina ministeriale, dal 2001 al 2006; dal 2000 al 2004 è Direttore artistico del Teatro Donizetti di Bergamo; dal 2004 al 2006 è Direttore artistico della Fondazione Arena di Verona.

Di recente, dopo il successo conseguito all’Opéra di Marsiglia con Andrea Chénier di Giordano, Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo, viene nominato primo direttore ospite fino al 2015; di particolare interesse il progetto monografico dedicato ad Ottorino Respighi; per quanto riguarda il repertorio operistico dirige Aida di Verdi nel 2013 e LaGioconda di Ponchielli nel 2014.

Regolarmente invitato dalle maggiori istituzioni teatrali nazionali ed internazionali, ha all’attivo 45 diversi titoli d’opera che lo vedono acclamato interprete di un vasto repertorio: dal belcanto italiano, in qualità di esperto interprete donizettiano, al Novecento italiano e tedesco.

Oltre a dedicarsi al repertorio di tradizione è aperto anche alle esperienze del repertorio desueto e del Novecento contemporaneo, e dirige opere in prima esecuzione assoluta come Davide Re di Vitalini al Massimo di Palermo ed Il Fantasma della cabina di Betta/Camilleri, e opere rare come La Marescialla d’Ancre di Nini, Zazà di Leoncavallo, Betly e I Pazzi per progetto di Donizetti, Il Barbiere di Siviglia di Paisiello.

Di recente è ospite all’Opera di Montreal con La Traviatadi Verdi; successivamente è impegnato con Madama Butterfly di Puccini e concerti sinfonici al Teatro Bellini di Catania ed a Mahon, Adriana Lecouvreur di Cilea all’ABAO di Bilbao, Verdiana al Teatro Massimo di Palermo, L’Amico Fritz di Mascagni al Teatro Lirico di Cagliari, Il Barbiere di Siviglia di Rossini al Maggio Musicale Fiorentino.

Tra gli impegni dell’ultimo periodo:La Gioconda di Ponchielli a Marsiglia, I Capuleti e i Montecchi di Bellini a Catania, L’Amico Fritz all’Opéra National du Rhin di Strasburgo.

Al Teatro Filarmonico dirige Don Pasquale di Donizetti nel 1997 e I Capuleti e i Montecchi nel 2013.

Torna per dirigere Lucia di Lammermoor di Donizetti, titolo inaugurale della Stagione Opera e Balletto 2014-2015 di Fondazione Arena.

 

GUGLIELMO FERRO

Regista

Guglielmo Ferro nasce a Catania nel 1965; in qualità di regista assistente collabora con Mario Missiroli, Sandro Sequi, Lamberto Puggelli e Antonio Calenda; segue poi un corso di formazione con Peter Brook.

Attualmente è Direttore artistico al Teatro Quirino Vittorio Gassman di Roma.

In qualità di regista teatrale e di eventi dirige oltre settanta spettacoli prodotti dai più importanti teatri italiani, tra i quali il Teatro Stabile del Veneto, lo Stabile del Friuli Venezia Giulia, lo Stabile di Catania, collaborando con attori del calibro di Ugo Tognazzi, Turi Ferro, Massimo Dapporto, Arturo Brachetti, Remo Girone, Mario Scaccia, Giulio Brogi, Pino Micol, Ida Carrara, Maria Paiato.

Dal 2001 al 2011 dirige la rassegna internazionale “Gesti contemporanei” in collaborazione con varie ambasciate, tra cui quelle di Olanda, Portogallo, Danimarca ospitando artisti provenienti da tutto il mondo.

In collaborazione con Jachim Ruiz dirige lo spettacolo dedicato alla cultura mediterranea Mar de tierras.

Progetta e realizza la cerimonia di apertura dei campionati mondiali di scherma 2011, evento trasmesso in mondovisione. Collabora poi con l’Istituto Italiano di Cultura a Londra per eventi collegati alle Olimpiadi 2012 ed è impegnato con il progetto multimediale Dorando Petri.

Sempre nel 2012 realizza la regia di Lucia di Lammermoor di Donizetti, direttore Michel Plasson al Teatro Massimo Bellini di Catania; nel 2013 inaugura la stagione teatrale al Teatro Quirino Vittorio Gassman con la regia del capolavoro verghiano Mastro don Gesualdo; realizza regia e progettazione di Pollock, in occasione della mostra su Jackson Pollock al GuggenheimMuseum; idea e realizza lo spettacolo Scupa, con testi originali di Andrea Camilleri e la partecipazione di Carmen Consoli.

È vincitore del Biglietto d’oro 1996 con lo spettacolo Servo di scena di Ronald Hardwood e del Biglietto d’oro 2005 con lo spettacolo Il Malato immaginario di Molière.

Cura la regia di Lucia di Lammermoor di Donizetti, titolo inaugurale della Stagione Opera e Balletto 2014-2015 al Teatro Filarmonico di Verona.

 

STEFANO PACE

Scenografo

Scenografo e architetto, Stefano Pace inizia la sua formazione teatrale giovanissimo con il padre Walter, scenografo realizzatore, con il quale lavorerà alla realizzazione di circa 400 scenografie nei maggiori teatri europei.

Intraprende la carriera di scenografo a diciannove anni nel 1979, firmando la scenografia di Le Candidat di Flaubert per la regia di Tino Buazzelli e firmerà più di cinquanta scenografie per teatro, opera e balletto lavorando con registi quali Kristof Zanussi, John Dexter, Maurice Béjart e Guglielmo Ferro.

Laureato in Architettura a Roma nel 1985, partecipa tra l’altro alla progettazione ed alla costruzione del Grand National Theatre di Pechino con Paul Andreu ed ai lavori di restauro del Teatro di San Carlo di Napoli.

Dal 1994 al 2005 è Direttore degli Allestimenti e Produzione dell’Opéra National de Paris e dal 2005 al 2008 del Palau de les Arts di Valencia, ricoprendo in seguito il ruolo di Direttore Artistico al Teatro Massimo Bellini di Catania e di Direttore degli Allestimenti al Teatro Carlo Felice di Genova.

Attualmente è Direttore degli Allestimenti e Produzione della Royal Opera House Covent Garden di Londra.

Realizza le scenografie per Lucia di Lammermoor di Donizetti, titolo inaugurale della Stagione Opera e Balletto 2014-2015 di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico di Verona.

 

FRANÇOISE RAYBAUD

Costumista

Diplomata alla scuola di moda Esmod di Parigi, Françoise Raybaud inizia la sua carriera come stilista responsabile delle collezioni femminili del gruppo Indreco di Parigi.

Si trasferisce a Roma nel 1986, dove crea la propria linea di abbigliamento e debutta come costumista di Joyselle di Maeterlinck al Teatro della Comunità.

Rientra a Parigi nel 1994 dove crea la marca Bandicoot-Lapin continuando la sua attività di costumista in Italia; nel 2010 si stabilisce a Londra.

Per il teatro firma i costumi di svariate produzioni, fra le quali: il musical Pick Pocket a Roma nel 1986; Buon Compleanno Samuel Beckett al Festival della Versiliana nel 1987, di e con la regia di Giancarlo Sepe; Il Ratto di Proserpina di Pier Maria Rosso di San Secondo al Taormina Festival Arte nel 1997, con la regia di Federico Magnano San Lio.

Con la regia di Guglielmo Ferro disegna i costumi per La Casa di Bernarda Alba di Lorca a Catania nel 1995; La Notte della Vigilia di Luca Archibugi a Trieste nel 1996; Il Consiglio d’Egitto di Sciascia a Catania nel 1995; Le Menzogne della Notte di Gesualdo Bufalino a Catania nel 1997; La Tempesta di Shakespeare a Catania nel 1998; Jacques et son Maître di Kundera a Jesi nel 2001; Sicilian Tragedi di Ottavio Cappellani a Catania nel 2010.

Produce i costumi per la cerimonia di apertura dei Campionati Mondiali di Scherma 2011.

Per l’opera firma i costumi di Carmen di Bizet con la regia di Vincenzo Perrotta al Teatro Massimo Bellini di Catania e La Clemenza di Tito di Mozart con la rega di Jean-Louis Grinda al Teatro Verdi di Trieste nel 2012; Madama Butterfly di Puccini con la regia di Daniel Benoin all’Opera di Nizza e Lucia di Lammermoor di Donizetti con la regia di Ferro al Teatro Massimo Bellini di Catania nel 2013; Dreyfus di Michel Legrand con la regia di Benoin all’Opera di Nizza nel 2014.

Realizza i costumi per Lucia di Lammermoor, titolo inaugurale della Stagione Opera e Balletto 2014-2015 di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico di Verona.

BRUNO CIULLI

Lighting designer

Laureato in Scienze e Tecnologie dello Spettacolo, dal 1981 al 2008 Bruno Ciulli è lighting designer della Fondazione Teatro Massimo di Palermo.

Nel corso della sua carriera collabora sin dagli anni Settanta con numerosi artisti, fra i quali Lamberto Puggelli, Filippo Crivelli, Alberto Fassini, Graziella Sciutti, Stefano Vizioli, Giorgio Gallione, Pier Francesco Maestrini, Maurizio Avogadro sia nel teatro di prosa che in quello lirico. Cura inoltre le luci di alcuni spettacoli di Antonello Venditti e Claudio Baglioni.

Nel 2004 collabora con Irene Papas al Teatro Greco di Siracusa per Antigone.

Fra i suoi impegni più recenti anche numerosi incarichi internazionali alla Washington National Opera, al San Carlo di Lisbona, a Valencia e a Salonicco, al Teatro Regio di Torino, all’Opéra di Nizza e al Teatro Verdi di Pisa; crea le luci per Il Trovatore di Verdi, Il Barbiere di Siviglia di Rossini, Carmen di Bizet al Luglio Musicale Trapanese, per Tosca di Puccini al Teatro Massimo di Palermo e per spettacoli come Anna Frank. Parole dall’ombra con la Imperfect Dancers Company.

Realizza le luci per Lucia di Lammermoor di Donizetti, titolo inaugurale della Stagione Opera e Balletto 2014-2015 al Teatro Filarmonico di Verona.

 

MASSIMILIANO PACE

Video-maker

Massimiliano Pace, compositore e video-maker, nasce a Roma nel 1961 e si diploma presso il Conservatorio di Santa Cecilia nel 1983. Si specializza nel campo delle musiche di scena, partecipando a più di settanta spettacoli teatrali in Italia e all’estero, collaborando con registi quali  Guglielmo Ferro, Roberta Torre, Giuseppe Dipasquale, Giancarlo Sepe, Sandro Sequi, Riccardo Reim, Nino Mangano. In teatro lega il suo nome a quello di Turi Ferro, scrivendo le musiche dei suoi ultimi cinque spettacoli, e a quello di Andrea Camilleri per il quale scrive le musiche di sei spettacoli, tra cui Il Birraio di Preston e La concessione del telefono

Tra i suoi recenti lavori come video-maker ricordiamo i video-art per Lucia di Lammermoor di Donizetti al Teatro Massimo Bellini di Catania, il video-mapping Metamorfosi - il paese della fantasia per l’apertura dei Campionati Assoluti di Scherma 2014 ad Acireale, la video-installazione U26 - da Itaca all’Inferno al Museo Nazionale Etrusco di Chiusi per l’XI Festival Orizzonti, i video-art per lo spettacolo La ballata del vecchio marinaio per il Teatro Stabile di Catania e il concerto multimediale Experientia di cui cura le musiche e i video-art.

Realizza i video-art per Lucia di Lammermoor, titolo inaugurale della Stagione Opera e Balletto 2014-2015 di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico di Verona.

 

IRINA LUNGU Soprano

Soprano russo, Irina Lungu dopo gli studi di pianoforte e direzione corale, si laurea in canto nel 2003 presso il Conservatorio di Stato di Voronezh in Russia.

Vince numerosi concorsi internazionali tra i quali il Concorso Internazionale “Čajkovskij” di Mosca, la “, il <di San Pietroburgo, il <Premio Internazionale “ di Atene, i concorsi “Montserrat Caballé” ad Andorra, “Belvedere” di Vienna, “Voci Verdiane” di Busseto e “Operalia” di Los Angeles. Dal 2003 al 2005 frequenta l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.

In Italia debutta in Parisina di Donizetti a Bergamo, Ugo Conte di Parigi di Donizetti al Teatro Bellini di Catania e Moïse et Pharaon di Rossini diretta da Riccardo Muti al Teatro alla Scala di Milano, dove torna per interpretare Gli Stivalettidi Čajkovskij, Sancta Susannadi Hindemith e, nella stagione 2007/08, La Traviata di Verdi diretta da Lorin Maazel e una nuova edizione di Maria Stuarda di Donizetti; canta inCarmen di Bizet allo Sferisterio di Macerata, nella Bohèmedi Puccini per le Settimane Musicali di Stresa e nelCorsaro di Verdial Festival Verdi di Parma; debutta nel Turco in Italia di Rossini al Teatro Carlo Felice di Genova.

Nel 2009 si esibisce nella Traviata al Teatro Regio di Torino e in Maria Stuarda a Venezia.

È impegnata nellaTraviata al Teatro di San Carlo di Napoli, alla Deutsche Oper di Berlino, a Wiesbaden, Aix en Provence, Dijon, Caen, Napoli e Torino; interpreta Faust di Gounode L’Elisir d’amore di Donizetti alla Scala; ancora L’Elisir d’amore a Pechino e a La Coruña;Carmen a Salerno; Un giorno di regno di Verdi a Bilbao; Rigoletto di Verdi a Torino, Aix en Provence e, in forma di concerto, all’Hollywood Bowl diretto da Gustavo Dudamel e al Metropolitan di New York.

Canta in Falstaff di Verdi alla Scala, sia a Milano che in tournée in Giappone, nella Bohème al Metropolitan di New York e al Covent Garden di Londra, in Faust ad Amsterdam.

<All’Arena di Verona<<debutta<2009 in Carmen nel e nel 2014, mentre nel2013 prende parte al Gala Domingo-Operalia.

<<debutta nel 2007<in Iolanta di Čajkovskije nel 2009 canta nella Traviata; nel 2013 è Norina in Don Pasquale di Donizetti.

Torna per interpretare il ruolo del titolo in Lucia di Lammermoor di Donizetti, opera che inaugura la Stagione Opera e Balletto 2014-2015 di Fondazione Arena.

 

MARIA GRAZIA SCHIAVO

Soprano

Considerata come uno dei soprani italiani di riferimento per il repertorio belcantistico e barocco, Maria Grazia Schiavo recentemente interpreta, al Teatro Regio di Torino, il ruolo del titolo inLucia di Lammermoordi Donizetti e il ruolo di Donna Anna inDon Giovanni di Mozartdiretto da Christopher Hogwood; è Konstanze in Die Entführung aus dem Serail di Mozartall’Opera di Romaedall’Opéra Royal di Liegi; Dircea in Demofoonte di Jommelli a Salisburgo, Ravenna e Parigi diretta da Riccardo Muti; Almirena in Rinaldodi Händelcon l’Accademia Bizantina in tournée in Italia e al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi.

Tra gli impegni di spicco dell’ultimo periodo citiamo: Carmina Burana di Orff con Muti a Chicago; Giulio Cesare di Händel al Festival di Bremen ed in tournée europea;Marito Disperato di Cimarosa in tournée ad Hong Kong con il San Carlo di Napoli; Il Trionfo di Clelia di Gluck, al Teatro Comunale di Bologna; L’Enfant et les Sortilegesdi Ravelal Massimo di Palermo; la Messa dell’Incoronazione di Mozart al Teatro Lirico di Cagliari; GiustinoeFarnace di Vivaldi al Theater An der Wien di Vienna e al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi; Stabat Mater di Rossini alla Sala Nervi del Vaticano per il Santo Padre diretta da Jesus Lopez Cobos; La Betulia Liberatadi Mozart al Festival di Salisburgo diretta da Muti; Ariodante di Händelal Theater an der Wien; Don Giovanni con Lorin Maazel per l’inaugurazione del Palau de les Arts di Valencia;Partenope di Händela Beaune; LaFida Ninfa di Vivaldi al Festival Opera Rara di Cracovia; L’Olimpiadedi Pergolesi al San Carlo di Napoli.

Tra gli attuali impegni segnaliamo:il ruolo di Pamina in Die Zauberflöte di Mozart al Teatro Regio di Torino; Morte e Sepoltura di Cristodi Caldara a Stavanger con Fabio Biondi; Don Giovanni al Teatro Regio di Torino; Messa in Do minore di Mozart diretta da Christophe Rousset al Mozarteum di Salisburgo;La Fille du régiment di Donizetti al Teatro Massimo di Palermo.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo del titolo in Lucia di Lammermoor, produzione inaugurale della Stagione Opera e Balletto 2014-2015 di Fondazione Arena.

 

ELISA BALBO

Soprano

Elisa Balbo si avvicina al canto lirico nel 2007, per poi iscriversi nel 2008 al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano presso il quale si diplomerà il prossimo giugno.

Nell’ambito della sua formazione, prende parte nel 2013 al laboratorio Montalto Opera Studio tenuto da Delfo Menicucci ed interpreta il ruolo di Leonoranel Trovatore di Verdi presso il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.

Nel 2012 partecipa alla prima della Sinfonia Eucaristica di Armando Pierucci trasmessa in diretta mondiale da Gerusalemme con l’Orchestra e il Coro del Conservatorio Duni di Matera. In seguito prende parte ad una tournée internazionale che la porta ad esibirsi anche all’ONU di Ginevra, nel Duomo di Milano e a Matera; da questo progetto, nel 2013, nasce un DVD musicale.

Selezionata dalla Luciano Pavarotti Foundation si esibisce a partire dal 2013 a New York, al Teatro La Fenice di Venezia e in Piazza Grande a Modena.

Nel 2013 canta in diretta su Rai 5 e Radio 3, dall’Auditorium Toscanini di Torino, al Concerto per la festa della Repubblica con l’Orchestra Nazionale Sinfonica della Rai, diretta da Daniele Rustioni; con la stessa Orchestra, diretta da Andrea Battistoni, si esibisce sempre nel 2013 in occasione del concerto per la chiusura del 65° Prix Italia.

Tra i suoi impegni recenti e futuri: Alicein Falstaffdi Verdia Ferrara, Stephana in Siberiadi Giordano al Conservatorio di Milano, concerti all’Opera di Roma.

Vince il X Concorso Internazionale di Canto “Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia – Fondazione Arena di Verona” e debutta al Teatro Filarmonico nel ruolo di Mimìnella Bohème di Puccini in scena per la Stagione Opera e Balletto 2013-2014 di Fondazione Arena.

Torna al Filarmonico nel ruolo di Alisa in Lucia di Lammermoor di Donizetti, titolo inaugurale della Stagione Opera e Balletto 2014-2015.

 

PIERO PRETTI

Tenore

Piero Pretti inizia la sua attività professionale nel 2006, partecipando a una lunga tournée in Europa che vede il suo debutto nei panni di Rodolfo nella Bohème di Puccini. Nelle stagioni successive interpreta tra l’altro La Traviata di Verdi al Teatro Pergolesi di Jesi e al Teatro Comunale di Treviso, Poliuto di Donizetti a Sassari e Il Trovatore di Verdi a Ravenna. Di particolare interesse la partecipazione alla produzione dell’Ifigenia in Aulide di Gluck andata in scena al Teatro dell’Opera di Roma con la direzione di Riccardo Muti.

Le stagioni 2011 e 2012 segnano una precisa svolta nella carriera dell’artista, che interpreta tra l’altro I Vespri siciliani e Rigoletto di Verdi, Lucia di Lammermoor di Donizetti e La Traviata al Teatro Regio di Torino; Les vêpres siciliennes di Verdi al Teatro di San Carlo di Napoli; un concerto di arie verdiane diretto da Muti per Ravenna Festival; il Requiem di Verdi a Kazan; le opere verdiane Luisa Miller e Rigoletto al Teatro alla Scala e I Due Foscari al Teatro Massimo di Palermo; Rigoletto al Teatro Regio di Parma; Madama Butterfly di Puccini alla New Zeland Opera di Auckland.

Tra gli ultimi impegni, le produzioni verdiane Un Ballo in maschera al Teatro alla Scala, Il Trovatore per NTR Zaterdag Matinee ad Amsterdam, La Traviata al Teatro La Fenice e Rigoletto al Teatro Regio di Torino; a Tokio canta lo Stabat Mater di Rossini e il Requiem di Verdi diretti da Gianandrea Noseda.

Nel 2014 è tra gli interpreti di Lucia di Lammermoor al Teatro alla Scala e in seguito canta Rigoletto

e La Traviata alla Wiener Staatsoper, ancora Rigoletto alla Bayerische Staatsoper, alla Royal Opera House di Londra e al Teatro dell’Opera di Roma, I Vespri siciliani al Teatro Real di Madrid, Nabucco di Verdi a Les Chorégiesd’Orange, Stabat Mater al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e Lucia di Lammermoor al Teatro Petruzzelli di Bari.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Edgardo in Lucia di Lammermoor, titolo inaugurale della Stagione Opera e Balletto 2014-2015 di Fondazione Arena.

 

ALESSANDRO SCOTTO DI LUZIO

Tenore

Giovanissimo, Alessandro Scotto di Luzio inizia privatamente lo studio del canto, per poi continuarlo al Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino.

Tra il 2006 ed il 2008 è aggiunto del coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e, nel 2008, vince il concorso per l’ammissione alla Scuola dell’Opera Italianadel Comunale di Bologna ed il XIV Concorso Internazionale “Ritorna Vincitor”ad Ercolano. 

Nel 2009 è finalista al 60° Concorso per giovani cantanti lirici d’Europa indetto da As.Li.Co., vincitore nella sezione tenori delle trasmissioni televisive di RAI 1 Domenica In e Tour de Chant.

Nello stesso anno debutta il ruolo di Rodolfonella Bohème di Puccini e di Tonio nella Figlia del reggimento di Donizetti,mentre nel 2010 veste i panni di Nemorino nell’Elisir d’amore di Donizetti.

Nel 2012 debutta nelle vesti di Duca di Mantova in Rigoletto di Verdi a Trapani, Ernesto in DonPasquale di Donizetti a Padova e nesto in DOn Pasqu00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000con il M° Giampaolo Bisanti ed ottiene un importante successo personale come Edgardo in Lucia di Lammermoor di Donizetti con As.Li.Co. a Como, Cremona, Fermo e Ravenna.

Interpreta quindi Un Giorno di regno di Verdi e L’Elisir d’amore a Firenze; Rigoletto a Bari; La Traviata di Verdi a Sassari; Don Pasquale a Glyndebourne e Tel Aviv; La Traviata a Melbourne e Sassari, Il Paese del sorrisodi Lehára Trieste;Il Campiello di Wolf-Ferrari a Firenze.

Di recente prende parte a Falstaffdi Verdi a Piacenza, Savona e Ferrara.

Debutta al Teatro Filarmonico nel 2013 in Un Giorno di regno e nello stesso anno interpreta, sempre al Filarmonico, L’Elisird’amore.

Torna nei ruoli di Edgardo e di Arturo in Lucia di Lammermoor, titolo che inaugura la Stagione Opera e Balletto 2014-2015 di Fondazione Arena.

 

MARCO DI FELICE

 

Baritono

 

Baritono di fama internazionale, Marco Di Felice inizia l'attività professionistica incentrando il suo repertorio su Rossini e Mozart, esibendosi in importanti teatri quali il Comunale di Bologna, il Donizetti di Bergamo, il San Carlo di Napoli, il Verdi di Firenze, il Liceu di Barcellona, l’Opera de La Coruña, il Festival di Strasburgo, La Fenice di Venezia, il Rossini Opera Festival di Pesaro. Sperimenta poi il repertorio del pieno e tardo Ottocento, cantando nella Bohème di Puccini ad Hannover, nel Corsaro di Verdi e in Andrea Chénier di Giordano ad Atene, in Simon Boccanegra di Verdi a Venezia, in Madama Butterfly di Puccini a Tokyo.

Dal 2003 si dedica all’Ottocento di Donizetti e Verdi debuttando con grande successo Enrico in Lucia di Lammermoor a Genova. Seguono importanti debutti quali: Gianni Schicchi di Puccini all’Opernhaus di Graz; Il Corsaro a Genova; Simon Boccanegra a Cagliari; Andrea Chénier allo Sferisterio di Macerata, Madrid e Marsiglia; La Forza del destino di Verdi a Vienna, Pisa, Ravenna, Firenze; La Traviata di Verdi all’Israeli Opera di Tel Aviv; Macbeth di Verdi a Salerno.

È protagonista dei Due Foscari al Palacio Euskalduna di Bilbao per il progetto Tutto Verdi; nello stesso ruolo esordisce alla Scala di Milano nel 2009.

Nelle ultime stagioni interpreta il Conte di Luna nel Trovatore di Verdi a Lecce; Don Carlo in Ernani di Verdi a Bologna; Alfio in Cavalleria rusticana di Mascagni a Barcellona; canta Un Ballo in maschera di Verdi allo Sferisterio di Macerata, a New York e Marsiglia; Maria di Rohan di Donizetti a Bergamo; Macbeth a Lipsia; le opere verdiane Otello e Un Ballo in maschera a Francoforte; Tosca di Puccini a Valladolid; Otello a Cagliari; La Traviata a Taormina e al Regio di Torino; La Gioconda di Ponchielli e Aida di Verdi a Marsiglia; Rigoletto di Verdi a Colonia.

Recentemente insignito del Premio Ettore Bastianini, lavora con direttori quali Bruno Bartoletti, Richard Bonynge, Bruno Campanella, Gianluigi Gelmetti, Gustav Kuhn, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Daniel Oren, Renato Palumbo, Alberto Zedda.

All’Arena di Verona debutta nel 2006 in Pagliacci di Leoncavallo e Aida; nel 2007 interpreta ancora Aida e nel 2008 Carmen di Bizet.

Al Teatro Filarmonico debutta nel 1996 nell’Elisir d’amore di Donizetti e nel 2006 canta nel Barbiere di Siviglia di Rossini.

Torna al Filarmonico nel ruolo di Enrico in Lucia di Lammermoor, titolo che inaugura la Stagione Opera e Balletto 2014-2015.

 

FRANCESCO PITTARI

Tenore

Dopo gli studi musicali di violino e composizione, Francesco Pittari inizia lo studio del canto e si diploma a pieni voti presso il Conservatorio di Salerno.

In seguito al debutto in Macbeth di Verdi nel 2006 a Salerno, inizia a lavorare con importanti teatri italiani e stranieri, quali: Arena di Verona, Teatro Carlo Felice di Genova, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Verdi di Salerno, Festival Pucciniano di Torre del Lago, Fondazione La Verdi di Milano, Guangzhou Opera House, Muscat Royal Opera House, Royal Opera House di Londra, Daegu International Opera Festival.

Collabora con grandi direttori d’orchestra come Daniel Oren, Marco Armiliato, Pier Giorgio Morandi, Vladimir Jurowski, Janos Acs, Antonio Pirolli, Bruno Aprea, Giampaolo Bisanti, <Keri-LynnWilson; riscuote stima per la sua duttilità attoriale dai registi con cui lavora, quali Franco Zeffirelli, Mario Pontiggia, Gigi Proietti, Andreas Homoki, Francesca Zambello, Massimo Ranieri, Maurizio Scaparro, Marco Gandini, Beppe De Tommasi, Renzo Giacchieri, Damiano Michieletto, Daniele De Plano, Michele Mirabella, Enrico Stinchelli.

È un caratterista molto richiesto e, nonostante la giovane età, si contano più di quaranta ruoli all’attivo. Tra i più significativi ricordiamo Arlecchino in Pagliacci di Leoncavallo, Tebaldo nei Capuletie i Montecchi di Bellini, Pong in Turandot di Puccini, Un Incredibile in Andrea <Chénier di Giordano, Goro in Madama Butterfly e Spoletta in Tosca di Puccini.

All’Arena di Verona debutta nel 2011 con Aida di Verdi, per poi tornare nel 2013 con Rigoletto di Verdi e Roméo et Juliette di Gounod, e nel 2014 con Turandot e Madama Butterfly; sempre nel 2014 prende parte alla tournée di Fondazione Arena nel Sultanato dell’Oman con I Capuleti e i Montecchi.

Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 2014 con LaVedova Allegra di Lehár nel ruolo di St. Brioche; torna al Filarmonico nei ruoli di Arturo e di Un Normanno in Lucia di Lammermoor di Donizetti, titolo che inaugura la Stagione Opera e Balletto 2014-2015.

 

INSUNGSIM

Basso


Nato in Corea del Sud, il giovane basso Insung Sim vince nel 1996 il primo premio al Concorso Coreano di Canto “KBC”. Conclude la sua formazione nel 1999 al Conservatorio di Vienna e partecipa a numerosi concorsi di canto aggiudicandosi vari premi.

Nel 2001 debutta alla Wiener Staatsoper, dove canta in Peter Grimes di Britten, Die Frau ohne Schatten di Strauss, Die Zauberflötedi Mozart, Manon Lescaut di Puccini, Andrea Chénier di Giordano, Ernani di Verdi.

Nel 2007-2008 è ospiteal TeatroVerdi di Trieste, all’Opera di Viennae al TeatroCarloFelice di Genova e debutta alFestival di Salisburgonel ruolo diCapuletiinRoméoetJuliette di Gounod.

Tra il 2008 e il 2010si esibisce alFestival di Montpellier, al Tokyo OperaNomori, Teatro Massimo di Palermo, Operadi Hong Kong, Festival diGlyndebournee Festival della Vandea, dove riscuote successonei ruoli di Pimen in Boris Godunov di Musorgskij, Commendatore in Don Giovanni di Mozart e nel ruolo del titolo in Don Quichotte di Massenet. È quindi Gustavo in Faramondo di Händel all’Opera di Losanna, all’Opera de Vichy, al Théâtre duChamps Elysées di Parigi ealThéâtre deCaen; TimurinTurandotdi Puccinial Festival diSavonlinna, Dulcamara nell’Elisir d’amore di Donizetti all’Opera di Seoul,Sparafucile in Rigolettodi Verdi al TeatroCarloFelicedi GenovaeGlendowerinMerlin di Carl GoldmarkalKissingerFestspiele.

Nel 2012veste i panni diTimur inTurandotcon laTrondheimSymphony Orchestra.

Nel 2012-13debutta alTeatro Nazionale diMannheim, dove interpretail ruolodiFafnereSarastro in Die Zauberflöte; all’Operadi MonteCarlo è il ConteRodolfo nella Sonnambula i Bellini; al TeatroMunicipal deSantiagocanta nel ruolo del titoloe in quellodi PapaLeoneinAttiladi Verdi.
I suoi impegni più recentilo vedono interprete del ruolo diSarastro in DieZauberflöteconOttavioDantone e del Marchese diCalatravanellaForza del Destino di Verdi con Zubin Mehta al Palaude les Artsdi Valencia; delCommendatoreinDonGiovannia Montpellier; canta l’oratorio DieLegendevonderHeiligenElisabeth diLisztallaStaatsoperdi Stoccarda; è Rocco inFidelio di Beethoven all’Opera Nazionaledi Bergen e, ancora, Sarastroin DieZauberflötea Santiagoeal TeatroRegio diTorino.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Raimondo in Lucia di Lammermoor di Donizetti, titolo inaugurale della Stagione Opera e Balletto 2014-2015 di Fondazione Arena.

 

SEUNG PIL CHOI

Basso

Seung PilChoi studia all’Università Nazionale Coreana di Arte a Seoul; si trasferisce quindi in Germania, dove approfondisce gli studi di musica da camera e del repertorio operistico tedesco.

Nel 2006 arriva in Italia e si diploma in canto al Conservatorio Statale Giuseppe Verdi di Torino e in Musica Vocale da Camera all’Accademia Internazionale della Musica di Milano; si perfeziona all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, all’Accademia Pucciniana di Torre del Lago e ai corsi di alto perfezionamento a Treviso e a Jesi.

Prende parte a numerosi concorsi internazionali di canto classificandosi ai primi posti.

Tra gli impegni delle passate stagioni ricordiamo: Rigoletto di Verdi a Trapani; Don Giovanni di Mozart, nel ruolo del titolo, in forma di concerto a Milano; Il Barbiere di Siviglia di Rossini, Macbeth e Rigoletto di Verdi e Lucia di Lammermoor di Donizetti a Seoul; Il Trovatore e Nabucco di Verdi a Milano, Treviso, Jesi e Seoul; Così fan tutte di Mozart a Sulmona; le opere pucciniane Madama Butterfly, Gianni Schicchi e La Bohème al Festival di Torre del Lago; Madama Butterfly e Turandot di Puccini al Teatro Carlo Felice di Genova, al Verdi di Pisa e al Festival Garfagnana di Lucca; è Colline nella Bohème a Castell’Arquato con Riccardo Panerai in occasione del premio “Illica” 2011.

Sul versante concertistico, è impegnato nella Winterreise di Schubert al Teatro dal Verme di Milano, quindi canta il Requiem di Mozart nella Cattedrale di Montecarlo e prende parte a vari concerti a Jesi, Treviso, Alessandria, Lucca, Busseto, Tokyo e Piacenza.

Tra gli impegni più recenti: Nabucco a Cagliari; Otello di Verdi a Valencia; Tosca e Turandot di Puccini e Rigoletto a Torre del Lago; IlTrovatore di Verdi a Bergamo; Simon Boccanegra di Verdi al Regio di Parma; Rigoletto e Otello a Genova; Madama Butterfly al Regio di Torino; Otello a Napoli.

Nel 2014 debutta all’Arena di Verona in Un ballo in maschera e Aida di Verdi, Carmen di Bizet e partecipa al Gala verdiano con Plácido Domingo.

Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 2012 in Aida e Macbeth di Verdi, mentre nel 2013 interpreta Attila di Verdi.

Torna al Filarmonico nel ruolo di Raimondo in Lucia di Lammermoor, titolo che inaugura la Stagione Opera e Balletto 2014-2015.

 

 


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