L’Ape musicale

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Le voci delle Stagioni

 di Gustavo Gabriel Otero

 Si impongono ottime voci nell'oratorio di Haydn al Teatro Colon diretto in maniera poco convincente da Carmen Moral.

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BUENOS AIRES, 2 novembre 2018 - Nella stagione operistica del Teatro Colón è stato inserito l'oratorio  Le stagioni (Die Jahreszeiten) di Haydn, presentato con correttezza in un'edizione che poneva in rislato le voci soliste rispetto a una bacchetta poco ispirata.

Il soprano Daniela Tabernig (Hanna) ha dipanato la sua splendida vocalità lirica, la sottigliezza della sua tavolozza di chiaroscuri espressivi e la sua pura linea di canto, nonché la giusta potenza e una squisita presenza scenica.

Il baritono Hernán Iturralde (Simón) ha interpretato la sua parte con aplomb, bel timbro, immacolata dizione, perfetta intenzione nell'accento.

Il tenore Carlos Ullán (Lucas), specialista in questo repertorio, si è messo in luce per la partecipazione e l'omogeneità fra i registri.

Il Coro Stabile ha svolto un buon lavoro, per quanto si potesse desiderare un po' più di adesione stilistica.

La direttrice peruviana Carmen Moral ha offerto una lettura basilare della partitura, con una gestualità imprecisa che si realizza in un'esecuzione piatta e con varie sfasature.

In questo contesto l'orchestra ha risposta onestamente e merita una menzione l'impegno al cembalo di Manuel De Olaso.

foto Arnaldo Colombaroli

Teatro Colón. Joseph Haydn: Die Jahreszeiten (Le stagioni). Oratorio in quattro parti. Testo di Gottfried van Zwieten dal poema Les saisons di James Thomson. Solisti: Daniela Tabernig (Hanna), Carlos Ullán (Lucas), Hernán Iturralde (Simón). Orchestra e Coro stabili del Teatro Colón. Maestro del Coro: Miguel Fabián Martínez. Direzione musicale: Carmen Moral.


Las voces de Las Estaciones

 por Gustavo Gabriel Otero

En el Oratorio Las Estaciones (Die Jahreszeiten) de Haydn sobresalieron los solistas vocales frente a una batuta sin vuelo.

Buenos Aires, 02/11/2018 - Dentro de la Temporada de Ópera el Teatro Colón presentó el Oratorio Las Estaciones (Die Jahreszeiten) de Haydn en una correcta versión donde sobresalieron los solistas vocales frente a una batuta sin vuelo.

La soprano Daniela Tabernig (Hanna) aportó su bellísimo registro lírico, su sutileza en la búsqueda de claroscuros expresivos y su depurada línea de canto, además de su potencia y su exquisita presencia escénica.

El barítono Hernán Iturralde (Simón) interpretó su parte con aplomo expresivo, con belleza vocal, con dicción inmaculada y con perfecta intencionalidad en el decir.

El tenor Carlos Ullán (Lucas), un especialista en este repertorio, se lució por su compenetración y homogeneidad en el registro.

Buena labor cumplió el Coro Estable aunque se podría pedir un poco más de adaptación al estilo.

La directora peruana Carmen Moral ofreció una lectura básica de la obra con gestualidad imprecisa que redundó en una versión plana y con varios desajustes.

Dentro de este contexto la orquesta respondió razonablemente y es dable mencionar la labor en el clave de Manuel De Olaso.

fotos Arnaldo Colombaroli

Buenos Aires, 02/11/2018. Teatro Colón. Joseph Haydn: Die Jahreszeiten (Las Estaciones). Oratorio en cuatro partes. Texto de Gottfried van Zwieten inspirado en el poema Les saisons de James Thomson. Solistas: Daniela Tabernig (Hanna), Carlos Ullán (Lucas), Hernán Iturralde (Simón). Orquesta y Coro Estables del Teatro Colón. Director del Coro: Miguel Fabián Martínez. Dirección Musical: Carmen Moral.


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