L’Ape musicale

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La stagione estiva d’opera e balletto 2015 

A Caracalla l’eccellenza artistica si unisce alla grande popolarità dell’opera italiana conquistando più presenze e maggiori incassi

Le recite delle opere liriche passano da 16 a 20 – Una nuova politica dei prezzi con la possibilità di un abbonamento

Un cartellone dedicato ai capolavori di Giacomo Puccini – Danza con Pink Floyd Ballet e il Gala Roberto Bolle

Puccini conquista Caracalla. Il cartellone estivo della stagione 2014-2015 del Teatro dell’Opera nelle Terme antiche più famose del mondo quest’anno sarà interamente dedicato all’autore, accanto a Verdi, più rappresentato in tutti i teatri e più amato dal pubblico internazionale. Si alterneranno sulla scena di Caracalla Madama Butterfly, Turandot e La bohème. A questi titoli si uniranno due balletti: Pink Floyd Ballet di Roland Petit e il Gala Roberto Bolle.

Un cartellone che è una decisiva tappa nel percorso di rinnovamento produttivo e culturale iniziato dal Sovrintendente Carlo Fuortes dalla nomina nel dicembre 2013. L’intento è quello di portare al pubblico titoli popolari, con produzioni originali e di eccellenza artistica, un costante aumento delle recite e la conseguente crescita delle presenze. Così da rafforzare il ruolo del Teatro dell’Opera nell’offerta culturale di Roma Capitale e del Paese.

“Lo scorso anno – dichiara il sovrintendente Carlo Fuortes - a Caracalla credo si sia avuto una prova concreta di come il teatro musicale possa essere cultura e spettacolo, ma anche intrattenimento, piacere e divertimento. Nello splendido scenario delle antiche Terme è possibile coniugare qualità e popolarità più che in un teatro tradizionale. Anche nel 2015 vogliamo andare in questa direzione con una stagione estiva tutta dedicata a Puccini”

I numeri ripagano già questo percorso. Infatti, è stata costante la crescita a Caracalla: le repliche sono quasi raddoppiate nel 2014 rispetto al 2013 (da 9 a 16) e salgono quest’anno a 20, per un totale, con i balletti, di 26 serate. Una crescita che vede unite l’Orchestra, il Coro, il Corpo di Ballo e tutte le maestranze della Fondazione capitolina.

Qualità, una nuova comunicazione e aumento delle recite che si trasformeranno in un sostanzioso incremento degli incassi e un fondamentale autofinanziamento del Teatro. Già lo scorso anno (nonostante le agitazioni e i problemi sorti, oggi perfettamente superati) la stagione fece registrare un record di presenze con oltre 56 mila spettatori, un dato che superò il precedente del 2013 (49 mila spettatori) del 13 per cento. Con un incasso complessivo di 2,3 milioni di euro (1,9 milioni del 2013). La grande e suggestiva platea di Caracalla con i suoi 4.000 posti permetterà al Teatro dell’Opera un attivo che gioverà al bilancio complessivo della Fondazione.

Una politica di aumento della produttività ed eccellenza artistica perfettamente in linea con la programmazione al Teatro Costanzi. E il pubblico, vero e unico termometro di un teatro, risponde con entusiasmo: la messa in scena de Lo Schiaccianoci, tra dicembre 2014 e gennaio 2015, ha registrato 21 mila spettatori, un record assoluto di presenze nella storia del Teatro dell’Opera.

Cresce quindi il rapporto con la città di Roma soddisfacendo a pieno la richiesta che arriva dalla Capitale, che vanta una meravigliosa ed eterogenea combinazione di abitanti e turisti. Infatti, quest’anno la rassegna di Caracalla 2015 avrà il patrocinio dell’Expo 2015. Un marchio di prestigio che è anche il preciso riconoscimento alla nuova capacità della Fondazione di essere punto centrale e di interesse del turismo nazionale e internazionale.

Andare verso il pubblico, in modo concreto, conquistando nuove fasce di spettatori è un altro obiettivo che la stagione di Caracalla si propone di raggiungere: attraverso una nuova politica dei prezzi, con una diminuzione del costo dei biglietti e soprattutto con la creazione di un abbonamento ai tre spettacoli d’opera che permette un vistoso risparmio rispetto all’acquisto del biglietto singolo. La vendita prenderà il via da domani 15 gennaio.

La stagione di Caracalla 2015 si apre il 23 giugno (con repliche il 24, 25, 26 e 27 giugno) con un classico della danza, in prima assoluta a Roma, che vede impegnato il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera: Pink Floyd Ballet con la coreografia di Roland Petit. Un capolavoro che il grande coreografo francese ha creato su musiche della famosa band nel 1972, uno spettacolo di grande impatto per gli effetti psichedelici della musica, i giochi di luce e i movimenti coreografici che coniugano la danza accademica e il rock. Lo spettacolo comprende anche La rose malade su musiche di Gustav Mahler.

Altro titolo della danza, il 27 luglio, ormai un appuntamento immancabile per il pubblico delle Terme, sarà il Gala Roberto Bolle.

Le passioni amorose, i tormenti del cuore e la musica di Giacomo Puccini che sa emozionare ogni genere di pubblico prenderanno il via il 6 luglio con Madama Butterfly in un allestimento originale che farà discutere, la certezza è data dalla firma del regista, Alex Ollé de La Fura dels Baus (lo stesso che firmò al Costanzi nel 2009 Le Grand Macabre di György Ligeti). Sul podio il Maestro Yves Abel, un direttore che si è imposto come una delle bacchette più interessanti della sua generazione nel repertorio operistico e concertistico. Lo spettacolo sarà replicato il 9, 14, 16, 30 luglio e 6 agosto.

Il 15 luglio andrà in scena un nuovo allestimento di Turandot affidato alla regia, scene e costumi, di Denis Krief, applaudito creatore della Rusalka, lo spettacolo inaugurale dell’attuale stagione del Costanzi. Sul podio Juraj Valcuha, raffinato interprete e attuale Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Lo spettacolo sarà replicato il 18, 20, 24, 28, 31 luglio, 4 e 8 agosto.

Un ritorno, il 25 luglio, dopo il successo della passata stagione di Caracalla, sarà quello de La bohème con la regia, scene e costumi, di Davide Livermore. Un allestimento che racconta la storia dei due amanti parigini illustrandola con i grandi quadri dei pittori impressionisti. Uno spettacolo di grande suggestione e di forza emotiva suscitate dalla musica del capolavoro unita ai colori dei grandi artisti che si dipingono sulle Terme. Sul podio il Maestro Paolo Arrivabeni, uno specialista del repertorio operistico italiano. Lo spettacolo verrà replicato il 29 luglio, 1, 3 5 e 7 agosto.


 

 

 
 
 

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