“In Italia seicentoquaranta, in Almagna duecentotrentuna…”
Proseguono gli appuntamenti con
In..canto d’Opera
l'iniziativa promossa dalla Fondazione Teatri di Piacenza
in collaborazione
con l’Associazione culturale “Nel pozzo del giardino”
Domenica 15 febbraio alle 17 alla Sala dei Teatini
si presenta
Don Giovanni
Si avvicina il debutto del Don Giovanni al Teatro Municipale, in programma venerdì 20 febbraio alle 20,30 e in replica domenica 22 febbraio alle 15,30, e con esso anche l'immancabile appuntamento con l'iniziativa In...canto d’opera, promossa dalla Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione conl’Associazione culturale “Nel Pozzo del Giardino”, finalizzata alla presentazione dell'opera al pubblico piacentino e non.
L'incontro, ad ingresso gratuito, che offrirà l'occasione per conoscere e apprezzare le arie più significative dell'opera di Wolfgang Amadeus Mozart, dal titolo “In Italia seicentoquaranta, in Almagna duecentotrentuna…”, si terrà domenica 15 febbraio 2015 alle 17 alla Sala dei Teatini.
Accompagnati come di consueto al pianoforte dal maestro Marco Beretta, direttore artistico della rassegna, domenica 15 febbraio 2015 si esibiranno quindi il soprano Francesca Sorteni(Zerlina),il soprano Alice Molinari (Donna Elvira), il soprano Joohee Lee (Donna Anna), il tenore SunWoong Park (Don Ottavio), il baritono Michele Patti (Don Giovanni) e il basso Kim JeongHo (Leporello).
Grazie a loro, nella suggestiva cornice della Sala dei Teatini, si avrà modo di ascoltare Arie, Romanze tratte da tutti e due gli Atti di quest'opera tra cui dal primo Atto l'aria di Donna Elvira “Ah! Chi mi dice mai”, l'aria di Leporello “Madamina” e il duettino Don Giovanni – Zerlina “Là ci darem la mano”; mentre dal secondo Atto l'aria di Zerlina “Vedrai carino” e l'aria di Don Ottavio “Il mio tesoro intanto”.
Ricordiamo che i prossimi appuntamenti con In..canto d'opera saranno sabato 11 aprile 2015 (La Voix Humaine di Francis Poulenc e The Telephone di Gian Carlo Menotti) e infine domenica 17 maggio 2015 (I due Foscari di Giuseppe Verdi).