Leonardo Leo salvato dall'oblio
Con le Sette sonate di Leonardo Leo per flauto e basso continuo in prima registrazione assoluta si riportano alla luce gemme barocche relegate all’oblio
Ritmi frizzanti e seducenti melodie nella magistrale esecuzione dell’Ensemble Barocco di Napoli
Museo Cappella Sansevero, domenica 1 marzo, ore 19.30
Domenica 1 marzo alle ore 19.30, nella suggestiva Cappella Sansevero, l’Ensemble Barocco di Napoli con un concerto dedicato a Leonardo Leo presenterà il cd Leonardo Leo, Sonate per flauto e basso continuo edito da Stradivarius: Tommaso Rossi, flauto dolce, Patrizia Varone, clavicembalo, Ugo di Giovanni, arciliuto, Raffaele di Donna, flauto dolce basso. Sette Sonate per flauto e basso continuo in cui il compositore di S. Vito dei Normanni, maestro delle strutture polifoniche, infonde grazia nei disegni melodici ora vividi e coloriti, ora elegiaci, sempre mirabili nella loro espressività. Un concerto che si carica di fascino se si pensa ai rapporti di Leonardo Leo con Raimondo di Sangro, principe di Sansevero. Infatti, secondo una testimonianza di Fabio Colonna di Stigliano, Leo musicò nel 1735 il libretto di una serenata, La Pasitea, “da cantarsi in occasione delle felicissime nozze degli illustrissimi ed eccellentissimi signori il signor D. Raimondo di Sangro principe di Sansevero e la signora D. Carlotta Gaetani dell’Aquila d’Aragona de’ duchi di Laurenzana”. Il libretto era a firma dell’abate Nicolò Giovio, noto tra gli Arcadi come Eupidio Siriano.