L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Settembre 2015 per l'Accademia Filarmonica di Verona

 

Torna la rassegna che apre l’autunno veronese con il meglio delle musica sinfonica internazionale. Otto concerti al Teatro Filarmonico di Verona dal 6 settembre al 5 ottobre 2015. Filo conduttore la musica russa tra ‘800 e ‘900. Omaggio al 750° dalla nascita di Dante Alighieri con la partecipazione della voce recitante di Paolo Valerio.

Verona, maggio 2015 – L’Accademia Filarmonica di Verona presenta la XXIV edizione del Settembre dell’Accademia, rassegna che ogni anno arricchisce l’autunno veronese con il meglio della musica sinfonica internazionale. Otto appuntamenti che dal 6 settembre al 5 ottobre 2015 porteranno ancora una volta sul palcoscenico del Teatro Filarmonico di Verona raffinati programmi musicali affidati a grandi orchestre internazionali e direttori e solisti di prestigio.

Dalla London Philharmonic Orchestra diretta da Vladimir Jurowsky con Kirill Gerstein al pianoforte (6 settembre), all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Juraj Valčuha con Lisa de la Salle al pianoforte (21 settembre); dalla Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin diretta da Marek Janowski (24 settembre) alla Filarmonica Teatro Regio di Torino diretta da Gianandrea Noseda con Simon Trpčeski al pianoforte (5 ottobre), alla Prague Philharmonia diretta da Nicola Guerini (18 settembre) con la voce recitante di Paolo Valerio. E ancora la Novosibirsk Philharmonic che arriva per prima volta a Verona con la bacchetta di Gintaras Rinkevičius e il giovane talentuoso violinista israeliano Itamar Zorman (11 settembre). A fare gli onori di casa I Virtuosi Italiani (29 settembre), orchestra nata a Verona ma da un ventennio fra le formazioni più attive e versatili nel panorama artistico internazionale, con il pianista Giuseppe Albanese. Largo poi ai giovani con il ritorno dell’acclamata Baltic Sea Youth Philharmonic diretta da Kristjan Järvi (15 settembre).

Filo conduttore del programma di questa XXIV edizione del Settembre dell’Accademia è la musica russa tra ‘800 e ‘900, nella sua evoluzione dalle scuole nazionali, con Nikolaj Rimskij-Korsakov come rappresentate del Gruppo dei Cinque da un lato e Pëtr Il’ic Čajkovskij più attento a suggestioni cosmopolite dall’altro, fino a Dmitrij Šostakovič. Ci sarà poi una parentesi beethoveniana con l’esecuzione della Sinfonia n. 4 e del Concerto per pianoforte n. 3. E ancora un omaggio al 750° dalla nascita di Dante Alighieri con la Fantasia Sinfonica “Francesca da Rimini” di Čajkovskij e la partecipazione di Paolo Valerio come voce recitante.

Ad inaugurare il Settembre dell’Accademia 2015 è domenica 6 settembre alle ore 20.30 al Teatro Filarmonico di Verona la London Philharmonic Orchestra, compagine molto amata dal pubblico del Settembre dell’Accademia, guidata dal travolgente talento di Vladimir Jurowski, suo direttore stabile dal 2007. L’Orchestra, considerata tra le migliori in ambito internazionale e tra le più dinamiche e all’avanguardia del Regno Unito, è stata fondata da Sir Thomas Beecham nel 1932. Parallelamente alla sue esibizioni nelle sale concerti, incide anche colonne sonore per film e videogame, possiede una propria casa discografica di successo e migliora la vita di migliaia di persone ogni anno, grazie ad attività rivolte alle scuole e alle comunità locali. Il giovane direttore russo, classe 1972, è oggi tra i massimi interpreti di Šostakovič, e a Verona dirigerà l’orchestra nell’esecuzione della Sinfonia n. 8 in do minore op. 65, detta “Sinfonia della Vittoria”, scritta nel 1943 in un momento particolarmente drammatico della storia dell'Unione Sovietica, impegnata in una guerra devastante contro la Germania nazista. Il programma apre con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore op. 23 di Čajkovskij, tra i più noti lavori del compositore russo, affidato all’interpretazione del pianista russo Kirill Gerstein, classe 1979, primo premio nel 2001 al Concorso Arthur Rubinstein di Tel Aviv.

Venerdì 11 settembre arriva per la prima volta a Verona la Novosibirsk Philharmonic Orchestra, fondata nel 1956 e considerata una delle migliori orchestre russe insieme a quelle di Mosca e San Pietroburgo. Sul podio uno dei più importanti direttori lituani, Gintaras Rinkevičius, che dirigerà l’orchestra in un programma interamente dedicato a capolavori di Čajkovskij. Ad iniziare dal Concerto per violino in re maggiore op. 35, scritto nel 1878 durante una vacanza sulle rive del Lago di Ginevra per riprendersi dalla fine del suo breve e diastroso matrimonio, interpretato dal talentuoso Itamar Zorman, trentenne violinista israeliano recentemente premiato con il Borletti-Buitoni Trust Award e con l’Avery Fisher Career Grant e, nel 2011, vincitore del prestigioso Premio Cajkovskij. Nella seconda parte del programma si ascolterà la Sinfonia Sinfonia n. 6 in si minore Op. 74 “Patetica” di cui lo stesso Cajkovskij in occasione delle prima esecuzione nel 1893 scrisse: «... La ritengo davvero la migliore e in particolare “la più sincera” di tutte le mie composizioni. La amo come non ho amato nessun’altra delle mie creature».

Martedì 15 settembre ritorna, dopo la standing ovation al concerto dello scorso anno, la Baltic Sea Youth Philharmonic, giovane orchestra sinfonica nata nel 2008 e formata da talentuosi musicisti tra i 18 e 30 anni provenienti dalle scuole musicali di Danimarca, Norvegia, Finlandia, Russia, Estonia, Lituania, Polonia e Germania. A dirigerla il suo fondatore, Kristjan Järvi, che guiderà la compagine nella Sinfonia n. 3 in do maggiore op. 52 di Jean Sibelius, nel Capriccio spagnolo op. 34 di Rimskij-Korsakov e, in prima esecuzione a Verona, nel Concerto per marimba e orchestra “Ardor” (2001) del compositore estone Erkki-Sven Tuur interpretato da Heigo Rosin.

Venerdì 18 settembre ritorna sul podio del Settembre dell’Accademia il direttore veronese Nicola Guerini, alla testa della Prague Philharmonia, orchestra fondata nel 1994 e in breve tempo diventata tra le più stimate orchestre ceche nel mondo. Il concerto è dedicato al 750° anniversario della nascita del sommo poeta Dante Alighieri, e vedrà la partecipazione come voce recitante di Paolo Valerio, direttore artistico del Teatro Nuovo di Verona, che leggerà alcuni passi tratti dalla Divina Commedia. Il programma musicale prevede infatti l’esecuzione della Fantasia sinfonica in mi minore op. 32 “Francesca da Rimini”, che Cajkovskij scrisse nel 1876 ispirandosi al celebre episodio del quinto canto dell'Inferno che ha come protagonista l’adultera Francesca da Rimini. Il concerto verrà aperto dal Preludio dal Lohengrin di Richard Wagner e si concluderà con la Sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88 di Antonín Dvořák.

Un altro gradito ritorno nel cartellone del Settembre dell’Accademia è quello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, tra le più prestigiose compagini nazionali, diretta dalla bacchetta del giovane slovacco Juraj Valčuha, dal 2009 anche direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Il programma inizia con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do minore op. 37 di Ludwig van Beethoven. Completato intorno al 1802 ed eseguito con il compositore stesso al pianoforte il 5 aprile 1803 a Vienna, fu per tutto l'Ottocento il concerto pianistico beethoveniano più eseguito. L’interpretazione è affidata all’affascinante e talentuosa pianista francese Lisa de la Salle, da tempo avviata ad una prestigiosa carriera internazionale che la porta a suonare nelle sale da concerto più importanti d'Europa, degli USA e in Asia. Si ascolterà poi la Sinfonia n. 1 “il Titano”, primo grandioso impegno sinfonico di Gustav Mahler il cui titolo è ispirato ad un romanzo di Jean Paul, lo scrittore romantico che era stato fra i prediletti da Schumann; la prima esecuzione si tenne a Budapest il 20 novembre 1889 sotto la direzione dello stesso autore, da poco nominato direttore del Teatro dell'Opera nella capitale ungherese.

Giovedì 24 settembre è la volta della Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, l'orchestra radiofonica più antica della Germania nata nell’ottobre del 1923. A guidarla il suo direttore artistico e musicale dal 2002, Marek Janowski, classe 1939, bacchetta apparsa in tutte le principali sale concertistiche tedesche e, dalla fine degli anni Settanta, in tutti i più rinomati teatri d’opera del mondo. Insieme offriranno un’interpretazione della Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60 di Ludwig van Beethoven. Composta nel 1806 ed eseguita per la prima volta nel marzo 1807 a Vienna, fu definita da Robert Schumann "una slanciata fanciulla mediterranea fra due giganti nordici". Un ideale confronto verrà fatto nella seconda parte del concerto con la Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore “Romantica” del 1889 di Anton Bruckner, la più eseguita insieme alla Settima, e l'unica a portare un titolo di carattere descrittivo voluto dallo stesso autore.

Giocano in casa I Virtuosi Italiani, orchestra veronese dal nutrito curriculum internazionale diretta dal violinista Alberto Martini, che martedì 29 settembre saliranno sul palcoscenico del Teatro Filarmonico insieme al pianista Giuseppe Albanese. L’orchestra aprirà il concerto con il celebre Adagio di Samuel Barber, brano in cui la struggente dolcezza della melodia che sembra non finire mai rappresenta uno dei più riusciti accostamenti tra il repertorio classico e il mondo del cinema. A seguire Giuseppe Albanese, artista che per l’incisività delle sue interpretazioni è stato definito dalla critica “pianista dalle dita magnetiche” e vanta un curriculum di studi straordinario con premi a concorsi prestigiosi e un’avviata e brillante carriera internazionale, interpreterà il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa minore op. 21 di Fryderyk Chopin, nella trascrizione per orchestra d’archi dello stesso autore. Si tratta di una rara quanto originale versione cameristica, nella quale il virtuosismo si trasforma in un dialogo musicale intimo e affascinante tra il pianoforte e gli archi. Nella seconda parte del concerto I Virtuosi Italiani eseguiranno lo Scherzo e preludio per archi Op. 11 di Šostakovič e la Serenata per archi in mi maggiore op. 22 di Antonín Dvořák.

A chiudere la XXIV edizione del Settembre dell’Accademia è lunedì 5 ottobre la Filarmonica del Teatro Regio di Torino diretta da Gianandrea Noseda con Simon Trpčeski al pianoforte. Il programma è interamente russo. In apertura una delle pagine musicali post-romantiche più traboccanti di phatos, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in do minore op. 18 di Sergej Rachmaninov, eseguito per la prima volta a Mosca il 9 novembre del 1901 con l’autore al pianoforte. La scrittura solistica estremamente complessa abbinata a linee melodiche dense di lirismo ed enfasi sarà interpretata dal giovane pianista macedone Simon Trpčeski, uno dei più importanti talenti emersi negli ultimi anni. Nella seconda parte verrà eseguita Shéhérazade Op. 35 di Rimskij-Korsakov, suite sinfonica tra le pagine più significative e brillanti del compositore russo ispirata ad alcuni episodi della raccolta di novelle orientali Le Mille e una notte.

Sabato 10 ottobre il Settembre dell’Accademia ospita la prova finale della 4° edizione del Concorso pianistico internazionale “Città di Verona”, promosso dall'associazione Musicale Liszt 2011 con lo scopo di valorizzare e dare spazio a giovani virtuosi dello strumento. Alla presenza della giuria presieduta quest’anno dal pianista francese François-Joël Thiollier, i tre finalisti eseguiranno un programma di trenta minuti ciascuno a cui seguirà l’annuncio del vincitore e la premiazione. L’ingresso è libero, l’invito potrà essere ritirato a partire dal 24 agosto presso la biglietteria dell’Accademia Filarmonica di Verona.

Il Settembre dell’Accademia inaugura quest’anno una nuova collaborazione con Classica HD, l’unico canale televisivo interamente dedicato alla grande musica disponibile per tutti i clienti Sky con l’opzione HD attiva alla posizione 138 di Sky, che è mediapartner della manifestazione.

 

Biglietteria:

Via Roma, 3 - Verona

lunedì – sabato, ore 10-12 e 17-19

Conferme abbonamenti dal 18 al 30 maggio

Nuovi abbonamenti dal 3 al 13 giugno

Biglietti (da 15 a 70 euro) dal 24 agosto

www.geticket.it

Informazioni:

Tel. 045 8009108 - Fax 045 8012603

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www.accademiafilarmonica.org


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